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Rasta Safari / Houra Farzaneh – Corpo a Corpo – Corpo a Cuore
Sono due giovani coraggiose iraniane, eredi della millenaria cultura persiana, ma anche aggiornate sulle nuove tecnologie che ormai coinvolgono il mondo intero.
Sono Rasta Safari (Mahabob) e Houra Farzaneh entrambe nate negli anni ottanta,
entrambe concentrate nella ricerca di se stesse.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
“CORPO A CORPO – Corpo a Cuore”
Dipinti di Rasta Safari e Houra Farzaneh
Oggetto: Mostra di Rasta Safari e Houra Farzaneh – Dipinti
Mostra a cura di: Marco Pezzali
Luogo: Galleria della Tartaruga – presso Libreria Eli – Roma, viale Somalia, 50/a
Telefono: 333 7909794 – 06 86211712
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Inaugurazione: sabato 16 marzo 2024 ore 18:00
Durata della mostra: Dal 16 al 29 marzo 2024
Orario d’apertura: 10:00-13:00 e 16:00-19:30 - Chiuso la domenica e i festivi
Sono due giovani coraggiose iraniane, eredi della millenaria cultura persiana, ma anche aggiornate sulle nuove tecnologie che ormai coinvolgono il mondo intero.
Sono Rasta Safari (Mahabob) e Houra Farzaneh entrambe nate negli anni ottanta,entrambe concentrate nella ricerca di se stesse e della loro corporalità troppo spesso repressa e soggiogata, senza mai, però, dimenticare nella loro ricerca una spiritualità tutta orientale che la nostra società occidentale da tempo dà sintomi, sempre più spesso, di smarrimento essendo sempre più dedita esclusivamente a ciò che è soltanto materiale.
La mostra per l’appunto si intitola “Corpo a corpo – Corpo a cuore”, proprio a chiarire subito la peculiarità della loro battaglia nel campo del corpo e della femminilità ma senza mai perdere di vista il cuore cioè la parte del corpo che più simboleggia il pulsare della vita e la passione in generale.
L’arte di Rasta, pur essendo la più giovane delle due, è più orientata alla reinterpretazione delle tradizioni e dei miti del suo Paese, infatti la sua pittura richiama alla nostra mente le mirabili miniature, i ricami dei famosi tappeti proprio di quella antica cultura, abbinandola volentieri con i racconti mitologici della sua gente ispirandosi per questo anche alle liriche del poeta Omar Khayyam, come ad esempio la poetica rappresentazione dell’umanità simboleggiata a vaso di terracotta descrivendone così tutta la sua fragilità.
Quindi anche tecnicamente, delle due, lei è la più legata alla pittura per certi versi figurativa, senza naturalmente trascurare fondi e preparazioni che comunque in un certo qual modo guardano alla astrazione.
Invece Houra è artista completamente astratta e informale, non a caso il suo poeta di riferimento è Ahmad Shamlu, poeta contemporaneo, la sua ricerca pittorica la spinge in quella direzione, cercando, tramite le sue linee ed il suo segno, di mostrare, attraverso sapienti pennellate sulle sue tele, la sensualità e l’armonia appunto del corpo femminile, affinché questo non sia più ostacolo ma divenga forza. Quel corpo che è fonte di riscoperta e di ricerca di affermazione, di elevazione, e che invece, per troppo tempo è stato ridotto a vergogna e a nascondimento.
La colorazione, come anche in Rasta, non è mai violenta o aggressiva ma piuttosto vuole imporsi in modo delicato denotando così tutta la loro sensibilità e la loro eleganza ereditate dalla storia e dalla tradizione persiana da cui indiscutibilmente e mirabilmente entrambe provengono.
“CORPO A CORPO – Corpo a Cuore”
Dipinti di Rasta Safari e Houra Farzaneh
Oggetto: Mostra di Rasta Safari e Houra Farzaneh – Dipinti
Mostra a cura di: Marco Pezzali
Luogo: Galleria della Tartaruga – presso Libreria Eli – Roma, viale Somalia, 50/a
Telefono: 333 7909794 – 06 86211712
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Inaugurazione: sabato 16 marzo 2024 ore 18:00
Durata della mostra: Dal 16 al 29 marzo 2024
Orario d’apertura: 10:00-13:00 e 16:00-19:30 - Chiuso la domenica e i festivi
Sono due giovani coraggiose iraniane, eredi della millenaria cultura persiana, ma anche aggiornate sulle nuove tecnologie che ormai coinvolgono il mondo intero.
Sono Rasta Safari (Mahabob) e Houra Farzaneh entrambe nate negli anni ottanta,entrambe concentrate nella ricerca di se stesse e della loro corporalità troppo spesso repressa e soggiogata, senza mai, però, dimenticare nella loro ricerca una spiritualità tutta orientale che la nostra società occidentale da tempo dà sintomi, sempre più spesso, di smarrimento essendo sempre più dedita esclusivamente a ciò che è soltanto materiale.
La mostra per l’appunto si intitola “Corpo a corpo – Corpo a cuore”, proprio a chiarire subito la peculiarità della loro battaglia nel campo del corpo e della femminilità ma senza mai perdere di vista il cuore cioè la parte del corpo che più simboleggia il pulsare della vita e la passione in generale.
L’arte di Rasta, pur essendo la più giovane delle due, è più orientata alla reinterpretazione delle tradizioni e dei miti del suo Paese, infatti la sua pittura richiama alla nostra mente le mirabili miniature, i ricami dei famosi tappeti proprio di quella antica cultura, abbinandola volentieri con i racconti mitologici della sua gente ispirandosi per questo anche alle liriche del poeta Omar Khayyam, come ad esempio la poetica rappresentazione dell’umanità simboleggiata a vaso di terracotta descrivendone così tutta la sua fragilità.
Quindi anche tecnicamente, delle due, lei è la più legata alla pittura per certi versi figurativa, senza naturalmente trascurare fondi e preparazioni che comunque in un certo qual modo guardano alla astrazione.
Invece Houra è artista completamente astratta e informale, non a caso il suo poeta di riferimento è Ahmad Shamlu, poeta contemporaneo, la sua ricerca pittorica la spinge in quella direzione, cercando, tramite le sue linee ed il suo segno, di mostrare, attraverso sapienti pennellate sulle sue tele, la sensualità e l’armonia appunto del corpo femminile, affinché questo non sia più ostacolo ma divenga forza. Quel corpo che è fonte di riscoperta e di ricerca di affermazione, di elevazione, e che invece, per troppo tempo è stato ridotto a vergogna e a nascondimento.
La colorazione, come anche in Rasta, non è mai violenta o aggressiva ma piuttosto vuole imporsi in modo delicato denotando così tutta la loro sensibilità e la loro eleganza ereditate dalla storia e dalla tradizione persiana da cui indiscutibilmente e mirabilmente entrambe provengono.
16
marzo 2024
Rasta Safari / Houra Farzaneh – Corpo a Corpo – Corpo a Cuore
Dal 16 al 29 marzo 2024
arte contemporanea
Location
Galleria della Tartaruga
Roma, Viale Somalia, 50a, (RM)
Roma, Viale Somalia, 50a, (RM)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10-13 e 16-19.30
Vernissage
16 Marzo 2024, ore 18.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico