Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maurizio Pellegrin / Verónica Vázquez – In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)
Marignana Arte presenta la bipersonale di Maurizio Pellegrin e Verónica Vázquez dal titolo “In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)”, una mostra dedicata al dialogo delle opere di due artisti di fama internazionale che da anni collaborano con la galleria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maurizio Pellegrin, Verónica Vázquez
In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)
Dal 25 maggio al 27 luglio
Vernissage: sabato 25 maggio, ore 18.00
Marignana Arte
Dorsoduro, 141, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia
Dal 25 maggio al 27 luglio 2024 Marignana Arte ospiterà la bipersonale di Maurizio Pellegrin e Verónica Vázquez dal
titolo "In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)", una mostra dedicata al dialogo delle opere di due artisti di fama internazionale che da anni collaborano con la galleria. Profondamente diversi per biografia e per scelte estetiche
ed espressive, Pellegrin e Vázquez hanno in comune un’idea di arte basata sull’importanza della relazione con il passato, con la storia dei materiali, dei manufatti e degli oggetti dai quali attingono per realizzare le loro opere.
Le opere di Verónica Vázquez partono da un materiale “trovato”: l’artista esplora grandi spazi industriali dove raccoglie il materiale, spesso di scarto, e togliendo questi oggetti dalla loro destinazione originaria li libera dalla funzione precedente, ponendoli nella dimensione estetica della pura forma. L’arte di ricomporre e ridisporre il passato liberando gli oggetti “trovati” dalle funzioni d’uso per i quali erano stati creati è un punto centrale anche della poetica di Maurizio Pellegrin. Se l’attenzione di Verónica Vázquez si rivolge principalmente ai metalli e alle carte e trova nella scultura la propria dimensione espressiva principale, la ricerca di Pellegrin guarda più alla dimensione umana: non è la materia ad essere ridisposta, ma l’energia che essa assorbe e rilascia anche nel contatto umano. Guanti, cappelli, vecchie fotografie, ritratti del passato, utensili, suppellettili raccolte in ogni angolo del mondo: questi sono gli elementi che l’artista ritrova e ricompone, nello stesso slancio liberatorio che trasforma l’oggetto materico in pura forma estetica.
La mostra è organizzata in collaborazione con Piero Atchugarry Gallery e Galleria Michela Rizzo.
BIOGRAFIA MAURIZIO PELLEGRIN
Maurizio Pellegrin è nato a Venezia nel 1956 e ad oggi vive tra New York e la città lagunare. Si è laureato in Storia dell’Arte all’Università Ca’ Foscari di Venezia dove ha conseguito un Master in Fine Arts equivalente, e contemporaneamente si è dedicato allo studio dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti. Ha studiato Sociologia alla New School University e Filosofia Orientale alla New York University e negli anni ’90 ha iniziato la sua carriera accademica. È stato direttore del Venice Program Master of Art della New York University, dove ha anche insegnato per quasi due decenni. In quegli anni è entrato a far parte del Teachers College della Columbia University dove, oltre all’insegnamento, gli è stata offerta la posizione di senior curator della galleria. Ha insegnato anche nel Dipartimento di Architettura della Rhode Island School of Design. Successivamente, nel 2011, è stato nominato direttore della scuola presso il National Academy Museum and School di New York, di cui è poi diventato rettore e nel 2014-2015 è stato anche direttore creativo del Museo. Sempre nel 2017 ha fondato la New York School of the Arts di cui è attualmente il direttore esecutivo. Il lavoro di Pellegrin è stato oggetto di oltre 160 mostre personali e centinaia di mostre collettive in gallerie e musei internazionali, tra cui: Museum of Modern Art di New York, San Diego Museum of Contemporary Art, Corcoran Gallery of Art di Washington DC, Cleveland Museum of Contemporary Art, Fort Wayne Museum of Art, Biennale di Venezia, Akron Art Museum, Aldrich Contemporary Art Museum, Scottsdale Museum of Contemporary Art, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia. Le sue opere sono inoltre presenti in importanti collezioni private e pubbliche di tutto il mondo ed esiste una vasta letteratura sul suo lavoro, in quanto autore e protagonista di più di 40 monografie. Il suo lavoro è stato anche pubblicato in più di 500 articoli e saggi.
