Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Anttila, Payusova, Fielding – Il raccolto delle ombre
Nella mostra a CRETA Rome, “Il raccolto delle ombre”, Anttila si proietta nel quotidiano cittadino tra gli ortaggio dei mercati di Roma, mentre Payusova ha uno sguardo globale su l’informazione e la disinformazione e Fielding media tra architettura funeraria del passato e un idea attuale del lutto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Il raccolto delle ombre” presenta i lavori creati durante la residenza a CRETA Rome degli artisti Tiia Anttila (Finlandia), Yana Payusova (Russia) e Marty Fielding (USA). Nella mostra a CRETA Rome, Anttila si proietta nel quotidiano cittadino tra gli ortaggio dei mercati di Roma, mentre Payusova ha uno sguardo globale sull'informazione e la disinformazione e Fielding media tra architettura funeraria del passato e un idea attuale del lutto. L’esposizione collectiva a cura di Paolo Porelli si terrà nella galleria CRETA Rome in via dei Delfini, 17 il 26 luglio, 2024, ora 18:30.
Le opere che Tiia Anttila ha creato durante la sua residenza si evolvono intorno alle osservazioni quotidiane e alla bellezza che vede nelle cose ordinarie che la circondano: la spesa al mercato, la strada, il suo piatto. Alcuni dei suoi soggetti erano familiari a lei grazie a lavori precedenti, mentre altri erano completamente nuovi. Osservare soggetti familiari ma lavorare su di essi in un contesto e in condizioni di studio diverse ha fatto apprezzare ma anche mettere in discussione alcune sue abitudini e manierismi e guardare le cose in modo nuovo. A volte cambiamenti molto piccoli possono innescare reazioni a catena significative, sia nella mente che nel lavoro che ne deriva.
Tiia Anttila è un architetto e artista della ceramica finlandese con sede a Parigi, in Francia. Lavora a progetti spaziali per marchi di moda di alto livello, oltre che alla propria pratica creativa attraverso l'illustrazione e la ceramica. Il suo lavoro è influenzato dall'universo naturale e dall'ordine che vi si trova, dalle piante e dalla loro storia e simbologia nel tempo, da diversi fenomeni naturali e dalla vita quotidiana.
Durante la sua residenza al C.R.E.T.A. Rome, Yana Payusova ha iniziato a creare una macchina Rube Goldberg in porcellana, un marchingegno deliberatamente sovraingegnerizzato progettato per svolgere un compito semplice in modo complicato, per diffondere la propaganda. Questo progetto prevede l'incorporazione di varie fasi che riflettono diversi metodi di diffusione delle informazioni. Diventerà parte di un lavoro più ampio che esplora il funzionamento della propaganda e della disinformazione nel nostro ciclo di notizie e nella società in generale.
Essendo cresciuta in Unione Sovietica, Payusova è abituata all'assenza di informazioni e alla censura governativa, dove la linea ufficiale del partito o le versioni della realtà venivano trasmesse “dall'alto” ma non venivano credute da nessuno. Ora, l'utopica democratizzazione dell'informazione ha dato vita a una nuova distopia. Le informazioni sono abbondanti e abbondanti, ma anche così confuse e contraddittorie che uno deve navigare in un mare di post-verità, di falsi profondi e di teorie cospirative per arrivare alla sua versione di obiettività.
Yana Payusova è nata a Leningrado, in URSS. Ha conseguito un master in Interdisciplinary Media Arts Practices presso la University of Colorado, Boulder. I dipinti e le sculture di Payusova fondono gli stili e i simboli dell'arte popolare, delle icone, della cartellonistica grafica, dell'illustrazione e dei fumetti e riflettono sia il suo retaggio culturale sia la sua formazione nella pittura realista tradizionale russa. L'artista espone a livello nazionale e internazionale, tra cui le recenti mostre al Northern Clay Center (Minneapolis), alla Howard Yezerski Gallery (Boston), al Tucson Museum of Art, alla Conduit Gallery (Dallas) e al New Taipei City Yingge Ceramics Museum (Taiwan). Recentemente, Payusova è stata Artist-in-Residence presso il Guldagergaard International Ceramic Research Center in Danimarca e Visiting Artist presso l'Anderson Ranch Art Center di Snowmass. Recentemente le è stata commissionata un'installazione per la nuova Real Unreal, la quarta mostra permanente di Meow Wolf a Grapevine, in Texas. Payusova è professore assistente di pratica e presidente del programma FYE presso la School of Art dell'Università dell'Arizona a Tucson.
L’obiettivo di Marty Fielding durante la sua residenza è l'esplorazione degli oggetti rituali come veicoli per affrontare il lutto. Il materiale di partenza è una combinazione di architettura tombale etrusca e bucchero, e di pratiche costruttive romane come i contrafforti. Questa serie di scatole e candele votive vuole essere un punto di riferimento per riconoscere, affrontare ed elaborare la perdita, sia personale che sociale.
Marty Fielding è un artista americano della ceramica che si è appassionato all'argilla durante la sua formazione in antropologia presso l'Università del North Carolina a Greensboro. Fielding ha lavorato per dieci anni come ceramista in studio prima di conseguire un master presso l'Università della Florida. Il lavoro di Fielding è stato incluso in mostre su invito e in giurie a livello locale, nazionale e internazionale; questo mese verrà inaugurata una mostra personale presso ClayAkar in Iowa, negli Stati Uniti. Fielding è professore assistente presso la Florida State University ed è stato Visiting Professor nel programma di studi all'estero dell'Università della Georgia a Cortona, in Italia. Il suo lavoro e i suoi scritti sono pubblicati in numerosi libri e periodici, tra cui Light, Intention, and Atmosphere nel numero di novembre/dicembre 2023 di Pottery Making Illustrated.
