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Anime
Si tratta di opere raffiguranti bambini colti durante il gioco, in un momento inaspettato.
I dipinti consegnano al visitatore sguardi, espressioni, gesti pieni di vita e di energia per soggetti mai in “posa”. Un intreccio d’esperienze, di rumori, coincidenze e suoni.
Comunicato stampa
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“ANIME”: questo il titolo della nuova mostra con opere di Antonella Fusili presso il Fantoni Hub, lo spazio gestito dalla Scuola d’Arte Andrea Fantoni, grazie alla disponibilità della Provincia di Bergamo. La mostra presenterà i dipinti di una ex studentessa del Liceo Artistico della Scuola d’Arte Fantoni.
«Una miscela, ecco cosa siamo; un intreccio d’esperienze, di rumori, coincidenze e suoni. Siamo attimi di tempo. Siamo fortuna, caso, fatalità»: sono le parole che la pittrice Antonella Fusili sceglie per accompagnare i suoi lavori.
Si tratta di opere raffiguranti bambini colti durante il gioco, in un momento inaspettato.
I dipinti consegnano al visitatore sguardi, espressioni, gesti pieni di vita e di energia per soggetti mai in “posa”.
«Ho cominciato – spiega la pittrice – a dipingere i bambini dopo un viaggio in Perù, ormai alcuni anni fa. In seguito nei mei dipinti è entrato anche mio figlio con gli amici».
Tutti i visi si distinguono perché animati da una tonalità aranciata: «È il colore che scelgo per fissare l’istante, per trattenere l’attimo colto e attirare su quel momento speciale lo sguardo di chi osserva il dipinto».
Se i visi si animano di colori caldi e sono dipinti con chiarezza, attorno a loro i colori si espandono i contorni volutamente più sfuocati. Tutto resta vivace: «Come i bambini», commenta ancora Fusili.
È una tecnica del tutto originale quella utilizzata da Antonella Fusili che per ogni dipinto utilizza due o tre tipi diversi di tela, sui quali poi stende l’olio. Le tele usate sono sia lisce che ruvide, per le quali a volte la pittrice usa la juta o vecchi tendaggi. Tutte le parti sono incollate o cucite a mano. La superficie ruvida è utile per lo sfondo, poi per i volti l’artista usa la tela più raffinata adatta ad esaltare la luminosità dei volti protagonisti delle opere.
«Una miscela, ecco cosa siamo; un intreccio d’esperienze, di rumori, coincidenze e suoni. Siamo attimi di tempo. Siamo fortuna, caso, fatalità»: sono le parole che la pittrice Antonella Fusili sceglie per accompagnare i suoi lavori.
Si tratta di opere raffiguranti bambini colti durante il gioco, in un momento inaspettato.
I dipinti consegnano al visitatore sguardi, espressioni, gesti pieni di vita e di energia per soggetti mai in “posa”.
«Ho cominciato – spiega la pittrice – a dipingere i bambini dopo un viaggio in Perù, ormai alcuni anni fa. In seguito nei mei dipinti è entrato anche mio figlio con gli amici».
Tutti i visi si distinguono perché animati da una tonalità aranciata: «È il colore che scelgo per fissare l’istante, per trattenere l’attimo colto e attirare su quel momento speciale lo sguardo di chi osserva il dipinto».
Se i visi si animano di colori caldi e sono dipinti con chiarezza, attorno a loro i colori si espandono i contorni volutamente più sfuocati. Tutto resta vivace: «Come i bambini», commenta ancora Fusili.
È una tecnica del tutto originale quella utilizzata da Antonella Fusili che per ogni dipinto utilizza due o tre tipi diversi di tela, sui quali poi stende l’olio. Le tele usate sono sia lisce che ruvide, per le quali a volte la pittrice usa la juta o vecchi tendaggi. Tutte le parti sono incollate o cucite a mano. La superficie ruvida è utile per lo sfondo, poi per i volti l’artista usa la tela più raffinata adatta ad esaltare la luminosità dei volti protagonisti delle opere.
17
aprile 2024
Anime
Dal 17 al 28 aprile 2024
arte contemporanea
Location
FANTONI HUB
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-12 e 16-19
da sabato a domenica 10-12 e 16-20
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