03 agosto 2024

Speciale case d’aste #2: Il Ponte

di

Con una sede storica nel cuore di Brera e un recente avamposto in Via Medici del Vascello, Il Ponte Casa d'Aste conferma anno dopo anno il saldo posizionamento nel panorama degli incanti

ponte speciale aste
Rossella Novarini, Direttore Generale. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Fondata nel 1974 a Milano da Stefano Redaelli, Il Ponte Casa d’Aste ha la sua sede storica in Palazzo Crivelli e conta oggi due strutture espositive, 22 dipartimenti, una media annuale di 45 aste e oltre 25 mila lotti battuti. Risale al 2006 l’apertura di un distaccamento dove vengono gestiti i beni maggiormente commerciali: dapprima in via Riccardo Pitteri (quartiere dell’Ortica) e recentemente (settembre 2023) in via Giacomo Medici del Vascello 8, in un nuovo spazio limitrofo all’avveniristico quartiere di Santa Giulia.

Il Ponte, fin dagli esordi, ha gestito conferimenti illustri e di prestigio, consolidando anno dopo anno la propria fama sul mercato internazionale. Tra le vendite che restano nella memoria collettiva: l’asta di Villa i Pioppi a Sassuolo del 1991, l’asta dell’eredità Renzo Mongiardino del 1999, con le suggestive ambientazioni ricreate dagli architetti Roberto Peregalli e Laura Rimini; nel 2000 l’Eredità Castaldi-Pasqualini che, oltre a gioielli e opere di arte contemporanea, propose un ingente guardaroba di capi Yves Saint Laurent, dando vita a una tra le prime aste di Vintage in Italia. Nel 2001 il settore dell’arte moderna e contemporanea presenta un conferimento di rilievo: la Collezione di Villa Sant’Antonio di Pozza di Maranello.

Il secondo millennio prosegue con una serie di aste significative: la vendita a favore della Casa di Gino di Lora, l’Eredità Necchi Campiglio, la vendita dei beni dello storico circolo meneghino Società Artisti e Patriottica. Nel 2008 è la volta dell’eredità Carlo Sernicoli, commercialista modenese e importante collezionista, mentre nel 2009 l’asta di Luisa Cederna con gli arredi della villa di Lisanza, frutto della genialità e del gusto di Renzo Mongiardino. Celebre resta l’incanto nel 2010 del guardaroba di Evelina Levi Broglio, con i risultati record delle 22 Kelly di Hermès e degli abiti Capucci. L’elegantissima regina del jet set internazionale è nuovamente protagonista nel 2011 con il lascito degli splendidi gioielli. Nel 2015 un’asta di forte impatto mediatico: “Mike Bongiorno”, organizzata dalla famiglia e dalla Fondazione a scopo sociale e benefico, seguita, nel dicembre dello stesso anno, da quella di un altro noto personaggio della cultura italiana della Prima Repubblica: Giorgio Forattini.

Del 2019 è l’asta dedicata a Eduardo de Filippo che trasporta nelle sale di Palazzo Crivelli la teatralità del quotidiano del grande commediografo e attore partenopeo. Ricco di appuntamenti l’anno 2021 con le aste delle collezioni provenienti dalle residenze di Cesare e Gina Romiti,  gli arredi e i dipinti di Villa Orlando a Bellagio e le opere d’arte del critico Philippe Daverio. Tra il 2022 e il 2023 brillano sotto i riflettori due importanti aste benefiche: quella dedicata al guardaroba e gli arredi dell’attrice Valentina Cortese (marzo 2022) e l’asta dei meravigliosi gioielli appartenuti a Mariuccia Agrati (maggio 2023). A inaugurare il 2024, cinquantesimo della Casa d’Aste, è la vendita del Codice Santini, autentico gioiello del Rinascimento urbinate, un evento che celebra ed esalta questa importante ricorrenza e preannuncia ulteriori capitoli di eccellenza nel corso dell’anno.

[L’articolo prosegue sullo Speciale Case d’Aste #2 | 2023-2024, distribuito in versione onpaper e digitale. Scarica qui la tua copia!]

SPECIALE CASE D’ASTE #2 | 2023-2024. Cover: Chiara Sorgato, Pesi specifici, 2023, olio su carta, 34 x 24 cm

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui