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Walking Symphony, a Milano una passeggiata musicale per riscoprire la città
Progetti e iniziative
di redazione
Una passeggiata musicale per ripensare alle nostre modalità di attraversamento dei luoghi, per ricalibrare gli spazi e il nostro rapporto con essi. Si svolgerà domenica, 26 maggio, dalle 18, la fase finale di Walking Symphony, progetto ideato da Luca Pagan e Federica Sasso, nell’ambito della residenza Sguardi Urbani Volume 2, a cura di Cecilia Guida e con il coordinamento, per Casa degli Artisti di Milano, di Valentina Kastlunger.
Nel corso della prima fase della residenza, iniziata a febbraio 2023, sono scaturiti sei studi di possibili opere partecipate da sviluppare nella città di Milano, quindi, in questa seconda fase, tre progetti selezionati sono passati alla fase attuativa: Via del Ricordo di Serena Crocco e, appunto, Redesign Urban Soundscape e Walking Symphony, l’ultimo ad avere luogo, di Pagan e Sasso.
Walking Symphony è nato per riflettere su una questione che riguarda la comunità delle persone cieche che risiedono o vivono nel Municipio 1: «Un’attenta analisi dell’ambiente sonoro del quartiere di Brera, da sempre fulcro di una movimentata vita sociale, ha reso evidente che l’orientamento fornito dalle fonti sonore risulta inevitabilmente disturbato e diventa difficile avere punti di riferimento basandosi sugli input sonori circostanti», spiegano gli organizzatori.
Se tra corpo, movimento e suono esiste un rapporto che condiziona e che, allo stesso tempo, riflette lo spazio pubblico, il duo di artisti ha ragionato proprio a partire dalla componente “individuale” in dialogo con l’ambiente, sviluppando dispositivo personale facile da indossare, pensato per riprodurre suoni in concomitanza con la riproduzione dei passi e così rilevare, in termini aurali, la posizione e il carattere motorio di chi è presente nell’ambiente. Luca Pagan e Federica Sasso hanno sperimentato questi prototipi con la comunità di persone non vedenti e ipovedenti, protagoniste di una forma artistica che mette al centro la performance.
Walking Symphony ha previsto il coinvolgimento di diverse istituzioni e individui: realizzato con la collaborazione della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano e dell’associazione Real Eyes Sport, ha avuto il patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano e si è avvalso inoltre della collaborazione del neuroscienziato Sasha D’Ambrosio.
A chiudere questo lungo processo creativo, il 26 maggio, alle ore 18, si terrà una passeggiata musicale, che partirà dalla Casa degli Artisti per spostarsi fino a Brera, lungo Corso Garibaldi. I ciechi e gli ipovedenti coinvolti nello studio diventeranno temporaneamente dei musicisti, esprimendo ognuno il proprio timbro unico, «Attraverso un dispositivo che prevede la “sonificazione” dei passi in un organico di suoni particellari emessi dai diffusori che indosseranno. In questo modo ogni partecipante diventerà uno “strumento musicale” che orienterà gli altri partecipanti nella percezione dello spazio. Il risultato sarà una forma corale che vedrà la comunità dei ciechi diventare il fulcro sonoro del paesaggio del quartiere».
La passeggiata si concluderà alle ore 19 presso la Casa degli Artisti, dove avrà luogo l’evento pubblico conclusivo del programma Sguardi Urbani con la presenza delle comunità e delle associazioni coinvolte, la presentazione dei materiali cartacei, sonori e audiovisivi di documentazione dei tre progetti e un talk tra gli artisti e la curatrice Cecilia Guida, che ripercorrerà tutte le fasi dei lavori soffermandosi sulle pratiche artistiche che abbracciano un’idea di comunità, le metodologie adottate e gli intenti aperti e condivisi.