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Selvatica. Una riflessione sulla natura
Inaugura mercoledì 10 aprile, presso lo spazio espositivo Corals, la mostra dal titolo “Selvatica. Una riflessione sulla natura” con le artiste Avvassena, Tatiana Russi Soto e Elena Zecchin, a cura di Greta Zuccali.
L’evento, è inserito nel palinsesto di Art Week 2024.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Selvatica. Una riflessione sulla natura” è una suggestione che promuove, attraverso un’esplorazione della profonda connessione tra corpo umano e natura, una cultura della consapevolezza e del rispetto, mettendo in risalto la natura come entità verso cui orientarsi e la sostenibilità come principio guida e valore.
Il percorso espositivo si apre con la serie Siphonophorae di Avvassena. Le siphonophorae sono aggregati che richiamano nelle forme e nei colori una dimensione organica naturale.
Le opere sono distribuite nello spazio in un continuo gioco di rimandi, per generare nel campo visivo un’unica grande opera d’arte, che allude all’omonimo superorganismo marino.
In natura, il sifonoforo è una meraviglia biologica che mette in discussione il significato stesso di individuo, nascendo dall’unione di diversi piccoli animali, chiamati “zooidi”, che rimangono collegati tra loro e accrescono il sifonoforo. Da un punto di vista concettuale, richiamano l’importanza della reciproca interdipendenza tra gli individui, celebrando il valore della collaborazione, nella nostra società contemporanea.
Elena Zecchin artista e attivista per il clima, lavora con un vocabolario fatto di simboli organici, materie vive, gestualità libere che hanno l’intento di unire corpo, natura e sogni.
In particolare il corpo umano, nella sua natura originaria, diviene per l’artista elemento da cui partire per elaborare una propria visione fluida dell’esistenza, dove nulla è fisso e predeterminato ma tutto cambia in continuazione anche in relazione all’ambiente esterno che lo circonda.
Con l’opera La culla l’artista concepisce e rende plasticamente l’idea di difficoltà a sopravvivere nella società e allo stesso invoca una speranza di rinascita: in un terrario inserisce una piccola scultura dalla forma organica che rappresenta il ciclo perpetuo della vita, tanto semplice quanto perfetto nel suo auto sostenersi.
La scultura viene “cullata” dalle piante che crescono e avvolgendola cercano di prendere la sua stessa forma. Un invito ad immaginarsi parte di un ecosistema più ampio.
L’artista multidisciplinare di origine colombiana Tatiana Russi Soto, infine, con la propria ricerca avvia un’analisi sull’identità femminile e sulle dinamiche sociali e culturali le coinvolgono nella società e nel rapporto con la natura.
Per realizzare la serie fotografica esposta, dal titolo Cuerpo-Naturaleza, l’artista ha intrapreso un viaggio esplorativo in cui il corpo nudo diventa strumento, dipingendo attraverso l’immaginario animale con movimenti organici, fluidi e naturali e giocando con il colore e l’ambiente. Un rituale di dialogo interno e di connessione con il corpo e l’ambiente che lo circonda.
Selvatica diviene quindi un’esortazione, un invito a liberarsi e lasciarsi andare alla spontaneità propria della terra, della natura.
La mostra vuole indagare e attivare, attraverso lo sguardo giovane delle tre artiste, l’urgenza di sviluppare relazioni etiche con l’ambiente e il pianeta attraverso una serie di pratiche multidisciplinari incentrate su spiritualità, guarigione ecologica e sapere tradizionale.
Le artiste
Anna Vassena
In arte Avvassena, è laureata in Communication Design presso il Politecnico di Milano.
Dal 2014 entra a far parte del Gruppo Culturale Artisti di via Bagutta (Brera, Milano), partecipando alle esposizioni presso la galleria in Corso Garibaldi. Dopo aver collaborato nel consiglio direttivo della suddetta Associazione, dal 2016 è membro della sua Commissione Artistica.
Dal 2019 al 2020 ha esposto presso la Galleria Tirabasso e nei locali ad essa annessi.
Attualmente le sue opere sono ospitate con continuità presso gli spazi di Art Mall a Milano (via Torino).
Una sua mostra personale è prevista dal 9 al 27 aprile 2024 presso gli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano.
