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Manuela Toselli – RISONANZA
Alessandra Comi ed Emanuela Pozzoli, sono liete di annunciare RISONANZA,
un progetto di MANUELA TOSELLI a cura di Chiara Tavella con Giorgio T. Costantino.
L’intento di questa mostra è quello di sottolineare una “risonanza”, un riconoscersi
tramite un’empatia che esplora radici profonde e si dilata
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alessandra Comi ed Emanuela Pozzoli, sono liete di annunciare RISONANZA,
un progetto di MANUELA TOSELLI a cura di Chiara Tavella con Giorgio T. Costantino.
La mostra si terrà nella sede brianzola dello spazio AMICI DELL’ARTE AL 56
a Figino Serenza in Via Vico Necchi 56 e si potrà visitare dal 18 Maggio al 28 Luglio 2024.
a cura di Chiara Tavella
con Giorgio T. Costantino
opening: sabato 18 Maggio 2024 ore 17.30
Via Vico Necchi 56, 22060 Figino Serenza CO
MANUELA TOSELLI
RISONANZA
Come un’ amplificazione di percezioni, di emozioni e di sentimenti, prende vita
l’esposizione artistica di Manuela Toselli, intitolata “risonanza” .
Questa scelta è sbocciata da un incontro non programmato tra l’artista e le fondatrici
dello spazio AMICI DELL’ARTE AL 56.
Nell’immediato ci si accorge che questa serata culturale è la perfetta occasione per
comprendere quanto possa essere potente l’empatia tra le persone con una spiccata
sensibilità artistica.
La forte passione per le proprie scelte di vita, per ciò che l’arte può comunicarci
profondamente e il tema dominante del “riconoscersi” sono il significato fondante di
questa mostra che vuole esplorare la dichiarazione dell’artista: “ tutto inizia da un
sacrificio”.
Chi conosce il lavoro di Toselli, sa che lavora parallelamente su differenti serie ma tutte
concettualmente in sinergia tra loro e conosce l’utilizzo di un materiale prezioso come
tratto d’unione: la seta.
Questo tessuto è caldo, ha un suo particolare odore, un colore cangiante sempre
differente e soprattutto è un materiale vivo che nasce però dalla morte del baco da seta.
Un sacrificio che viene colmato concettualmente con la restituzione della vita tramite il
lavoro dell’artista.
E’ così che viene esplorato con minuziosità e riservatezza, il concetto artistico delle serie
di lavori esposti al 56 ed intitolati Skin Types.
Il concetto vivo e “animale” della pelle diventa sinonimo della seta e continua l’idea del
tessuto come strato protettivo di qualcosa di molto delicato.
Una concetto già sviluppato in altri lavori precedenti di Manuela ed in continua
evoluzione.
Sulla pelle restano le tracce di ciò che viene vissuto ed ecco allora che si evolvono
rigonfiamenti, cuciture e “cicatrici” sottolineate da chiodi metallici in fila che
rappresentano le “costrizioni”.
Il taglio viene cucito e la ferita si rimargina, il tessuto si rigenera ma resta il gonfiore e il
segno: tutto ad evidenziare quella profonda indagine psicologica che l’artista esplora
piano e con cautela procedendo per serie nell’universo dell’emotività e delle dinamiche
relazionali che non cessano mai di esistere.
L’opera non è un oggetto fine a se stesso e vale per il processo creativo che la genera e
per la reazione che suscita nel pubblico creando così la “relazione” che è la base della
mostra.
Fa riflettere inoltre il territorio dove si è creata e persiste la profonda empatia nata tra
l’artista e le fondatrici dello spazio culturale: la Brianza comasca.
La cultura serica comasca risale al 1400, quando Ludovico Sforza incentivò i contadini a
coltivare il gelso, nutrimento del baco.
Quasi a conferma del profondo incontro che ha dato il via a questa serata non si può fare
a meno di notare che lo spazio culturale del 56 è ubicato nello stesso stabile di POEMO
DESIGN: azienda di famiglia delle fondatrici che si occupa da quasi cinquant’anni di design
tessile e produzione sartoriale, spesso utilizzando la seta.
Quotidianamente in questo luogo si trasformano le idee in realtà con grande passione,
sviluppando connessioni uniche tra tradizione ed innovazione e accogliendo sempre le
continue sinergie con l’arte contemporanea.
L’intento di questa mostra è quello di sottolineare una “risonanza”, un riconoscersi
tramite un’empatia che esplora radici profonde e si dilata avvolgendo il pubblico in
questa profonda e coinvolgente ricerca artistica.