Le opere che Tiia Anttila ha creato durante la sua residenza si evolvono intorno alle osservazioni quotidiane e alla bellezza che vede nelle cose ordinarie che la circondano: la spesa al mercato, la strada, il suo piatto. Alcuni dei suoi soggetti erano familiari a lei grazie a lavori precedenti, mentre altri erano completamente nuovi. Osservare soggetti familiari ma lavorare su di essi in un contesto e in condizioni di studio diverse ha fatto apprezzare ma anche mettere in discussione alcune sue abitudini e manierismi e guardare le cose in modo nuovo. A volte cambiamenti molto piccoli possono innescare reazioni a catena significative, sia nella mente che nel lavoro che ne deriva.
Tiia Anttila è un architetto e artista della ceramica finlandese con sede a Parigi, in Francia. Lavora a progetti spaziali per marchi di moda di alto livello, oltre che alla propria pratica creativa attraverso l'illustrazione e la ceramica. Il suo lavoro è influenzato dall'universo naturale e dall'ordine che vi si trova, dalle piante e dalla loro storia e simbologia nel tempo, da diversi fenomeni naturali e dalla vita quotidiana.
Durante la sua residenza al C.R.E.T.A. Rome, Yana Payusova ha iniziato a creare una macchina Rube Goldberg in porcellana, un marchingegno deliberatamente sovraingegnerizzato progettato per svolgere un compito semplice in modo complicato, per diffondere la propaganda. Questo progetto prevede l'incorporazione di varie fasi che riflettono diversi metodi di diffusione delle informazioni. Diventerà parte di un lavoro più ampio che esplora il funzionamento della propaganda e della disinformazione nel nostro ciclo di notizie e nella società in generale.
Essendo cresciuta in Unione Sovietica, Payusova è abituata all'assenza di informazioni e alla censura governativa, dove la linea ufficiale del partito o le versioni della realtà venivano trasmesse “dall'alto” ma non venivano credute da nessuno. Ora, l'utopica democratizzazione dell'informazione ha dato vita a una nuova distopia. Le informazioni sono abbondanti e abbondanti, ma anche così confuse e contraddittorie che uno deve navigare in un mare di post-verità, di falsi profondi e di teorie cospirative per arrivare alla sua versione di obiettività.
Yana Payusova è nata a Leningrado, in URSS. Ha conseguito un master in Interdisciplinary Media Arts Practices presso la University of Colorado, Boulder. I dipinti e le sculture di Payusova fondono gli stili e i simboli dell'arte popolare, delle icone, della cartellonistica grafica, dell'illustrazione e dei fumetti e riflettono sia il suo retaggio culturale sia la sua formazione nella pittura realista tradizionale russa. L'artista espone a livello nazionale e internazionale, tra cui le recenti mostre al Northern Clay Center (Minneapolis), alla Howard Yezerski Gallery (Boston), al Tucson Museum of Art, alla Conduit Gallery (Dallas) e al New Taipei City Yingge Ceramics Museum (Taiwan). Recentemente, Payusova è stata Artist-in-Residence presso il Guldagergaard International Ceramic Research Center in Danimarca e Visiting Artist presso l'Anderson Ranch Art Center di Snowmass. Recentemente le è stata commissionata un'installazione per la nuova Real Unreal, la quarta mostra permanente di Meow Wolf a Grapevine, in Texas. Payusova è professore assistente di pratica e presidente del programma FYE presso la School of Art dell'Università dell'Arizona a Tucson.
L’obiettivo di Marty Fielding durante la sua residenza è l'esplorazione degli oggetti rituali come veicoli per affrontare il lutto. Il materiale di partenza è una combinazione di architettura tombale etrusca e bucchero, e di pratiche costruttive romane come i contrafforti. Questa serie di scatole e candele votive vuole essere un punto di riferimento per riconoscere, affrontare ed elaborare la perdita, sia personale che sociale.
Marty Fielding è un artista americano della ceramica che si è appassionato all'argilla durante la sua formazione in antropologia presso l'Università del North Carolina a Greensboro. Fielding ha lavorato per dieci anni come ceramista in studio prima di conseguire un master presso l'Università della Florida. Il lavoro di Fielding è stato incluso in mostre su invito e in giurie a livello locale, nazionale e internazionale; questo mese verrà inaugurata una mostra personale presso ClayAkar in Iowa, negli Stati Uniti. Fielding è professore assistente presso la Florida State University ed è stato Visiting Professor nel programma di studi all'estero dell'Università della Georgia a Cortona, in Italia. Il suo lavoro e i suoi scritti sono pubblicati in numerosi libri e periodici, tra cui Light, Intention, and Atmosphere nel numero di novembre/dicembre 2023 di Pottery Making Illustrated.
26
luglio 2024
Anttila, Payusova, Fielding – Il raccolto delle ombre
26 luglio 2024
arte contemporanea
Location
C.R.E.T.A. Rome
Roma, Via dei Delfini, 17, (RM)
Roma, Via dei Delfini, 17, (RM)
Orario di apertura
18:30-21
Vernissage
26 Luglio 2024, 18:30-21
Sito web
Autore
Curatore