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Arne Quinze / Swizz Beatz – ARE WE THE ALIENS_
Arne Quinze e Swizz Beatz presentano “Are We The Aliens_” alla Scuola di San Pasquale a Venezia, un’esperienza immersiva che combina sculture site-specific e arte sonora. La mostra riflette sul distacco dell’umanità dalla natura attraverso opere in vetro, ceramica e installazioni multimediali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARNE QUINZE X SWIZZ BEATZ
ARE WE THE ALIENS_
19.04 - 24.11.2024
Scuola San Pasquale
Campo San Francesco della Vigna
Corte da Ponte, 2780 - Venezia
In occasione della 60ª edizione della Biennale di Venezia, l'artista contemporaneo belga Arne Quinze e il famoso produttore musicale americano Swizz Beatz presentano una mostra immersiva che propone le maestose sculture site-specific di Quinze in un ambiente sonoro etereo, realizzato da Swizz Beatz.
Visitabile dal 19 aprile al 24 novembre 2024, 'Are We The Aliens_' è allestita nella Scuola di San Pasquale con un’opera in bronzo di Arne Quinze che esordisce la prima opera di arte contemporanea ad essere ospitata nella storica chiesa del XVI secolo, San Francesco della Vigna, ultimata dall'importante architetto rinascimentale Andrea Palladio e situata in Campo San Francesco, Castello, Venezia. L'esposizione presenta le prime sculture in vetro e ceramica di Quinze, realizzate in collaborazione con i maestri artigiani di Berengo Studio e dell'Atelier Vierkant.
Curata da Hervé Mikaeloff, consulente d'arte indipendente e perito della Fondazione Louis Vuitton, e Reiner Opoku, consulente d'arte e agente, e realizzata grazie al supporto del Museo Ludwig, Germania, 'Are We The Aliens_' consente di sperimentare in forma completa l’intimità estetica del nostro pianeta, diventando un momento di incontro evolutivo Inter-sensoriale in cui convergono diversi medium artistici.
Il titolo della mostra fa riflettere sul crescente allontanamento della società umana dalla natura, mentre il simbolo (_), convenzionalmente utilizzato come segno interrogativo nel linguaggio computazionale e in quello tecnologico, invita gli spettatori a scoprire e indagare il nostro legame con la natura.
Le diverse installazioni che fanno parte dell'esposizione propongono varie esperienze visive in aree diverse: davanti la Madonna del Negroponte nella chiesa del XVI secolo, nel chiostro e nei 300 mq della Scoletta al piano terra e primo piano, all’interno di un vasto spazio dotato di un soffitto alto sei metri.
Centro del dialogo artistico è l'installazione 'Sonic Levitation_', che occupa il primo piano della Scoletta e risuona come un'integrazione senza soluzione di continuità dell'esperienza tra l’arte visiva di Quinze e quella musicale di Swizz Beatz.
Ambientata in uno spazio interamente bianco, questa scultura in alluminio assume la forma di un cerchio, simbolo dell'armonia perfetta. È composta da quattro parti distinte e si sviluppa su un’estensione di nove metri di larghezza. Con un approccio esplicitamente tattile al materiale, Quinze cattura l'essenza della bellezza incontenibile della natura, mentre la fusione sonora delle acustiche digitali e strumentali di Swizz Beatz risuona nello spazio, evidenziando l’aspetto di fragilità e potenza della natura.
La scultura, la composizione musicale e gli effetti scenografici creati dalle luci evocano un'esperienza sensoriale unica, permettendo un coinvolgimento sensoriale significativo e stimolante con la bellezza e la meraviglia del mondo naturale, che consente di sperimentare l'armonia perfetta della natura.
Transitando dalla Scoletta al piano terra, è visibile il dipinto ad olio di Quinze, intitolato ‘Murchison Garden_’, che raffigura un paesaggio verde selvaggio e prospero, oscurato dalla minaccia imminente di un meteorite pronto a devastare la bellissima biodiversità della natura. L’opera di sei metri di larghezza riflette la profonda convinzione dell'artista che la riconnessione essenziale con la natura consentirà una esistenza duratura della vita futura sulla Terra. Quinze, osservatore meticoloso delle intricate dinamiche della natura, trascorre il tempo spesso nel suo giardino di fiori selvatici coltivato attorno al suo studio, dove studia l'architettura della natura attraverso le stagioni e trova profonda ispirazione per le sue tele dipinte ad olio.
