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Stefano Dania – Introspezioni Visive. Un viaggio in solitaria dalla realtà alla tela
Le tele di Stefano Dania nell’estate di CRAC: “Non cerco di riprodurre troppo fedelmente i soggetti ma piuttosto di ricercare quell’equilibrio che si ottiene accettando la sfocatura ed includendo le irregolarità” scrive l’artista.
Comunicato stampa
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Castelnuovo, Introspezioni Visive nell’estate di CRAC
La mostra di Stefano Dania inaugura domenica 9 giugno
Le tele di Stefano Dania nell’estate di CRAC. Lo spazio dedicato all’arte contemporanea sotto le mura medievali di Castelnuovo Rangone ospita le opere dell’artista marchigiano, a partire dall’inaugurazione di domenica 9 giugno alle 11.30 e fino al 4 agosto.
La mostra, dal titolo “Introspezioni Visive. Un viaggio in solitaria dalla realtà alla tela”, è curata da Alessandro Mescoli, Giorgia Cantelli e Massimiliano Piccinini.
“Non cerco di riprodurre troppo fedelmente i soggetti ma piuttosto di ricercare quell’equilibrio che si ottiene accettando la sfocatura ed includendo le irregolarità – scrive l’artista –. La stesura del colore ad olio si presta molto bene a questa mia propensione per la mutevolezza, a indagare ulteriormente, a non fermarsi, a scoprire nuovi soggetti, nuove possibilità, nuove riuscite, nuovi modi di riscoprirsi e rendere nella tela quei momenti che sono ricreati per la seconda volta attraverso la mia soggettività. A tratti mi soffermo più sul colore, altre volte mi concentro di più sulla pittura in sé ed altri giorni curo più approfonditamente la forma, accettando il cambiamento. Il mio stile figurativo si compone nel supporto senza molti schizzi preparatori, libero quindi nello svolgimento. La mia pittura è veloce ma si basa sull’equilibrio: ha quindi bisogno di un’armonia che sia espressa nella medesima forma con la stessa sensibilità in tutto lo spazio del dipinto, anche se costruita a più riprese nel tempo. Il mio è un percorso di indagine ed introspezione sulla realtà che spazia dagli scorci di interni ai paesaggi, agli oggetti meno frequentemente considerati, ai ritratti ed alle scene quotidiane, affrontando a volte soggetti insoliti. La rappresentazione della realtà sulla tela è senza dubbio un modo per riflettere sulla nostra esistenza, mettendone nello stesso tempo in luce i diversi momenti vissuti”.
Nato nel 1983 a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, e laureato con lode all’Accademia di Belle Arti di Macerata (indirizzo Pittura), Stefano Dania espone nel 2018 alla Galleria Marcantoni a Pedaso di Fermo la mostra personale “Iconografie di un pensiero” e nello stesso anno è tra i vincitori del Premio Marche, biennale di Arte contemporanea. Partecipa a varie mostre collettive con la Galleria Marcantoni e con la Gaba Young dell’Accademia ABAMC di Macerata. Nel 2022 è tra gli artisti selezionati esposti a Lecce per il PNA – Premio Nazionale delle Arti.
La mostra di Stefano Dania inaugura domenica 9 giugno
Le tele di Stefano Dania nell’estate di CRAC. Lo spazio dedicato all’arte contemporanea sotto le mura medievali di Castelnuovo Rangone ospita le opere dell’artista marchigiano, a partire dall’inaugurazione di domenica 9 giugno alle 11.30 e fino al 4 agosto.
La mostra, dal titolo “Introspezioni Visive. Un viaggio in solitaria dalla realtà alla tela”, è curata da Alessandro Mescoli, Giorgia Cantelli e Massimiliano Piccinini.
“Non cerco di riprodurre troppo fedelmente i soggetti ma piuttosto di ricercare quell’equilibrio che si ottiene accettando la sfocatura ed includendo le irregolarità – scrive l’artista –. La stesura del colore ad olio si presta molto bene a questa mia propensione per la mutevolezza, a indagare ulteriormente, a non fermarsi, a scoprire nuovi soggetti, nuove possibilità, nuove riuscite, nuovi modi di riscoprirsi e rendere nella tela quei momenti che sono ricreati per la seconda volta attraverso la mia soggettività. A tratti mi soffermo più sul colore, altre volte mi concentro di più sulla pittura in sé ed altri giorni curo più approfonditamente la forma, accettando il cambiamento. Il mio stile figurativo si compone nel supporto senza molti schizzi preparatori, libero quindi nello svolgimento. La mia pittura è veloce ma si basa sull’equilibrio: ha quindi bisogno di un’armonia che sia espressa nella medesima forma con la stessa sensibilità in tutto lo spazio del dipinto, anche se costruita a più riprese nel tempo. Il mio è un percorso di indagine ed introspezione sulla realtà che spazia dagli scorci di interni ai paesaggi, agli oggetti meno frequentemente considerati, ai ritratti ed alle scene quotidiane, affrontando a volte soggetti insoliti. La rappresentazione della realtà sulla tela è senza dubbio un modo per riflettere sulla nostra esistenza, mettendone nello stesso tempo in luce i diversi momenti vissuti”.
Nato nel 1983 a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, e laureato con lode all’Accademia di Belle Arti di Macerata (indirizzo Pittura), Stefano Dania espone nel 2018 alla Galleria Marcantoni a Pedaso di Fermo la mostra personale “Iconografie di un pensiero” e nello stesso anno è tra i vincitori del Premio Marche, biennale di Arte contemporanea. Partecipa a varie mostre collettive con la Galleria Marcantoni e con la Gaba Young dell’Accademia ABAMC di Macerata. Nel 2022 è tra gli artisti selezionati esposti a Lecce per il PNA – Premio Nazionale delle Arti.
09
giugno 2024
Stefano Dania – Introspezioni Visive. Un viaggio in solitaria dalla realtà alla tela
Dal 09 giugno al 04 agosto 2024
arte contemporanea
Location
CRAC – CASTELNUOVO RANGONE ARTE CONTEMPORANEA
Castelnuovo Rangone, via della Conciliazione, 1/D, (Modena)
Castelnuovo Rangone, via della Conciliazione, 1/D, (Modena)
Orario di apertura
0-24
Vernissage
9 Giugno 2024, 11.30
Autore
Curatore
Patrocini