Elena Zecchin
Artista e attivista per il clima. Nel 2021 si laurea con lode in Graphic Design e Art Direction alla NABA di Milano. Si concentra sui temi sociali dell’attivismo per il clima, autismo, neuro-atipicità e comunità queer, e di come questi temi si intersecano strettamente. La sua ricerca artistica indaga il rapporto tra le pratiche del tatuaggio e del murales tramite l’utilizzo di materiali sperimentali. Nel 2023 partecipa con una performance dal titolo Seminate Utopie* alla manifestazione Fridays for Future di Roma ed espone poi presso BASE Milano nella mostra dal titolo Queer Pandemia con il collettivo Ultra queer.
Tatiana Russi Soto
Nata a Bogotà nel 1998, Tatiana Russi Soto è un’artista colombiana residente a Milano. Ha terminato gli studi presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) come artista visiva e pittrice. Fin da giovanissima ha sviluppato la sua passione per le arti, la danza e il teatro. All'età di diciotto anni ha partecipato a due mostre collettive nella sua città natale.
Nel 2021 ha tenuto la sua prima mostra collettiva a Milano, intitolata SINAPSI, con un gruppo di sette giovani artisti. Nel 2022 ha partecipato a un evento artistico a Milano e a una mostra collettiva a Roma, intitolata Ecologie (im)possibili. Lì ha potuto mostrare la sua attuale ricerca che si sviluppa intorno alla comprensione dell'identità colombiana come donna nella società odierna.
Attraverso una ricerca esplorativa tra nuove tecnologie e grafica, in combinazione con i media più tradizionali, l'artista cerca di comprendere le dinamiche attuali in opposizione agli stereotipi imposti, vedendole da un punto di vista femminile, antropologico e storico.
Corals Gallery
Via Evangelista Torricelli 21
20136 - Milano
info@coralss.it
https://www.instagram.com/coralsartgallery/
Opening 10 aprile 2024
h. 18:30 – 21:00
Apertura al pubblico dall’11 al 30 aprile 2023
Lunedì - Venerdì dalle ore 14:00 alle 19:00
Sabato apertura su appuntamento
Domenica chiuso
Ingresso gratuito.
Progetto espositivo e comunicazione
Hub/Art Exhibition ltd
Greta Zuccali | g.zuccali@hub-art.org
www.hub-art.org
https://www.instagram.com/hubartexhibition/
Il percorso espositivo si apre con la serie Siphonophorae di Avvassena. Le siphonophorae sono aggregati che richiamano nelle forme e nei colori una dimensione organica naturale.
Le opere sono distribuite nello spazio in un continuo gioco di rimandi, per generare nel campo visivo un’unica grande opera d’arte, che allude all’omonimo superorganismo marino.
In natura, il sifonoforo è una meraviglia biologica che mette in discussione il significato stesso di individuo, nascendo dall’unione di diversi piccoli animali, chiamati “zooidi”, che rimangono collegati tra loro e accrescono il sifonoforo. Da un punto di vista concettuale, richiamano l’importanza della reciproca interdipendenza tra gli individui, celebrando il valore della collaborazione, nella nostra società contemporanea.
Elena Zecchin artista e attivista per il clima, lavora con un vocabolario fatto di simboli organici, materie vive, gestualità libere che hanno l’intento di unire corpo, natura e sogni.
In particolare il corpo umano, nella sua natura originaria, diviene per l’artista elemento da cui partire per elaborare una propria visione fluida dell’esistenza, dove nulla è fisso e predeterminato ma tutto cambia in continuazione anche in relazione all’ambiente esterno che lo circonda.
Con l’opera La culla l’artista concepisce e rende plasticamente l’idea di difficoltà a sopravvivere nella società e allo stesso invoca una speranza di rinascita: in un terrario inserisce una piccola scultura dalla forma organica che rappresenta il ciclo perpetuo della vita, tanto semplice quanto perfetto nel suo auto sostenersi.
La scultura viene “cullata” dalle piante che crescono e avvolgendola cercano di prendere la sua stessa forma. Un invito ad immaginarsi parte di un ecosistema più ampio.
L’artista multidisciplinare di origine colombiana Tatiana Russi Soto, infine, con la propria ricerca avvia un’analisi sull’identità femminile e sulle dinamiche sociali e culturali le coinvolgono nella società e nel rapporto con la natura.
