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A Postcard for Floyd
La mostra accorpa i 9 scatti dell’artista dedicati a George Floyd, le oltre 400 cartoline del progetto di mail art (più di 50 inedite), gli elaborati artistici dei bambini della scuola dell’infanzia Violeta Parra dell’IC Antonelli-Casalegno che hanno svolto un workshop specifico.
Comunicato stampa
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Inaugura la mostra A Postcard for Floyd di Giangiacomo Rocco di Torrepadula il 21 maggio 2024 presso lo Spazio Musa di Torino. La mostra accorpa i 9 scatti dell’artista dedicati a George Floyd, le oltre 400 cartoline del progetto di mail art (più di 50 inedite), gli elaborati artistici dei bambini della scuola dell’infanzia Violeta Parra dell’IC Antonelli-Casalegno che hanno svolto lo specifico workshop sulla paura e sull’empatia, “Quando incontro…ho paura perchè?” e una performance di live drawing in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics (sede di Torino). Un progetto partecipativo sul pregiudizio e sulle modalità con le quali l’arte, supportata dagli studi di neuroscienze sui meccanismi della paura, può condizionare le reazioni istintive del cervello all’accettazione, attraverso tecniche di empatia. La mostra prosegue fino al 28 maggio e successivamente sarà anche attivato per il corso di Illustrazione della Scuola Internazionale di Comics, sede di Torino, un percorso Educational sul tema. Si realizza così una “staffetta”, anche generazionale, del messaggio destinata a perdurare anche oltre la mostra stessa. Un messaggio positivo che dai bambini si dirama agli adolescenti e poi a tutti gli adulti.
Il Progetto:
La morte di George Floyd, l’afroamericano di Minneapolis ucciso con la pressione sul collo per 9 minuti del ginocchio di un poliziotto, ha ispirato Giangiacomo Rocco di Torrepadula alla realizzazione di una sequenza fotografica di 9 scatti che raffigurano la sequenza di una candela privata della sua fiamma, uno per ognuno degli interminabili minuti che hanno soffocato George Floyd.
Con lo scopo di generare una riflessione corale sul problema del razzismo, l’artista ha avviato un progetto di mail art partecipativo spedendo centinaia di cartoline. La reazione è stata sorprendente, hanno risposto centinaia di persone: personaggi e creativi affermati, e gente comune. Sono tornate in risposta oltre 400 cartoline con i contributi di nomi noti quali: Michelangelo Pistoletto, Oliviero Toscani, Max Casacci dei Subsonica, Andy dei Bluvertigo, Gad Lerner, Cristina Capotondi, Maurizio Galimberti, Maurizio De Giovanni, solo per citarne alcuni. Ne è nato un libro edito da Skira A Postcard for Floyd con l’art direction di Pier Paolo Pitacco che è stato presentato in occasione di una prima mostra tenutasi a Milano negli spazi di Assab One (25 maggio-18 Giugno 2023).
Il workshop “Quando incontro… ho paura perchè?”:
A Torino, la seconda tappa del progetto espositivo è stata preceduta dal workshop “Quando incontro… ho paura perchè?”. Il laboratorio ha coinvolto bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia Violeta Parra dell’Istituto Comprensivo Statale Antonelli-Casalegno. A guidare i piccoli partecipanti sono stati i loro stessi insegnanti preventivamente introdotti ai temi del pregiudizio e dell’empatia, affrontato alla luce delle conoscenze delle neuroscienze comportamentali. I bambini hanno prodotto degli elaborati artistici di sorprendente bellezza, che saranno tutti esposti in mostra, utilizzando il disegno, il collage, varie contaminazioni materiche, intarsi tridimensionali, la poesia.
Le neuroscienze hanno rivelato informazioni importanti sui meccanismi della paura, componente fondamentale per l’evoluzione dell’essere umano. Operando a livello inconscio, questa, alimenta pregiudizi e condizionamenti comportamentali. Il cervello possiede moltissimi strumenti per combattere la paura. L’empatia è uno dei più potenti. Servendosi, in particolar modo, degli studi dello psicologo Ickes - che per 20 anni ha studiato l’accuratezza empatica - senza aver omesso le più note ricerche delle neuroscienze e della psicologia sul tema del pregiudizio e dell’empatia, Giangiacomo Rocco di Torrepadula ha messo a punto una forma di laboratorio che mette in luce quanto l’accettazione dell’altro, l’adozione del suo punto di vista e la condivisione delle sue diversità, possano essere non solo valori positivi nelle relazioni interpersonali, ma addirittura esercizio utile alla crescita cognitiva individuale, rendendo le persone più libere nelle proprie scelte.
Gli studenti della scuola Comics di Torino, sono chiamati invece a realizzare una performance di live drawing, con il supporto di Carioca per i colori utilizzati, durante l’inaugurazione della mostra. Performance che sarà, per gli studenti Comics, anche la base di un progetto Educational “Empatia contro il pregiudizio” nell’anno accademico 2024-25, per il corso di illustrazione 2 con il docente Rossano Stefanin.
