14 giugno 2024

Premio italiano di Architettura 2024: i protagonisti al MAXXI di Roma

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La cantina vinicola dello Studio Pizzi vince il Premio Italiano di Architettura 2024, promosso da MAXXI di Roma e Triennale Milano. A Pierluigi Nicolin e alla storica rivista Lotus International il Premio alla carriera

MAXXI, Triennale, Mostra Premio italiano Architettura
MAXXI, Triennale, Mostra Premio italiano Architettura, ph Guido Caltabiano

Valorizzare l’architettura italiana e promuovere e diffondere il lavoro dei progettisti impegnati nell’innovazione e con un’attenzione particolare all’impatto sociale. Questi gli obiettivi del Premio Italiano di Architettura, il riconoscimento promosso in collaborazione tra il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e la Triennale Milano, due istituzioni di punta attive nel settore. Il premio si svolge ad anni alterni presso i due soggetti promotori e la sua quinta edizione è stata celebrata nel corso di una cerimonia al museo romano, durante la quale sono stati annunciati i vincitori delle tre categorie: Premio al miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi tre anni da un progettista o uno studio italiano o con base professionale in Italia, il Premio under 35 e il Premio alla carriera.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano, Francesco Spano, Segretario Generale MAXXI, Francesco Stocchi, Direttore Artistico MAXXI, Lorenza Baroncelli, Direttrice MAXXI Architettura e Design contemporaneo, Nina Bassoli, Curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città Triennale Milano, Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura.

Premio Italiano di Architettura 2024: tutti i premi assegnati

La giuria del Premio Italiano di Architettura 2024, presieduta da Lorenza Baroncelli e composta da Stefano Boeri, Pippo Ciorra, Nina Bassoli, Cornelia Mattiacci, Sara Marini, Stefano Pujiatti e Michael Obrist, ha conferito all’unanimità il Premio alla Carriera a Pierluigi Nicolin, classe 1941, architetto e critico di rilevanza internazionale, le cui proposte nel campo della progettazione architettonica e urbana sono state spesso rivolte anche alla creazione di nuovi spazi culturali e di relazione. Il Premio alla Carriera gli è stata assegnato, nello specifico, per l’attività di direttore della storica rivista di architettura Lotus International, guidata fin dal 1978. Per questa attività, Nicolin era stato già insignito, nel 2003, della Medaglia d’Oro per la critica della Triennale di Milano. A seguito del riconoscimento, MAXXI e Triennale si impegnano a portare avanti il lavoro fatto da Nicolin e l’eredità costruita negli anni: per questo motivo, il MAXXI acquisisce l’archivio della rivista e Triennale ne diventerà editore.

Pierluigi Nicolin

«L’assegnazione del Premio alla carriera a Pierluigi Nicolin coincide con l’acquisizione dell’archivio di Lotus international», ha dichiarato Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, annunciando l’ingresso nella Collezione di Architettura del MAXXI del patrimonio di «Una delle più autorevoli riviste della scena architettonica globale». «Il suo legame con Triennale si è concretizzato attraverso una intensa attività di curatela e programmazione di progetti e mostre, tra cui la 17ma Esposizione Internazionale con Le città immaginate (1987) e la mostra Le città del mondo e il futuro della metropoli (1988), o ancora con l’assegnazione nel 2003 della Medaglia d’oro dell’architettura italiana, premio istituito da Triennale, che gli fu attribuito nella sezione dedicata alla critica», ha ricordato Stefano Boeri, prospettando una continuità nel dialogo, con Triennale che, nel 2026, diventerà editore della rivista Lotus.

Studio Pizzi, Cantina Vinicola Cerese

Il premio per il miglior edificio è stato assegnato a Pietro Martino Federico PizziStudio Pizzi, per il progetto del 2023 della Cantina Vinicola Ceresé, situata nel parco di Montevecchia e della valle del Curone, provincia di Lecco, scelto tra i 32 candidati «Per aver saputo armonizzare le qualità simboliche e formali di una geometria pura, come quella del cerchio, e allo stesso tempio un legame forte con il luogo, i materiali locali, il paesaggio», si legge nelle motivazioni.

Durante la cerimonia è stato inoltre assegnato il Premio Under 35, al progetto vincitore di NXT 2024. NXT, a cura di Pippo Ciorra, è il programma del MAXXI dedicato alla promozione dei giovani progettisti e alla valorizzazione della piazza del Museo. Ogni anno studi di giovani architetti, individuati da altrettanti advisors, vengono chiamati a concorrere con un progetto per l’installazione estiva nella piazza del MAXXI.

Il progetto vincitore del Premio under 35 e dell’edizione 2024 di NXT è l’installazione Quintessenza del gruppo Grazzini Tonazzini Colombo, che ospiterà gli eventi estivi del museo, offrendo ai visitatori un luogo per il relax, la contemplazione e il gioco, durante la permanenza negli spazi esterni.

Quintessenza, Grazzini-Tonazzini-Colombo, ph. Guido Caltabiano

Menzioni d’onore e segnalazioni

Per questa quinta edizione, sono stati tre gli studi di architettura ad aggiudicarsi la menzione d’onore: BALANCE ARCHITETTURA con il progetto Bicocca Superlab (Milano, 2022); Carlana Mezzalira Pentimalli con il progetto della Biblioteca civica di Bressanone (2022); Luciano Pia con The Heat Garden (Torino, 2022).

Sei i progetti segnalati dalla giuria: la valorizzazione del Centro Piacentiniano (Bergamo, 2018) di Gianluca Gelmini, Mariola Peretti, Luigino Pirola, Simone Zenoni, Elena Franchioni e Carlo Peretti; FGF Building (Seoul, Corea del Sud) di andreacaputo.com; B22 dell’architetto Stefano Tropea con Carlo Venegoni (SON Cascina San Carlo, Milano, 2022); poi ancora il progetto della Chiesa di Santa Maria Goretti (Mormanno, 2021) di Mario Cucinella Architects, quello del Museo Archeologico Oliveriano (Pesaro, 2022) del gruppo STARTT e infine Uccellaccio (Ripa teatina, Chieti, 2023) dello studio HPO.

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