27 luglio 2024

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

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La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal forte carattere innovativo, visitabile fino al 27 settembre

The Morbid Place, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova

L’atmosfera fortemente evocativa che respiriamo passeggiando tra i vicoli di Genova trova la sua massima espressione all’interno dell’ex chiesa dell’Angelo Custode in Vico Squarciafico, sede in cui è ambientata l’ultima mostra presentata dalla Pinksummer: The Morbid Palace. L’entrata discreta, nascosta dietro un passaggio stretto tra due edifici, confonde le aspettative sul luogo che stiamo per scoprire. Una volta oltrepassata la soglia dell’ingresso, ci accoglie un un’ampia stanza luminosa, tutt’altro che modesta: siamo all’interno di un’antica cappella sconsacrata ancora pervasa da un’energia palpabile.

The Morbid Palace, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova
The Morbid Palace, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova

Il titolo della mostra The Morbid Palace, il Palazzo Morboso, trae ispirazione dall’insolito e affascinante luogo in cui è allestita, caratterizzato da un passato variegato ricco di cambiamenti. Nato originariamente come chiesa nel XIII secolo, poi trasformato in una centrale elettrica fino al secondo dopoguerra e infine rimasto abbandonato per 70 anni, si profila oggi come uno spazio suggestivo, avvolto da un’aura di mistero, che suscita persino un certo turbamento. La sua singolare storia crea un perfetto contraltare per le opere esposte, stimolando molteplici dialoghi tra di esse e la suggestiva cornice che le accoglie. Il legame è così percettibilmente intenso che contribuisce in maniera significativa a creare un’atmosfera sospesa, dal sapore quasi postapocalittico.

The Morbid Palace, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova
The Morbid Palace, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova

Queste le prime impressioni che suscita l’affascinante spazio scelto dalle galleriste Antonella Berruti e Francesca Pennone per l’occasione. L’ambizioso display espositivo che hanno costruito, intreccia opere inedite elaborate ad hoc per l’occasione con lavori che hanno segnato la storia della Pinksummer, accompagnate da una vibrante ed emozionante performance inaugurale di Georgina Starr seguita da una successiva di Luca De Leva. In mostra, le opere di: Mariana Castillo Deball, Plamen Dejanoff, Luca De Leva, Mark Dion, Peter Fend, Invernomuto, Koo Jeong A, Tobias Putrih, Jorge Queiroz, Tomás Saraceno, Bojan Šarčević, Georgina Starr, Luca Trevisani, Cesare Viel, rivelano un’attitudine condivisa che trascende l’estetica individuale di ciascuno. Pur muovendosi da una prospettiva pessimista, gli artisti della galleria non si limitano mai ad una contemplazione intimistica fine a se stessa, ma elaborano il loro sentire per trasformarlo successivamente in impulso di vita attiva e impegnata.

The Morbid Palace, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova
The Morbid Palace, ex chiesa dell’Angelo Custode, Genova

Quello che può apparentemente sembrare un iniziale approccio anti-umanistico, nasconde invece un potente invito ad agire: l’angoscia si trasforma in uno stimolo per un nuovo umanesimo che vede l’essere umano consapevole di essere solo un modesto e insignificante elemento dell’immensa vita della materia universale. È a questo punto che sarà capace di trovare la forza per superare conflitti e divisioni e di costruire una nuova civiltà basata sulla solidarietà. Le varie personalità che compongono l’esposizione ambiscono, ciascuna a modo proprio, a questi nuovi orizzonti, trovando in questo spazio la preziosa opportunità di instaurare un dialogo profondo e significativo, oggi più che mai necessario. Da questa interazione intensa e condivisa prende vita The Morbid Palace.

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