01 luglio 2024

Aperto il bando di concorso per la selezione del nuovo Direttore del Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano)

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Il Consiglio di Fondazione del Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano) annuncia l’apertura del bando di concorso per la selezione della nuova Direttrice o del nuovo Direttore. Il concorso resterà aperto fino al 18 settembre 2024, con l’entrata in carica prevista entro il 1 febbraio 2026.

La nuova Direttrice o il nuovo Direttore avrà il compito di guidare il MASI in una fase di ulteriore crescita e consolidamento, posizionando il Museo come punto di riferimento nel panorama artistico nazionale e internazionale. Questa figura avrà un ruolo cruciale nello sviluppo strategico del Museo, garantendo l’eccellenza delle sue attività espositive e culturali.

Il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano) nasce nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano, istituti pubblici attivi da decenni sul territorio cittadino.

Grazie alla sua posizione privilegiata al crocevia culturale tra il sud e il nord delle Alpi, in pochi anni il MASI si è affermato come uno dei musei d’arte più visitati in Svizzera.

Nelle due sedi – quella ospitata nella moderna architettura del centro culturale LAC e quella storica di Palazzo Reali – il MASI offre una ricca programmazione con mostre temporanee e allestimenti della collezione sempre nuovi. Attraverso un’ampia offerta di mediazione in più lingue, attenta ai valori di inclusione e accessibilità, il MASI si impegna a far vivere a tutte le persone un’esperienza partecipativa e stimolante al museo. L’offerta artistica è inoltre arricchita dalla collaborazione con la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati – parte del circuito del MASI – interamente dedicata all’arte moderna e contemporanea.

Per maggiori informazioni sul bando di concorso e sulle modalità di candidatura, consultare il sito web del MASI.


Immagini

  • MASI Lugano sede LAC © MASI Lugano, foto Luca Meneghel
  • MASI Lugano sede Palazzo Reali © MASI Lugano, foto Luca Meneghel