Per realizzare la serie fotografica esposta, dal titolo Cuerpo-Naturaleza, l’artista ha intrapreso un viaggio esplorativo in cui il corpo nudo diventa strumento, dipingendo attraverso l’immaginario animale con movimenti organici, fluidi e naturali e giocando con il colore e l’ambiente. Un rituale di dialogo interno e di connessione con il corpo e l’ambiente che lo circonda.
Selvatica diviene quindi un’esortazione, un invito a liberarsi e lasciarsi andare alla spontaneità propria della terra, della natura.
La mostra vuole indagare e attivare, attraverso lo sguardo giovane delle tre artiste, l’urgenza di sviluppare relazioni etiche con l’ambiente e il pianeta attraverso una serie di pratiche multidisciplinari incentrate su spiritualità, guarigione ecologica e sapere tradizionale.
Le artiste
Anna Vassena
In arte Avvassena, è laureata in Communication Design presso il Politecnico di Milano.
Dal 2014 entra a far parte del Gruppo Culturale Artisti di via Bagutta (Brera, Milano), partecipando alle esposizioni presso la galleria in Corso Garibaldi. Dopo aver collaborato nel consiglio direttivo della suddetta Associazione, dal 2016 è membro della sua Commissione Artistica.
Dal 2019 al 2020 ha esposto presso la Galleria Tirabasso e nei locali ad essa annessi.
Attualmente le sue opere sono ospitate con continuità presso gli spazi di Art Mall a Milano (via Torino).
Una sua mostra personale è prevista dal 9 al 27 aprile 2024 presso gli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano.
Elena Zecchin
Artista e attivista per il clima. Nel 2021 si laurea con lode in Graphic Design e Art Direction alla NABA di Milano. Si concentra sui temi sociali dell’attivismo per il clima, autismo, neuro-atipicità e comunità queer, e di come questi temi si intersecano strettamente. La sua ricerca artistica indaga il rapporto tra le pratiche del tatuaggio e del murales tramite l’utilizzo di materiali sperimentali. Nel 2023 partecipa con una performance dal titolo Seminate Utopie* alla manifestazione Fridays for Future di Roma ed espone poi presso BASE Milano nella mostra dal titolo Queer Pandemia con il collettivo Ultra queer.
Tatiana Russi Soto
Nata a Bogotà nel 1998, Tatiana Russi Soto è un’artista colombiana residente a Milano. Ha terminato gli studi presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) come artista visiva e pittrice. Fin da giovanissima ha sviluppato la sua passione per le arti, la danza e il teatro. All'età di diciotto anni ha partecipato a due mostre collettive nella sua città natale.
Nel 2021 ha tenuto la sua prima mostra collettiva a Milano, intitolata SINAPSI, con un gruppo di sette giovani artisti. Nel 2022 ha partecipato a un evento artistico a Milano e a una mostra collettiva a Roma, intitolata Ecologie (im)possibili. Lì ha potuto mostrare la sua attuale ricerca che si sviluppa intorno alla comprensione dell'identità colombiana come donna nella società odierna.
Attraverso una ricerca esplorativa tra nuove tecnologie e grafica, in combinazione con i media più tradizionali, l'artista cerca di comprendere le dinamiche attuali in opposizione agli stereotipi imposti, vedendole da un punto di vista femminile, antropologico e storico.
Corals Gallery
Via Evangelista Torricelli 21
20136 - Milano
info@coralss.it
https://www.instagram.com/coralsartgallery/
Opening 10 aprile 2024
h. 18:30 – 21:00
Apertura al pubblico dall’11 al 30 aprile 2023
Lunedì - Venerdì dalle ore 14:00 alle 19:00
Sabato apertura su appuntamento
Domenica chiuso
Ingresso gratuito.
Progetto espositivo e comunicazione
Hub/Art Exhibition ltd
Greta Zuccali | g.zuccali@hub-art.org
www.hub-art.org
https://www.instagram.com/hubartexhibition/
10
aprile 2024
Selvatica. Una riflessione sulla natura
Dal 10 al 30 aprile 2024
arte contemporanea
Location
Corals Exhibition
Milano, Via Evangelista Torricelli, 21, (MI)
Milano, Via Evangelista Torricelli, 21, (MI)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì h. 14:00-19:00
Vernissage
10 Aprile 2024, h.18:30-21:00
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico