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Gianlorenzo Nardi – Al suono di un flauto
Utilizzando lo spazio come approdo, Nardi realizza un gruppo di sculture da custodire e trasportare. Il progetto riguarda il camminare, il paesaggio, la colonna infinita di Brâncuși e il suono di un flauto. Le sculture sono attivate da un gruppo di manutentori coordinato dall’artista.
Comunicato stampa
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Giovedì 20 maggio dalle ore 18 alle 22 Megadue presenta al suono di un flauto, mostra personale di Gianlorenzo Nardi, a cura di Massimo Bartolini. Le sculture sono attivate da un gruppo di manutentori coordinato dall’artista. Venerdi 21 e sabato 22 la performance si ripete con gli stessi orari, dalle 18 alle 22. Gli oggetti sono esposti nello spazio fino al 30 giugno. Il progetto è realizzato in occasione di Opentour 2024, evento diffuso dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Utilizzando lo spazio come approdo, Gianlorenzo Nardi realizza un gruppo di sculture da custodire e trasportare. Il progetto riguarda il camminare, il paesaggio, la colonna infinita di Brâncuși e il suono di un flauto. “Queste opere funzionano come dispositivi di risonanza e riproducono composizioni musicali realizzate con flauti di bamboo autocostruiti”.
La mostra è accompagnata da un testo di Massimo Bartolini che comincia così: “Se dovessi formulare l’ immagine di un esagramma I Ching per Gianlorenzo Nardi questo sarebbe: montagna su barca. Qualcosa di grande e solido che si sposta su qualcosa di grande e fluido con il piccolo legno come / in mezzo. Spostare qualcosa di grande parla sempre di un voto espresso collettivamente, di una processione da compiere.”
Gianlorenzo Nardi (Giulianova, Teramo, 1995). Vive tra Bologna e Pineto, sulla costa adriatica. Si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha partecipato al XXVII CSAV Artists’ Research Laboratory alla Fondazione Antonio Ratti di Como e ha svolto un Erasmus a Villa Arson - École Nationale Supérieure d’Arts de Nice in Francia. La sua pratica, principalmente scultorea e installativa, si sviluppa a partire da un’interesse per il paesaggio con una particolare attenzione al contesto rurale. Spesso decide di lavorare in determinati luoghi per la presenza di specifici caratteristiche ambientali che contribuiscono ad attivare le sue opere. I suoi lavori sono stati esposti in diversi contesti, tra i quali: Fondazione Zucchelli, Bologna (2024); Corneraholic, Bologna (2023); Galleria P420, Bologna (2022); Adiacenze, Bologna (2022).
Utilizzando lo spazio come approdo, Gianlorenzo Nardi realizza un gruppo di sculture da custodire e trasportare. Il progetto riguarda il camminare, il paesaggio, la colonna infinita di Brâncuși e il suono di un flauto. “Queste opere funzionano come dispositivi di risonanza e riproducono composizioni musicali realizzate con flauti di bamboo autocostruiti”.
La mostra è accompagnata da un testo di Massimo Bartolini che comincia così: “Se dovessi formulare l’ immagine di un esagramma I Ching per Gianlorenzo Nardi questo sarebbe: montagna su barca. Qualcosa di grande e solido che si sposta su qualcosa di grande e fluido con il piccolo legno come / in mezzo. Spostare qualcosa di grande parla sempre di un voto espresso collettivamente, di una processione da compiere.”
Gianlorenzo Nardi (Giulianova, Teramo, 1995). Vive tra Bologna e Pineto, sulla costa adriatica. Si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha partecipato al XXVII CSAV Artists’ Research Laboratory alla Fondazione Antonio Ratti di Como e ha svolto un Erasmus a Villa Arson - École Nationale Supérieure d’Arts de Nice in Francia. La sua pratica, principalmente scultorea e installativa, si sviluppa a partire da un’interesse per il paesaggio con una particolare attenzione al contesto rurale. Spesso decide di lavorare in determinati luoghi per la presenza di specifici caratteristiche ambientali che contribuiscono ad attivare le sue opere. I suoi lavori sono stati esposti in diversi contesti, tra i quali: Fondazione Zucchelli, Bologna (2024); Corneraholic, Bologna (2023); Galleria P420, Bologna (2022); Adiacenze, Bologna (2022).
20
giugno 2024
Gianlorenzo Nardi – Al suono di un flauto
Dal 20 al 30 giugno 2024
arte contemporanea
Location
Megadue
Bologna, Via Mascarella, 16, (BO)
Bologna, Via Mascarella, 16, (BO)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
20 Giugno 2024, Giovedì 20, venerdì 21, sabato 22 dalle 18 alle 22.
Sito web
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Curatore
Autore testo critico