28 maggio 2024

Parigi: Bonhams Cornette de Saint Cyr omaggia gli artisti italiani

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Tutti gli highlights della casa d'aste francese, con un focus speciale sui grandi nomi del dopoguerra italiano. Da Fontana a Boetti, ma anche Accardi, Paolini e Castellani

Bonhams Cornette de Saint Cyr
Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1957. Courtesy of Bonhams Cornette de Saint Cyr

Prosegue la maratona globale delle aste dedicate all’arte moderna e contemporanea, da New York i riflettori passano all’Europa. Ora è il turno di Bonhams Cornette de Saint Cyr, a Parigi, con un catalogo che strizza l’occhio oltre i confini, c’è una bella selezione di dipinti italiani realizzati tra il 1950 e il 1997 tra i pezzi forti della maison. Quando? Il prossimo 6 giugno, al numero 6 di Avenue Hoche.

«Questa vendita vedrà protagonisti artisti italiani come Lucio Fontana, Enrico Castellani e Alighiero Boetti», spiega Giacomo Balsamo, direttore del dipartimento Art d’Après-Guerre et Contemporain di Bonhams. Non solo: «Verrà proposta un’importante collezione privata con dipinti di Carla Accardi e Giulio Paolini», in buona compagnia con «una raffinata selezione di opere di artisti che hanno lasciato il segno nella scena artistica degli anni ‘50 a Parigi e in Europa».

Ed ecco i lotti “nostrani”, si parte dalle superstar del mercato internazionale. Primo fra tutti Lucio Fontana, con uno dei suoi iconici Concetti spaziali che sfidano i rostri a colpi di bid milionari. A Parigi, Bonhams offre un pastello su tela è particolarmente del 1957, la stima è di € 200.000-300.000. Mentre di Enrico Castellani verrà presentato un monumentale acrilico su tela sagomata, nel colore preferito dall’artista: Superficie bianca, del 1997, è valutato € 150.000-200.000.

Un’importante collezione privata riunisce due opere di Carla Accardi, tra cui un sicofoil del 1975, intitolato Verde e stimato € 30.000 e € 50.000, oltre a un’opera del 1971 di Giulio Paolini, al suo debutto nel mercato delle aste, offerta con una stima compresa tra € 50.000 e € 70.000. Arriviamo ad Alighiero Boetti: Oggi il decimo giorno dell’ottavo mese dell’anno millenovecento ottantotto accanto al Pantheon appartiene alla famosa serie di ricami su tela e potrebbe raggiungere fino a € 500.000.

Altri lotti da segnalare: Dominique, jambe en l’air, un pezzo unico del 1966 realizzato da Niki de Saint Phalle – il cui film biografico sarà presentato al prossimo festival di Cannes. Realizzato in resina poliestere dipinta, è stimato tra i € 180.000 ei 250.000. Sempre dell’artista, un raro Coeur de Lion del 1963, in cartapesta dipinta e materiali vari, è in catalogo per € 50.000-70.000. Fu esposto per la prima volta alla famosa galleria Alexander Iolas di New York in una mostra intitolata Niki de Saint Phalle: Long Live Me, nel 1965. Per finire in bellezza, un’opera che è stata esposta al Palazzo dei Diamanti di Ferrara: si tratta di T1962-H17 di Hans Hartung, anno 1962, proviene da una stimata collezione privata. Valutazione pre-incanto: € 80.000-120.000.

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