Il piano terra della Soletta ospita l'installazione ‘Impact Glass_’ di Quinze, una armoniosa giustapposizione all'atmosfera di ‘Sonic Levitation_’. Diverse forme organiche emergono in uno spazio completamente bianco; sono quindici sculture di vetro, tutti pezzi unici. Le opere, realizzate artigianalmente dalla rinomata fornace Berengo Studio in Murano, Italia, variano in altezza da 40 a 65 centimetri e spaziano dalle tonalità rosse, gialle e verdi, riproponendo le molteplici e vibranti sfumature della natura. L'installazione è una rappresentazione metaforica dell'arrivo dell'uomo sulla Terra sotto forma di DNA alieno, che compromette l'equilibrio della natura.
Il ricercatore e collezionista di meteoriti Jochen Leën ha contribuito significativamente al progetto ‘Are We The Aliens_’, fornendo preziose intuizioni e la sua esperienza sulle origini e le implicazioni dei materiali extraterrestri trovati sulla Terra, parte del ricco assortimento di pietre meteoritiche che fanno parte della Collezione GRANADA.
Il video intitolato ‘SIX Testimonials_’ riflette ulteriormente sullo stato di alienazione degli esseri umani, quali esseri estranei alla terra. Presentato su due grandi schermi di dimensioni 300 per 170 centimetri, i video mostrano sei diversi personaggi realizzati in realtà aumentata, umanoidi che rappresentano le iterazioni evolutive di milioni di anni della transizione del DNA dalla forma biologica a quella digitale.
Il chiostro della chiesa con colonne decorate con volute, ospita una grande scultura in ceramica site-specific, intitolata 'Ceramorphia_', che evoca i modelli intricati della natura simili a funghi dalle texture ruvide, è ispirata dallo studio decennale di Quinze sul suo giardino di fiori selvatici. Il gruppo di cinque opere, di dimensioni comprese tra 1,20 e 4 metri, è stato realizzato in collaborazione con lo studio belga Atelier Vierkant, e narra la straordinaria varietà estetica della natura che riconquista il suo spazio nei paesaggi urbani.
Continuando il dialogo all'interno della chiesa del XVI secolo, Quinze presenta 'Bronze_' posizionata di fronte alla nicchia dell'altare, una scultura orizzontale di bronzo larga due metri che riflette contemporaneamente i cicli della natura e l'armonia divina del dipinto del XV secolo 'Madonna con Bambino', dell'artista del Quattrocento Antonio Falier da Negroponte.
Quinze spiega:
"Il mio obiettivo finale è risvegliare il senso di meraviglia e l’apprezzamento per il mondo della natura. Nel mio viaggio attraverso un microcosmo pieno di fiori selvatici, 'Ceramorphia_' riflette un decennio di osservazione dell'architettura evolutiva della natura. Il lavoro aspira a delineare un piano di riprogettazione delle città in musei all'aperto, armonizzandole con la natura, con l’intento finale di risvegliare il nostro senso di meraviglia e apprezzamento del mondo naturale."
Dopo due decenni di presentazioni in musei e istituzioni come Frieze Sculpture e Saatchi Gallery a Londra; Kunsthal Rotterdam; MAMAC Museum a Nizza; il Louisiana Museum of Modern Art; Art D'Egypte, 'Are We The Aliens_' segna un nuovo capitolo nella pratica artistica di Quinze.
Negli ultimi vent'anni, le sue analisi sugli effetti dannosi dell'urbanizzazione sulla vita umana hanno alimentato il suo impegno artistico nel convertire spazi urbani in musei all'aperto con opere monumentali che risvegliano il nostro senso di meraviglia e rispetto per la natura. Questa mostra trasforma la chiesa storica in un elogio etereo alla bellezza della natura in contrasto con lo stato di alienazione dell'umanità nei confronti del proprio habitat. L'installazione sonora di Swizz Beatz completa l'esplorazione scultorea di Quinze con un paesaggio sonoro che rafforza l’effetto immersive dell’installazione.
Parallelamente al tema della Biennale di Venezia 2024, 'Foreigners Everywhere', 'Are We The Aliens_' è un invito a contemplare la nostra umanità e la crescente alienazione del nostro habitat, proponendo prospettive non convenzionali di auto-percezione e creando nuove interazioni con l’ambiente.
La prossima mostra personale di Quinze, intitolata 'Secret Beauty', sarà visitabile dal 22 settembre al 24 novembre 2024 presso il Ludwig Museum a Koblenz, in Germania, e presenta una prospettiva dei progetti urbani dell'artista in un dialogo con una serie di dipinti ad olio ad ampia scala.