Emanuela Pozzoli
un progetto di MANUELA TOSELLI a cura di Chiara Tavella con Giorgio T. Costantino.
La mostra si terrà nella sede brianzola dello spazio AMICI DELL’ARTE AL 56
a Figino Serenza in Via Vico Necchi 56 e si potrà visitare dal 18 Maggio al 28 Luglio 2024.
a cura di Chiara Tavella
con Giorgio T. Costantino
opening: sabato 18 Maggio 2024 ore 17.30
Via Vico Necchi 56, 22060 Figino Serenza CO
MANUELA TOSELLI
RISONANZA
Come un’ amplificazione di percezioni, di emozioni e di sentimenti, prende vita
l’esposizione artistica di Manuela Toselli, intitolata “risonanza” .
Questa scelta è sbocciata da un incontro non programmato tra l’artista e le fondatrici
dello spazio AMICI DELL’ARTE AL 56.
Nell’immediato ci si accorge che questa serata culturale è la perfetta occasione per
comprendere quanto possa essere potente l’empatia tra le persone con una spiccata
sensibilità artistica.
La forte passione per le proprie scelte di vita, per ciò che l’arte può comunicarci
profondamente e il tema dominante del “riconoscersi” sono il significato fondante di
questa mostra che vuole esplorare la dichiarazione dell’artista: “ tutto inizia da un
sacrificio”.
Chi conosce il lavoro di Toselli, sa che lavora parallelamente su differenti serie ma tutte
concettualmente in sinergia tra loro e conosce l’utilizzo di un materiale prezioso come
tratto d’unione: la seta.
Questo tessuto è caldo, ha un suo particolare odore, un colore cangiante sempre
differente e soprattutto è un materiale vivo che nasce però dalla morte del baco da seta.
Un sacrificio che viene colmato concettualmente con la restituzione della vita tramite il
lavoro dell’artista.
E’ così che viene esplorato con minuziosità e riservatezza, il concetto artistico delle serie
di lavori esposti al 56 ed intitolati Skin Types.
Il concetto vivo e “animale” della pelle diventa sinonimo della seta e continua l’idea del
tessuto come strato protettivo di qualcosa di molto delicato.
Una concetto già sviluppato in altri lavori precedenti di Manuela ed in continua
evoluzione.
Sulla pelle restano le tracce di ciò che viene vissuto ed ecco allora che si evolvono
rigonfiamenti, cuciture e “cicatrici” sottolineate da chiodi metallici in fila che
rappresentano le “costrizioni”.
Il taglio viene cucito e la ferita si rimargina, il tessuto si rigenera ma resta il gonfiore e il
segno: tutto ad evidenziare quella profonda indagine psicologica che l’artista esplora
piano e con cautela procedendo per serie nell’universo dell’emotività e delle dinamiche
relazionali che non cessano mai di esistere.
L’opera non è un oggetto fine a se stesso e vale per il processo creativo che la genera e
per la reazione che suscita nel pubblico creando così la “relazione” che è la base della
mostra.
Fa riflettere inoltre il territorio dove si è creata e persiste la profonda empatia nata tra
l’artista e le fondatrici dello spazio culturale: la Brianza comasca.
La cultura serica comasca risale al 1400, quando Ludovico Sforza incentivò i contadini a
coltivare il gelso, nutrimento del baco.
Quasi a conferma del profondo incontro che ha dato il via a questa serata non si può fare
a meno di notare che lo spazio culturale del 56 è ubicato nello stesso stabile di POEMO
DESIGN: azienda di famiglia delle fondatrici che si occupa da quasi cinquant’anni di design
tessile e produzione sartoriale, spesso utilizzando la seta.
Quotidianamente in questo luogo si trasformano le idee in realtà con grande passione,
sviluppando connessioni uniche tra tradizione ed innovazione e accogliendo sempre le
continue sinergie con l’arte contemporanea.
L’intento di questa mostra è quello di sottolineare una “risonanza”, un riconoscersi
tramite un’empatia che esplora radici profonde e si dilata avvolgendo il pubblico in
questa profonda e coinvolgente ricerca artistica.
Emanuela Pozzoli
18
maggio 2024
Manuela Toselli – RISONANZA
Dal 18 maggio al 28 luglio 2024
arte contemporanea
Location
Amici dell’arte al 56
Figino Serenza, Via Vico Necchi, 56, (CO)
Figino Serenza, Via Vico Necchi, 56, (CO)
Orario di apertura
da Lunèdì a Venerdì solo su appuntamento telefonando al numero 031 781586
Vernissage
18 Maggio 2024, ore 17.30
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Curatore
Progetto grafico