BIOGRAFIA VERÓNICA VÁZQUEZ
Verónica Vázquez è nata nel 1970 a Treinta y Tres, Uruguay e ad oggi vive e lavora in Uruguay. Artista autodidatta, ha studiato disegno, pittura, scultura, incisione, ceramica, arazzo e storia dell'arte. Ha frequentato la Fundación Pablo Atchugarry, dove ha avuto l'opportunità di interagire con il fondatore Pablo Atchugarry e di entrare in contatto con importanti maestri dell'arte uruguaiana come Octavio Podesta, Enrique Broglia, Miguel Angel Battegazzore e Wifredo Díaz Valdéz. Le opere di Verónica Vázquez sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in gallerie e musei internazionali, tra cui: Piero Atchugarry Gallery (Tierra Garzón e Miami); MACA, The Atchugarry Museum of Contemporary Art; Centro de Arte Espronceda, Barcelona; Museo Nacional de Artes Visuales, Montevideo; Fundación Pablo Atchugarry, Manantiales; Fundación Gonzalo Rodríguez, Montevideo e Casa de la Cultura, Maldonado. Dal 2014, la galleria Piero Atchugarry rappresenta il suo lavoro, mentre dal 2017 è rappresentata in Italia dalla galleria Marignana Arte, che nello stesso anno le dedica la mostra personale The Struggle for Raw. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni private in Uruguay, Argentina, Brasile, Canada, Italia e Stati Uniti, oltre che in collezioni pubbliche come il Buckhorn Sculpture Park (USA), la Fundación Pablo Atchugarry (Uruguay) e il Museo Nacional de Artes Visuales (Uruguay), il Museo d'Arte Contemporanea Americana (MACA), il Museo Pablo Attilio (USA) e il Garzón Sculpture Park.
In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)
Dal 25 maggio al 27 luglio
Vernissage: sabato 25 maggio, ore 18.00
Marignana Arte
Dorsoduro, 141, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia
Dal 25 maggio al 27 luglio 2024 Marignana Arte ospiterà la bipersonale di Maurizio Pellegrin e Verónica Vázquez dal
titolo "In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)", una mostra dedicata al dialogo delle opere di due artisti di fama internazionale che da anni collaborano con la galleria. Profondamente diversi per biografia e per scelte estetiche
ed espressive, Pellegrin e Vázquez hanno in comune un’idea di arte basata sull’importanza della relazione con il passato, con la storia dei materiali, dei manufatti e degli oggetti dai quali attingono per realizzare le loro opere.
Le opere di Verónica Vázquez partono da un materiale “trovato”: l’artista esplora grandi spazi industriali dove raccoglie il materiale, spesso di scarto, e togliendo questi oggetti dalla loro destinazione originaria li libera dalla funzione precedente, ponendoli nella dimensione estetica della pura forma. L’arte di ricomporre e ridisporre il passato liberando gli oggetti “trovati” dalle funzioni d’uso per i quali erano stati creati è un punto centrale anche della poetica di Maurizio Pellegrin. Se l’attenzione di Verónica Vázquez si rivolge principalmente ai metalli e alle carte e trova nella scultura la propria dimensione espressiva principale, la ricerca di Pellegrin guarda più alla dimensione umana: non è la materia ad essere ridisposta, ma l’energia che essa assorbe e rilascia anche nel contatto umano. Guanti, cappelli, vecchie fotografie, ritratti del passato, utensili, suppellettili raccolte in ogni angolo del mondo: questi sono gli elementi che l’artista ritrova e ricompone, nello stesso slancio liberatorio che trasforma l’oggetto materico in pura forma estetica.
La mostra è organizzata in collaborazione con Piero Atchugarry Gallery e Galleria Michela Rizzo.