TESTI CURATORIALI
Hervé Mikaeloff
Arne Quinze è un artista non convenzionale, che affronta i temi fondamentali della nostra società per interrogarli meglio attraverso il suo lavoro poliedrico.
Che si trovi nell'intimità del suo studio di pittura in Belgio o nel deserto saudita, dove ha creato un'opera d'arte gigantesca (una scultura sonora monumentale, quaranta metri di larghezza e sedici metri di altezza), Arne Quinze riflette costantemente sul ruolo dell'umanità nel mondo e sulla sua coesistenza con il nostro pianeta.
In occasione della 60ª edizione della Biennale d'Arte di Venezia, Arne Quinze, in collaborazione con il musicista Swizz Beatz, crea un'opera manifesto - Post-umanistico, intitolata: "Are We the Alien_".
Nel magnifico scenario della chiesa di San Francesco della Vigna, risalente al XV secolo, l'artista crea un viaggio immersivo in cui il visitatore è costantemente connesso con la Natura sia attraverso le opere in vetro di Murano realizzate con lo Studio Berengo che con le ceramiche create nel laboratorio Vierkant situato vicino a Ghent, in Belgio.
"Queste nuove installazioni immersive ci permettono di entrare in una narrazione e programmazione luminosa. Offrono un'esplorazione poliedrica dell'arte e della tecnologia, invitando gli spettatori a riflettere sul potenziale rivoluzionario della riconnessione dell'umanità con il mondo naturale." Swizz Beatz crea un "installazione sonora per il mondo". Are We the Aliens_ è una nuova odissea nel Giardino dell'Eden. Si tratta di cercare l'armonia terrena.
LA GENESI DI UN MONDO RIGENERATO
Di Reiner Opoku
L'esperienza immersiva offerta da Arne Quinze nella sua installazione "Are We the Aliens_" riflette la sua continua ricerca che spinge la nostra società a trovare modi per vivere in armonia con la natura. Vuole evidenziare che l'umanità ancora non ha accettato che siamo noi quelli che vogliamo sottomettere la natura invece di farne parte. La mostra "Are We the Aliens_" sostiene che noi umani siamo gli Alieni in questo mondo, che continuamente approfittiamo del nostro pianeta. Ma questa affermazione indica anche il modo in cui vivere in coesistenza con la natura e in armonia tra di noi. Non sta puntando il dito, ma sta invitando a plasmare un nuovo futuro.
Mentre i suoi lavori precedenti erano focalizzati su una nuova tipologia di architettura umana in cui gli elementi naturali vengono maggiormente incorporati nelle architetture urbane, recentemente ha sviluppato il suo lavoro attraverso la ricerca e l'osservazione della natura stessa e della sua infinita diversità di forme, colori per creare sculture, dipinti e installazioni armonizzanti da inserire in città e paesaggi urbani.
L'installazione "Are We the Aliens_" va oltre questo intento, introducendo nuove tecniche e materiali che l'artista non ha mai utilizzato prima come la ceramica, il bronzo e l'intelligenza artificiale. Nella sua collaborazione con il rinomato produttore musicale Swizz Beatz tramite l’installazione "Sonic Levitation", Arne Quinze propone al visitatore un'altra dimensione in cui vivere l’installazione. Attraverso la composizione musicale, i nostri sensi vengono coinvolti ad un livello superiore.
In definitiva, questo è il lavoro avanguardista dell'artista che ci terrà in sospeso verso ciò che verrà. Come dice sempre Arne Quinze: "Aspettate cosa arriva dopo..."
SCHEDA
Titolo: ARE WE THE ALIENS_
Artisti: Arne Quinze - Swizz Beatz
Curatori: Hervé Mikaeloff, Reiner Opoku
Sede: Scuola San Pasquale, Campo San Francesco della Vigna - Corte da Ponte, 2780, VENEZIA
Periodo: 19.04 - 24.11.2024
Ingresso: libero
Orari di visita: 11.00-19.00, chiuso il lunedì
Con il supporto di Ludwig Museum e la partecipazione speciale di Shai Baitel, Direttore Artistico del Museo di Arte Moderna di Shanghai.
