Un’installazione immersiva e interattiva, che punta a coinvolgere il pubblico nella co-creazione di opere digitali animabili, per stimolare la creatività dei visitatori e permettere la sperimentazione con nuovi linguaggi artistici. Si chiama Urban Jungle ed è il progetto dell’Istituto Europeo di Design di Roma per la VII edizione di Videocittà, il festival dedicato all’audiovisivo e alla cultura digitale in programma presso il Complesso ENI del Gazometro Ostiense di Roma dal 5 al 7 luglio.

Urban Jungle nasce dal lavoro di studentesse e studenti dei corsi di Laurea in Media Design e Sound Design sotto la guida della visual artist Alice Felloni e del sound designer Giulio Maresca, e mira a trasformare Videocittà in un vivace e dinamico spazio di creazione collettiva, dove la tecnologia e l’arte si fondono per dar vita a un coinvolgente playground digitale.
In particolare, grazie all’installazione, i visitatori potranno sperimentare il digital painting, ovvero la pittura digitale, e potranno vedere i loro disegni proiettati in tempo reale, con la possibilità di animare le proprie creazioni o di farle animare da altri utenti, studenti compresi. L’installazione permetterà quindi a persone di tutte le età di interagire tra loro e al tempo stesso con le opere degli studenti, creando un’esperienza di mapping collettivo che si rinnova continuamente, dando vita a nuove e inedite composizioni digitali a ogni interazione.

“Urban Jungle rappresenta un’opportunità per esplorare nuove forme di espressione digitale, e per mettere in gioco la propria creatività in un contesto dinamico e condiviso, dove ogni contributo si integra in un flusso artistico in continua evoluzione”, ha commentato Alice Felloni, visual artist e docente IED Roma. “L’interattività diventa così un ponte tra generazioni e competenze artistiche diverse, unendo tutti i partecipanti nella creazione di opere proiettate in tempo reale”.

L’installazione di IED a Videocittà comprende inoltre una selezione di lavori artistici realizzati dai soli studenti e dedicata al rapporto tra specie umana e natura. I lavori saranno presentati a partire dal tramonto e saranno alternati a performance live previste durante tutte e tre le serate del Festival, intorno alle 22:00. Tutte le opere riflettono una vasta gamma di prospettive e stili, e sono frutto delle visioni individuali di ogni studente, dimostrando come la nostra relazione con l’ambiente possa essere declinata in infinite sfumature e interpretazioni.

Anche la scuola di Comunicazione IED Roma partecipa a Videocittà. Dieci studentesse e studenti del corso di Laurea in Design della Comunicazione, guidati dalla docente Carolina Venosi, founder di Rome is More, hanno realizzato per il Festival della Visione diversi contenuti TikTok, social su cui Videocittà ha deciso di dedicare sempre più spazio.