-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Premio Ermanno Casoli, il progetto di Agostino Iacurci per la sede di AIRFORCE
Premi
di redazione
La Fondazione Ermanno Casoli ha annunciato il vincitore della 22ma edizione del Premio Ermanno Casoli: l’importante riconoscimento nel campo dell’arte contemporanea è stato assegnato ad Agostino Iacurci, che realizzerà un’opera site-specific per la sede di AIRFORCE a Cerreto D’Esi (AN), azienda del gruppo Elica.
Il Premio Ermanno Casoli è promosso dalla omonima Fondazione, istituita nel 2007 in memoria del fondatore di Elica, azienda leader mondiale nella produzione di cappe a uso domestico. Nelle scorse edizioni, il Premio è stato assegnato a Jorge Sagatorre, Matteo Fato, Patrick Tuttofuoco, Elena Mazzi, Andrea Mastrovito, Yang ZhenZhong, Danilo Correale, Anna Franceschini, Francesco Barocco, Francesco Arena, Eugenio Tibaldi, Claire Fontaine, ognuno dei quali ha presentato un progetto per una delle sedi di Elica, prevedendo anche una serie di attività laboratoriali e di workshop.
Premio Ermanno Casoli: l’opera di Agostino Iacurci per la sede di Airforce
Come spiegato da Marcello Smarrelli, Direttore Artistico della Fondazione Ermanno Casoli, «Agostino Iacurci ha creato una sua cifra personalissima con cui rappresenta la realtà e in modo particolare il paesaggio, attraverso un linguaggio dai molteplici livelli interpretativi, uno più immediato che raggiunge direttamente lo spettatore, altri più adombrati che si disvelano solo ad uno sguardo attento e analitico. Oltre a questo stile fortemente espressivo, in cui convivono l’estetica futurista, l’esperienza eclettica del gruppo Memphis e gli sviluppi più attuali delle pratiche artistiche contemporanee, un elemento fondamentale della pratica di Iacurci è l’attitudine alla relazione che lo rende felicemente incline a condividere il processo creativo con gruppi eterogenei di persone».
Partendo da queste considerazioni, Agostino Iacurci è stato invitato a ideare un progetto per il nuovo stabilimento di AIRFORCE che, come caratteristico del Premio Ermanno Casoli, nasce da un bisogno formativo identificato all’interno dell’azienda in collaborazione con la funzione Human Resources. Dopo la completa acquisizione da parte di Elica e il trasferimento della propria sede da Fabriano a Cerreto D’Esi, per le persone di AIRFORCE era necessario ricreare la compattezza, l’energia, lo spirito di condivisione che da sempre caratterizzano l’azienda, ma anche offrire un luogo accogliente e familiare ai propri lavoratori.
L’installazione sarà il frutto di una serie di azioni che coinvolgeranno l’intera popolazione aziendale – circa 100 tra dirigenti, impiegati e operai – e sarà inaugurata a giugno 2024. «Abbiamo suggerito di indirizzare l’intervento formativo con l’artista sul tema del senso di appartenenza – dichiarano Ruggero Pinto e Alberta Traballoni, rispettivamente General Manager e HR di AIRFORCE – Un sentimento che alimenta la percezione del proprio valore, capace di favorire un cambiamento positivo per tutta la collettività. Appartenere, infatti, significa essere parte integrante di un progetto, di un’idea, di un gruppo e questo alimenta la motivazione e l’entusiasmo delle persone coinvolte, le fa sentire uniche e rafforza il loro legame con l’azienda».
Biografia di Agostino Iacurci
Nato a Foggia, nel 1986, Agostino Iacurci ha studiato Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nella sua pratica utilizza vari media, tra cui pittura, murales, scultura, disegno e installazione. Lavorando spesso con progetti site specific, Iacurci raccoglie materiali eterogenei, rielaborandoli e manipolandoli per generare immagini e visioni in cui associare storia collettiva e ricordi personali, riferimenti letterari e racconti vernacolari.
Iacurci ha esposto il suo lavoro in mostre personali e collettive in sedi istituzionali, musei e gallerie, a Los Angeles, Berlino, Roma, Praga, Pesaro, Milano, Città del Messico, Belo Horizonte, Taipei. Dal 2009 realizza dipinti murali monumentali e installazioni per istituzioni pubbliche e private. Tra le commissioni recenti, il progetto Cote-des-Neiges Mural, a Montreal, nel 2022, e al Museo Ludwigs-Hack, Ludwigshafen, nel 2021. Ha partecipato a programmi di residenza come Artivist, Seoul (2023), ISCP (International Studio & Curatorial Program), New York (2020-2022) e Plop x Cob Residency, Londra (2021).
Iacurci ha ricevuto il Premio New York, promosso da Mibac, MAE e Accademia Italiana-Columbia University (2020), e Cantica21 Premio Arte Contemporanea Italiana Everywhere (2021). Ha collaborato con brand ed editori internazionali, tra cui Apple, Adidas, Hermès, Herman Miller, La Repubblica, Penguin Books, Starbucks e The New Yorker.