CONTATTI
General: info@arnequinze.com
Enquiries & sales: evin@arnequinze.com
Media & press: dave@arnequinze.com
WEB
Links: https://are-we-the-aliens.com/
Sito Arne Quinze: https://www.arnequinze.com/
Instagram: https://www.instagram.com/arnequinze/
ARE WE THE ALIENS_
19.04 - 24.11.2024
Scuola San Pasquale
Campo San Francesco della Vigna
Corte da Ponte, 2780 - Venezia
In occasione della 60ª edizione della Biennale di Venezia, l'artista contemporaneo belga Arne Quinze e il famoso produttore musicale americano Swizz Beatz presentano una mostra immersiva che propone le maestose sculture site-specific di Quinze in un ambiente sonoro etereo, realizzato da Swizz Beatz.
Visitabile dal 19 aprile al 24 novembre 2024, 'Are We The Aliens_' è allestita nella Scuola di San Pasquale con un’opera in bronzo di Arne Quinze che esordisce la prima opera di arte contemporanea ad essere ospitata nella storica chiesa del XVI secolo, San Francesco della Vigna, ultimata dall'importante architetto rinascimentale Andrea Palladio e situata in Campo San Francesco, Castello, Venezia. L'esposizione presenta le prime sculture in vetro e ceramica di Quinze, realizzate in collaborazione con i maestri artigiani di Berengo Studio e dell'Atelier Vierkant.
Curata da Hervé Mikaeloff, consulente d'arte indipendente e perito della Fondazione Louis Vuitton, e Reiner Opoku, consulente d'arte e agente, e realizzata grazie al supporto del Museo Ludwig, Germania, 'Are We The Aliens_' consente di sperimentare in forma completa l’intimità estetica del nostro pianeta, diventando un momento di incontro evolutivo Inter-sensoriale in cui convergono diversi medium artistici.
Il titolo della mostra fa riflettere sul crescente allontanamento della società umana dalla natura, mentre il simbolo (_), convenzionalmente utilizzato come segno interrogativo nel linguaggio computazionale e in quello tecnologico, invita gli spettatori a scoprire e indagare il nostro legame con la natura.
Le diverse installazioni che fanno parte dell'esposizione propongono varie esperienze visive in aree diverse: davanti la Madonna del Negroponte nella chiesa del XVI secolo, nel chiostro e nei 300 mq della Scoletta al piano terra e primo piano, all’interno di un vasto spazio dotato di un soffitto alto sei metri.
Centro del dialogo artistico è l'installazione 'Sonic Levitation_', che occupa il primo piano della Scoletta e risuona come un'integrazione senza soluzione di continuità dell'esperienza tra l’arte visiva di Quinze e quella musicale di Swizz Beatz.
Ambientata in uno spazio interamente bianco, questa scultura in alluminio assume la forma di un cerchio, simbolo dell'armonia perfetta. È composta da quattro parti distinte e si sviluppa su un’estensione di nove metri di larghezza. Con un approccio esplicitamente tattile al materiale, Quinze cattura l'essenza della bellezza incontenibile della natura, mentre la fusione sonora delle acustiche digitali e strumentali di Swizz Beatz risuona nello spazio, evidenziando l’aspetto di fragilità e potenza della natura.
La scultura, la composizione musicale e gli effetti scenografici creati dalle luci evocano un'esperienza sensoriale unica, permettendo un coinvolgimento sensoriale significativo e stimolante con la bellezza e la meraviglia del mondo naturale, che consente di sperimentare l'armonia perfetta della natura.
Transitando dalla Scoletta al piano terra, è visibile il dipinto ad olio di Quinze, intitolato ‘Murchison Garden_’, che raffigura un paesaggio verde selvaggio e prospero, oscurato dalla minaccia imminente di un meteorite pronto a devastare la bellissima biodiversità della natura. L’opera di sei metri di larghezza riflette la profonda convinzione dell'artista che la riconnessione essenziale con la natura consentirà una esistenza duratura della vita futura sulla Terra. Quinze, osservatore meticoloso delle intricate dinamiche della natura, trascorre il tempo spesso nel suo giardino di fiori selvatici coltivato attorno al suo studio, dove studia l'architettura della natura attraverso le stagioni e trova profonda ispirazione per le sue tele dipinte ad olio.
Il piano terra della Soletta ospita l'installazione ‘Impact Glass_’ di Quinze, una armoniosa giustapposizione all'atmosfera di ‘Sonic Levitation_’. Diverse forme organiche emergono in uno spazio completamente bianco; sono quindici sculture di vetro, tutti pezzi unici. Le opere, realizzate artigianalmente dalla rinomata fornace Berengo Studio in Murano, Italia, variano in altezza da 40 a 65 centimetri e spaziano dalle tonalità rosse, gialle e verdi, riproponendo le molteplici e vibranti sfumature della natura. L'installazione è una rappresentazione metaforica dell'arrivo dell'uomo sulla Terra sotto forma di DNA alieno, che compromette l'equilibrio della natura.
