06 giugno 2024

Artissima 2024, prime novità dalla fiera d’arte contemporanea di Torino

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Sarà un invito al sogno a occhi aperti la 31ma edizione di Artissima, che si terrà all’Oval di Torino dall’1 al 3 novembre 2024: ecco le prime novità della fiera, dal tema al team curatoriale

Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023

«In un’epoca di incessanti connessioni e stimoli esterni senza limiti, una riscoperta affascinante sta prendendo piede: il valore inestimabile del pensiero spontaneo e del daydreaming, il sognare ad occhi aperti». Così il direttore di Artissima, Luigi Fassi, introduce le prime novità della 31ma edizione della fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino, che si terrà da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024. Gli ampi spazi dell’Oval torneranno ad accogliere le quattro sezioni “tradizionali” – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre curate, Present Future, Back to the Future e Disegni, ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over.

Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023
Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023

Artissima 2024: tema e identità visiva

Si parte dunque dal tema, The Era of Daydreaming, che rappresenta un vero e proprio invito. Il daydreaming è infatti la capacità della mente di autogenerare dialogo interiore e di elaborare una propria storia attraverso le forme di un pensiero visivo in continua evoluzione. Ricreiamo nuovi scenari relazionali, troviamo soluzioni originali e diamo una consequenzialità a idee e progetti, tutto nello spazio della nostra mente.

«Sognare a occhi aperti ha un potenziale creativo immenso, ed è quello che di cui si servono primariamente gli artisti per infrangere le barriere di ciò che è noto e prevedibile e tracciare nuovi sentieri nell’esplorazione del nostro tempo», continua Fassi, confermato alla direzione della fiera torinese per il terzo anno. «Artissima invita quest’anno ad ascoltare i propri sogni ad occhi aperti, chiamando a raccolta una comunità di daydreamers, quella degli artisti e di chi accompagna il loro lavoro, per intraprendere un viaggio emozionante alla scoperta del potenziale illimitato della mente umana».

Lo studio grafico torinese FIONDA diretto da Roberto Maria Clemente è confermato per il settimo anno per l’ideazione dell’identità visiva di Artissima. «Il racconto visivo si traduce in un layout dinamico che fonde il pensiero con lo spazio/attimo personale del daydreaming, una scarica o un lampo nel nostro processare la vita in tempo reale. Immagini in sequenza, dettagli di movimento e azioni, un orologio che segna un tempo casuale, per celebrare l’unicità della vita quotidiana e la sua trasformazione attraverso il potere dell’immaginazione», ha spiegato Clemente.

CArtissima 2024, Visual-Identity, Credits: FIONDA/ Artissima

Comitato di selezione e team curatoriale

Il comitato di selezione delle gallerie che parteciperanno alle sezioni Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries e Art Spaces & Editions vede confermato il team di galleristi internazionali composto da Paola Capata, galleria Monitor di Roma, Lisbona e Pereto, Philippe Charpentier, galleria mor charpentier di Parigi e Bogotá, Raffaella Cortese, galleria Raffaella Cortese di Milano, Guido Costa, galleria Guido Costa projects di Torino, Antoine Levi, galleria Ciaccia Levi di Parigi e Milano, Nikolaus Oberhuber, galleria KOW di Berlino, ed Elsa Ravazzolo Botner, galleria A Gentil Carioca di Rio de Janeiro e San Paolo.

Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023
Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023

Main Section è la sezione di Artissima dedicata alle gallerie più affermate sulla scena internazionale, Monologue/Dialogue è riservata alle gallerie emergenti o con un approccio sperimentale che presenteranno uno stand monografico o il dialogo tra i lavori di due artisti, mentre New Entries è la riservata alle gallerie internazionali emergenti con meno di cinque anni di attività ed esordienti ad Artissima. Infine, Art Spaces & Editions è la sezione dedicata alle gallerie e agli spazi non-profit che presentano edizioni, stampe e multipli di artisti contemporanei.

Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023
Artissima 2023, © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023

Un team rinnovato di curatori si unirà ad Artissima per lavorare sulle tre sezioni curate – Disegni, Present Future e Back To The Future – la cui esperienza in fiera con stand monografici è accompagnata anche dalla presenza sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over con approfondimenti dedicati.

Léon Kruijswijk, curatore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino, e Joel Valabrega, curatrice di Performance and Moving Image al Mudam di Lussemburgo, sono i nuovi curatori di Present Future, la sezione dedicata ai talenti emergenti e che ospita progetti monografici.

Heike Munder, curatrice indipendente e scrittrice a Zurigo, e Jacopo Crivelli Visconti, curatore indipendente a San Paolo, sono i nuovi curatori di Back to the Future, la sezione di Artissima che presenta progetti monografici di pionieri dell’arte contemporanea il cui lavoro ha avuto un ruolo chiave nella storia dell’arte.

È riconfermata la curatela di Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo di Milano, per la sezione Disegni, l’unica nelle fiere italiane dedicata a questo mezzo espressivo. La sezione presenta progetti concepiti come mostre personali che valorizzano l’autenticità e l’autonomia dell’opera su carta.

 

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