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Degli Strati. Un racconto fotografico sul e nel museo di Enrico Barbetti
Il Museo Corte Metto, che ospita tre sezioni in parte eterogenee tra loro (naturalistica, archeologica e mineralogica), è al centro del lavoro di ricerca fotografica di Barbetti: opere apparentemente astratte ricollegano tra loro dettagli delle collezioni per esploderne qualità e contenuti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Degli Strati. Un racconto fotografico sul e nel museo
di Enrico Barbetti
3 agosto – 8 settembre
Museo di Palazzo Corte Metto, Auronzo di Cadore (BL)
Il Museo di Palazzo Corte Metto riveste un ruolo importante nella programmazione culturale dell’estate auronzana, in particolare quest’anno, in cui l’Amministrazione Comunale ha posto le collezioni museali al centro di una serie di interventi atti a valorizzarne e rilanciarne la conoscenza al grande pubblico.
Nel solco di questo indirizzo si colloca un evento espositivo organizzato dal Comune di Auronzo, in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore, e curato da Tullia Zanella, dal titolo: “Degli Strati. Un racconto fotografico sul e nel museo. Di Enrico Barbetti”.
Non si tratta di una mostra intesa come esposizione di opere fine a sé stessa, quanto piuttosto di un’operazione di studio e racconto del Museo attraverso le composizioni fotografiche realizzate da Enrico Barbetti, fotografo, con una laurea in Storia dell’Arte e un dottorato in Semiotica dell’Educazione Visiva.
Nel suo lavoro abitualmente Barbetti coniuga formazione, professione e passione per la ricerca: attraverso il mezzo fotografico confeziona delle opere che, a partire da pattern, trame e dettagli - spesso poco significativi - raccontano gli oggetti tramite processi analogici inattesi. Ed è questo il metodo che ha seguito anche in relazione al Corte Metto, dove si è recato per studiarne le collezioni, notoriamente suddivise in nuclei apparentemente eterogenei – flora e fauna al primo piano, archeologia al secondo e mineralogia al quarto – in realtà accomunati dalla provenienza dal territorio auronzano, di cui raccontano ricchezza e complessità. Il risultato sono delle composizioni, a prima vista quasi astratte, che a ben vedere ingrandiscono dettagli e pattern derivanti dagli oggetti esposti, organizzati secondo uno schema basato sulla stratificazione, come il titolo del progetto ricorda. Il concetto chiave attorno a cui ruota tutta l’operazione è infatti quello dello strato: stratigrafia e stratificazione sono i meccanismi alla base del ragionamento archeologico, sia nello scavo e nella ricerca, che nella concezione temporale della storia, come sovrapposizione continua di civiltà, usi e costumi. A strati si dispongono alcuni minerali, e, più in grande alcune stratificazioni sono riconoscibili anche sulle pendici delle montagne che circondano il Museo.
Un racconto sul, del e nel Museo, dunque, che offre ai visitatori uno strumento insolito, che fa da oggetto di osservazione e per certi versi guida alle collezioni museali. Tutta l’operazione favorisce infatti un rinnovato interesse nei confronti del Museo, dal momento che l’esposizione delle opere di Barbetti, concentrata prevalentemente al piano terra, ad accesso gratuito, si snoda poi anche ai piani superiori, in un dialogo e uno scambio continuo con gli oggetti esposti.
Alcuni supporti alla guida, infine, dai QR code alle audioguide, consentono al visitatore un’esperienza più consapevole e accessibile. L’evento espositivo sarà poi corredato da laboratori per bambini e ragazzi, e visite guidate su prenotazione.