Il ricercatore e collezionista di meteoriti Jochen Leën ha contribuito significativamente al progetto ‘Are We The Aliens_’, fornendo preziose intuizioni e la sua esperienza sulle origini e le implicazioni dei materiali extraterrestri trovati sulla Terra, parte del ricco assortimento di pietre meteoritiche che fanno parte della Collezione GRANADA.
Il video intitolato ‘SIX Testimonials_’ riflette ulteriormente sullo stato di alienazione degli esseri umani, quali esseri estranei alla terra. Presentato su due grandi schermi di dimensioni 300 per 170 centimetri, i video mostrano sei diversi personaggi realizzati in realtà aumentata, umanoidi che rappresentano le iterazioni evolutive di milioni di anni della transizione del DNA dalla forma biologica a quella digitale.
Il chiostro della chiesa con colonne decorate con volute, ospita una grande scultura in ceramica site-specific, intitolata 'Ceramorphia_', che evoca i modelli intricati della natura simili a funghi dalle texture ruvide, è ispirata dallo studio decennale di Quinze sul suo giardino di fiori selvatici. Il gruppo di cinque opere, di dimensioni comprese tra 1,20 e 4 metri, è stato realizzato in collaborazione con lo studio belga Atelier Vierkant, e narra la straordinaria varietà estetica della natura che riconquista il suo spazio nei paesaggi urbani.
Continuando il dialogo all'interno della chiesa del XVI secolo, Quinze presenta 'Bronze_' posizionata di fronte alla nicchia dell'altare, una scultura orizzontale di bronzo larga due metri che riflette contemporaneamente i cicli della natura e l'armonia divina del dipinto del XV secolo 'Madonna con Bambino', dell'artista del Quattrocento Antonio Falier da Negroponte.
Quinze spiega:
"Il mio obiettivo finale è risvegliare il senso di meraviglia e l’apprezzamento per il mondo della natura. Nel mio viaggio attraverso un microcosmo pieno di fiori selvatici, 'Ceramorphia_' riflette un decennio di osservazione dell'architettura evolutiva della natura. Il lavoro aspira a delineare un piano di riprogettazione delle città in musei all'aperto, armonizzandole con la natura, con l’intento finale di risvegliare il nostro senso di meraviglia e apprezzamento del mondo naturale."
Dopo due decenni di presentazioni in musei e istituzioni come Frieze Sculpture e Saatchi Gallery a Londra; Kunsthal Rotterdam; MAMAC Museum a Nizza; il Louisiana Museum of Modern Art; Art D'Egypte, 'Are We The Aliens_' segna un nuovo capitolo nella pratica artistica di Quinze.
Negli ultimi vent'anni, le sue analisi sugli effetti dannosi dell'urbanizzazione sulla vita umana hanno alimentato il suo impegno artistico nel convertire spazi urbani in musei all'aperto con opere monumentali che risvegliano il nostro senso di meraviglia e rispetto per la natura. Questa mostra trasforma la chiesa storica in un elogio etereo alla bellezza della natura in contrasto con lo stato di alienazione dell'umanità nei confronti del proprio habitat. L'installazione sonora di Swizz Beatz completa l'esplorazione scultorea di Quinze con un paesaggio sonoro che rafforza l’effetto immersive dell’installazione.
Parallelamente al tema della Biennale di Venezia 2024, 'Foreigners Everywhere', 'Are We The Aliens_' è un invito a contemplare la nostra umanità e la crescente alienazione del nostro habitat, proponendo prospettive non convenzionali di auto-percezione e creando nuove interazioni con l’ambiente.
La prossima mostra personale di Quinze, intitolata 'Secret Beauty', sarà visitabile dal 22 settembre al 24 novembre 2024 presso il Ludwig Museum a Koblenz, in Germania, e presenta una prospettiva dei progetti urbani dell'artista in un dialogo con una serie di dipinti ad olio ad ampia scala.
TESTI CURATORIALI
Hervé Mikaeloff
Arne Quinze è un artista non convenzionale, che affronta i temi fondamentali della nostra società per interrogarli meglio attraverso il suo lavoro poliedrico.