La mostra:
Dal 21 al 28 maggio 2024 - con inaugurazione martedì 21 maggio dalle 18.00 alle 21.00 - avrà luogo la mostra-progetto A Postcard for Floyd di Giangiacomo Rocco di Torrepadula presso lo Spazio Musa di Torino. Il momento espositivo è la restituzione di un progetto articolato in più elaborati. Da sfondo, i 9 scatti di A Postcard For Floyd dell’artista da cui ha preso avvio l’intero progetto. In forma di installazione, sono esposte oltre 400 cartoline arrivate in risposta all’invito di partecipazione all’operazione di mailing art e nuove cartoline potranno essere realizzate dai partecipanti durante l’esposizione. L’allestimento emozionale delle cartoline è curato da Luca Panaro. Filmati, composizioni musicali e video performance, sono ulteriori contenuti multimediali della mostra, oltre agli elaborati artistici dei bambini che hanno svolto lo specifico workshop e le illustrazioni degli studenti Comics.
Il Progetto:
La morte di George Floyd, l’afroamericano di Minneapolis ucciso con la pressione sul collo per 9 minuti del ginocchio di un poliziotto, ha ispirato Giangiacomo Rocco di Torrepadula alla realizzazione di una sequenza fotografica di 9 scatti che raffigurano la sequenza di una candela privata della sua fiamma, uno per ognuno degli interminabili minuti che hanno soffocato George Floyd.
Con lo scopo di generare una riflessione corale sul problema del razzismo, l’artista ha avviato un progetto di mail art partecipativo spedendo centinaia di cartoline. La reazione è stata sorprendente, hanno risposto centinaia di persone: personaggi e creativi affermati, e gente comune. Sono tornate in risposta oltre 400 cartoline con i contributi di nomi noti quali: Michelangelo Pistoletto, Oliviero Toscani, Max Casacci dei Subsonica, Andy dei Bluvertigo, Gad Lerner, Cristina Capotondi, Maurizio Galimberti, Maurizio De Giovanni, solo per citarne alcuni. Ne è nato un libro edito da Skira A Postcard for Floyd con l’art direction di Pier Paolo Pitacco che è stato presentato in occasione di una prima mostra tenutasi a Milano negli spazi di Assab One (25 maggio-18 Giugno 2023).
Il workshop “Quando incontro… ho paura perchè?”:
A Torino, la seconda tappa del progetto espositivo è stata preceduta dal workshop “Quando incontro… ho paura perchè?”. Il laboratorio ha coinvolto bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia Violeta Parra dell’Istituto Comprensivo Statale Antonelli-Casalegno. A guidare i piccoli partecipanti sono stati i loro stessi insegnanti preventivamente introdotti ai temi del pregiudizio e dell’empatia, affrontato alla luce delle conoscenze delle neuroscienze comportamentali. I bambini hanno prodotto degli elaborati artistici di sorprendente bellezza, che saranno tutti esposti in mostra, utilizzando il disegno, il collage, varie contaminazioni materiche, intarsi tridimensionali, la poesia.
Le neuroscienze hanno rivelato informazioni importanti sui meccanismi della paura, componente fondamentale per l’evoluzione dell’essere umano. Operando a livello inconscio, questa, alimenta pregiudizi e condizionamenti comportamentali. Il cervello possiede moltissimi strumenti per combattere la paura. L’empatia è uno dei più potenti. Servendosi, in particolar modo, degli studi dello psicologo Ickes - che per 20 anni ha studiato l’accuratezza empatica - senza aver omesso le più note ricerche delle neuroscienze e della psicologia sul tema del pregiudizio e dell’empatia, Giangiacomo Rocco di Torrepadula ha messo a punto una forma di laboratorio che mette in luce quanto l’accettazione dell’altro, l’adozione del suo punto di vista e la condivisione delle sue diversità, possano essere non solo valori positivi nelle relazioni interpersonali, ma addirittura esercizio utile alla crescita cognitiva individuale, rendendo le persone più libere nelle proprie scelte.
Gli studenti della scuola Comics di Torino, sono chiamati invece a realizzare una performance di live drawing, con il supporto di Carioca per i colori utilizzati, durante l’inaugurazione della mostra. Performance che sarà, per gli studenti Comics, anche la base di un progetto Educational “Empatia contro il pregiudizio” nell’anno accademico 2024-25, per il corso di illustrazione 2 con il docente Rossano Stefanin.
La mostra:
Dal 21 al 28 maggio 2024 - con inaugurazione martedì 21 maggio dalle 18.00 alle 21.00 - avrà luogo la mostra-progetto A Postcard for Floyd di Giangiacomo Rocco di Torrepadula presso lo Spazio Musa di Torino. Il momento espositivo è la restituzione di un progetto articolato in più elaborati. Da sfondo, i 9 scatti di A Postcard For Floyd dell’artista da cui ha preso avvio l’intero progetto. In forma di installazione, sono esposte oltre 400 cartoline arrivate in risposta all’invito di partecipazione all’operazione di mailing art e nuove cartoline potranno essere realizzate dai partecipanti durante l’esposizione. L’allestimento emozionale delle cartoline è curato da Luca Panaro. Filmati, composizioni musicali e video performance, sono ulteriori contenuti multimediali della mostra, oltre agli elaborati artistici dei bambini che hanno svolto lo specifico workshop e le illustrazioni degli studenti Comics.
22
maggio 2024
A Postcard for Floyd
Dal 22 al 28 maggio 2024
arte contemporanea
Location
Spazio Musa
Torino, Via della Consolata, 11, (TO)
Torino, Via della Consolata, 11, (TO)
Orario di apertura
14.30 - 19.30
Vernissage
21 Maggio 2024, ore 18.00 - 21.00
Ufficio stampa
Sirio Schiano Lo Moriello
Autore
Curatore
Produzione organizzazione