BIOGRAFIA MAURIZIO PELLEGRIN
Maurizio Pellegrin è nato a Venezia nel 1956 e ad oggi vive tra New York e la città lagunare. Si è laureato in Storia dell’Arte all’Università Ca’ Foscari di Venezia dove ha conseguito un Master in Fine Arts equivalente, e contemporaneamente si è dedicato allo studio dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti. Ha studiato Sociologia alla New School University e Filosofia Orientale alla New York University e negli anni ’90 ha iniziato la sua carriera accademica. È stato direttore del Venice Program Master of Art della New York University, dove ha anche insegnato per quasi due decenni. In quegli anni è entrato a far parte del Teachers College della Columbia University dove, oltre all’insegnamento, gli è stata offerta la posizione di senior curator della galleria. Ha insegnato anche nel Dipartimento di Architettura della Rhode Island School of Design. Successivamente, nel 2011, è stato nominato direttore della scuola presso il National Academy Museum and School di New York, di cui è poi diventato rettore e nel 2014-2015 è stato anche direttore creativo del Museo. Sempre nel 2017 ha fondato la New York School of the Arts di cui è attualmente il direttore esecutivo. Il lavoro di Pellegrin è stato oggetto di oltre 160 mostre personali e centinaia di mostre collettive in gallerie e musei internazionali, tra cui: Museum of Modern Art di New York, San Diego Museum of Contemporary Art, Corcoran Gallery of Art di Washington DC, Cleveland Museum of Contemporary Art, Fort Wayne Museum of Art, Biennale di Venezia, Akron Art Museum, Aldrich Contemporary Art Museum, Scottsdale Museum of Contemporary Art, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia. Le sue opere sono inoltre presenti in importanti collezioni private e pubbliche di tutto il mondo ed esiste una vasta letteratura sul suo lavoro, in quanto autore e protagonista di più di 40 monografie. Il suo lavoro è stato anche pubblicato in più di 500 articoli e saggi.
BIOGRAFIA VERÓNICA VÁZQUEZ
Verónica Vázquez è nata nel 1970 a Treinta y Tres, Uruguay e ad oggi vive e lavora in Uruguay. Artista autodidatta, ha studiato disegno, pittura, scultura, incisione, ceramica, arazzo e storia dell'arte. Ha frequentato la Fundación Pablo Atchugarry, dove ha avuto l'opportunità di interagire con il fondatore Pablo Atchugarry e di entrare in contatto con importanti maestri dell'arte uruguaiana come Octavio Podesta, Enrique Broglia, Miguel Angel Battegazzore e Wifredo Díaz Valdéz. Le opere di Verónica Vázquez sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in gallerie e musei internazionali, tra cui: Piero Atchugarry Gallery (Tierra Garzón e Miami); MACA, The Atchugarry Museum of Contemporary Art; Centro de Arte Espronceda, Barcelona; Museo Nacional de Artes Visuales, Montevideo; Fundación Pablo Atchugarry, Manantiales; Fundación Gonzalo Rodríguez, Montevideo e Casa de la Cultura, Maldonado. Dal 2014, la galleria Piero Atchugarry rappresenta il suo lavoro, mentre dal 2017 è rappresentata in Italia dalla galleria Marignana Arte, che nello stesso anno le dedica la mostra personale The Struggle for Raw. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni private in Uruguay, Argentina, Brasile, Canada, Italia e Stati Uniti, oltre che in collezioni pubbliche come il Buckhorn Sculpture Park (USA), la Fundación Pablo Atchugarry (Uruguay) e il Museo Nacional de Artes Visuales (Uruguay), il Museo d'Arte Contemporanea Americana (MACA), il Museo Pablo Attilio (USA) e il Garzón Sculpture Park.
25
maggio 2024
Maurizio Pellegrin / Verónica Vázquez – In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)
Dal 25 maggio al 27 luglio 2024
arte contemporanea
Location
MARIGNANA ARTE
Venezia, Dorsoduro, 141, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 141, (Venezia)
Orario di apertura
Dal mercoledì al sabato ore 11-19
Vernissage
25 Maggio 2024, dalle ore 18
Sito web
Autore