Che si trovi nell'intimità del suo studio di pittura in Belgio o nel deserto saudita, dove ha creato un'opera d'arte gigantesca (una scultura sonora monumentale, quaranta metri di larghezza e sedici metri di altezza), Arne Quinze riflette costantemente sul ruolo dell'umanità nel mondo e sulla sua coesistenza con il nostro pianeta.
In occasione della 60ª edizione della Biennale d'Arte di Venezia, Arne Quinze, in collaborazione con il musicista Swizz Beatz, crea un'opera manifesto - Post-umanistico, intitolata: "Are We the Alien_".
Nel magnifico scenario della chiesa di San Francesco della Vigna, risalente al XV secolo, l'artista crea un viaggio immersivo in cui il visitatore è costantemente connesso con la Natura sia attraverso le opere in vetro di Murano realizzate con lo Studio Berengo che con le ceramiche create nel laboratorio Vierkant situato vicino a Ghent, in Belgio.
"Queste nuove installazioni immersive ci permettono di entrare in una narrazione e programmazione luminosa. Offrono un'esplorazione poliedrica dell'arte e della tecnologia, invitando gli spettatori a riflettere sul potenziale rivoluzionario della riconnessione dell'umanità con il mondo naturale." Swizz Beatz crea un "installazione sonora per il mondo". Are We the Aliens_ è una nuova odissea nel Giardino dell'Eden. Si tratta di cercare l'armonia terrena.
LA GENESI DI UN MONDO RIGENERATO
Di Reiner Opoku
L'esperienza immersiva offerta da Arne Quinze nella sua installazione "Are We the Aliens_" riflette la sua continua ricerca che spinge la nostra società a trovare modi per vivere in armonia con la natura. Vuole evidenziare che l'umanità ancora non ha accettato che siamo noi quelli che vogliamo sottomettere la natura invece di farne parte. La mostra "Are We the Aliens_" sostiene che noi umani siamo gli Alieni in questo mondo, che continuamente approfittiamo del nostro pianeta. Ma questa affermazione indica anche il modo in cui vivere in coesistenza con la natura e in armonia tra di noi. Non sta puntando il dito, ma sta invitando a plasmare un nuovo futuro.
Mentre i suoi lavori precedenti erano focalizzati su una nuova tipologia di architettura umana in cui gli elementi naturali vengono maggiormente incorporati nelle architetture urbane, recentemente ha sviluppato il suo lavoro attraverso la ricerca e l'osservazione della natura stessa e della sua infinita diversità di forme, colori per creare sculture, dipinti e installazioni armonizzanti da inserire in città e paesaggi urbani.
L'installazione "Are We the Aliens_" va oltre questo intento, introducendo nuove tecniche e materiali che l'artista non ha mai utilizzato prima come la ceramica, il bronzo e l'intelligenza artificiale. Nella sua collaborazione con il rinomato produttore musicale Swizz Beatz tramite l’installazione "Sonic Levitation", Arne Quinze propone al visitatore un'altra dimensione in cui vivere l’installazione. Attraverso la composizione musicale, i nostri sensi vengono coinvolti ad un livello superiore.
In definitiva, questo è il lavoro avanguardista dell'artista che ci terrà in sospeso verso ciò che verrà. Come dice sempre Arne Quinze: "Aspettate cosa arriva dopo..."
SCHEDA
Titolo: ARE WE THE ALIENS_
Artisti: Arne Quinze - Swizz Beatz
Curatori: Hervé Mikaeloff, Reiner Opoku
Sede: Scuola San Pasquale, Campo San Francesco della Vigna - Corte da Ponte, 2780, VENEZIA
Periodo: 19.04 - 24.11.2024
Ingresso: libero
Orari di visita: 11.00-19.00, chiuso il lunedì
Con il supporto di Ludwig Museum e la partecipazione speciale di Shai Baitel, Direttore Artistico del Museo di Arte Moderna di Shanghai.
CONTATTI
General: info@arnequinze.com
Enquiries & sales: evin@arnequinze.com
Media & press: dave@arnequinze.com
WEB
Links: https://are-we-the-aliens.com/
Sito Arne Quinze: https://www.arnequinze.com/
Instagram: https://www.instagram.com/arnequinze/
19
aprile 2024
Arne Quinze / Swizz Beatz – ARE WE THE ALIENS_
Dal 19 aprile al 24 novembre 2024
arte contemporanea
Location
SCUOLA DI SAN PASQUALE
Venezia, Castello, 2786, (Venezia)
Venezia, Castello, 2786, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 11-19
Sito web
Autore