Per info:
tulliazanella@gmail.com - 3288878034
Museo di Palazzo Corte Metto, Via D. Alighieri, 4, 32041 Auronzo di Cadore BL
3 agosto – 8 settembre, lun. – dom. 10.00 - 12.30 / 15.30 - 19.00
di Enrico Barbetti
3 agosto – 8 settembre
Museo di Palazzo Corte Metto, Auronzo di Cadore (BL)
Il Museo di Palazzo Corte Metto riveste un ruolo importante nella programmazione culturale dell’estate auronzana, in particolare quest’anno, in cui l’Amministrazione Comunale ha posto le collezioni museali al centro di una serie di interventi atti a valorizzarne e rilanciarne la conoscenza al grande pubblico.
Nel solco di questo indirizzo si colloca un evento espositivo organizzato dal Comune di Auronzo, in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore, e curato da Tullia Zanella, dal titolo: “Degli Strati. Un racconto fotografico sul e nel museo. Di Enrico Barbetti”.
Non si tratta di una mostra intesa come esposizione di opere fine a sé stessa, quanto piuttosto di un’operazione di studio e racconto del Museo attraverso le composizioni fotografiche realizzate da Enrico Barbetti, fotografo, con una laurea in Storia dell’Arte e un dottorato in Semiotica dell’Educazione Visiva.
Nel suo lavoro abitualmente Barbetti coniuga formazione, professione e passione per la ricerca: attraverso il mezzo fotografico confeziona delle opere che, a partire da pattern, trame e dettagli - spesso poco significativi - raccontano gli oggetti tramite processi analogici inattesi. Ed è questo il metodo che ha seguito anche in relazione al Corte Metto, dove si è recato per studiarne le collezioni, notoriamente suddivise in nuclei apparentemente eterogenei – flora e fauna al primo piano, archeologia al secondo e mineralogia al quarto – in realtà accomunati dalla provenienza dal territorio auronzano, di cui raccontano ricchezza e complessità. Il risultato sono delle composizioni, a prima vista quasi astratte, che a ben vedere ingrandiscono dettagli e pattern derivanti dagli oggetti esposti, organizzati secondo uno schema basato sulla stratificazione, come il titolo del progetto ricorda. Il concetto chiave attorno a cui ruota tutta l’operazione è infatti quello dello strato: stratigrafia e stratificazione sono i meccanismi alla base del ragionamento archeologico, sia nello scavo e nella ricerca, che nella concezione temporale della storia, come sovrapposizione continua di civiltà, usi e costumi. A strati si dispongono alcuni minerali, e, più in grande alcune stratificazioni sono riconoscibili anche sulle pendici delle montagne che circondano il Museo.
Un racconto sul, del e nel Museo, dunque, che offre ai visitatori uno strumento insolito, che fa da oggetto di osservazione e per certi versi guida alle collezioni museali. Tutta l’operazione favorisce infatti un rinnovato interesse nei confronti del Museo, dal momento che l’esposizione delle opere di Barbetti, concentrata prevalentemente al piano terra, ad accesso gratuito, si snoda poi anche ai piani superiori, in un dialogo e uno scambio continuo con gli oggetti esposti.
Alcuni supporti alla guida, infine, dai QR code alle audioguide, consentono al visitatore un’esperienza più consapevole e accessibile. L’evento espositivo sarà poi corredato da laboratori per bambini e ragazzi, e visite guidate su prenotazione.
Per info:
tulliazanella@gmail.com - 3288878034
Museo di Palazzo Corte Metto, Via D. Alighieri, 4, 32041 Auronzo di Cadore BL
3 agosto – 8 settembre, lun. – dom. 10.00 - 12.30 / 15.30 - 19.00
03
agosto 2024
Degli Strati. Un racconto fotografico sul e nel museo di Enrico Barbetti
Dal 03 agosto all'otto settembre 2024
fotografia
Location
MUNICIPIO DI AURONZO DI CADORE
Auronzo Di Cadore, Via Roma, 24, (Belluno)
Auronzo Di Cadore, Via Roma, 24, (Belluno)
Orario di apertura
10.00 - 12.30 / 15.30 - 19.00
Vernissage
3 Agosto 2024, 18.00
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione