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ANNALISA MACAGNINO – MATERIAL GIRL
Material Girl di Annalisa Macagnino mette in scena la metamorfosi del desiderio, la vulnerabilità del corpo, la frenesia della carne, la voluttà del mondo e l’estasi dell’opera, tra esibizione delle pulsioni e immaginario pop. A cura di Ilari Valbonesi.
Comunicato stampa
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La mostra "Material Girl" di Annalisa Macagnino prende spunto da un piccolo volto di donna scolpito e murato sull’angolo di un palazzo antico di Lecce, a pochi passi dal Museo Storico Città di Lecce. Quella presenza impassibile, con lo sguardo fossile rivolto verso una finestra murata, ha alimentato una leggenda popolare che narra di un amore sventurato tra due giovani dirimpettai.
Annalisa Macagnino traduce questi elementi sedimentati in un inconscio collettivo in linguaggio artistico e concettuale, presentando opere che mettono in scena la metamorfosi del desiderio, la vulnerabilità del corpo, la frenesia della carne, la voluttà del mondo e l'estasi dell'opera, tra esibizione delle pulsioni e immaginario pop.
Dal manifesto “She Beast” ai corpi mutilati e gaudenti di “Oh baby Please”, “Love Sick” e “Cool” (2024), il medium è quello tipico dell’artista: Action drawing e una rigorosa pittura “disegnata” che vuole farsi residuo, testimonianza, frammento, emergenza archeologica, abito, involucro: per approssimarsi ad una verità non ricostruibile per intero, per riconoscersi nelle tracce estranee che affiorano nella nostra stessa corporeità.
A cura di Ilari Valbonesi.
Con il Patrocinio del Comune di Lecce.
Annalisa Macagnino nasce a Tricase (Le) il 30 dicembre 1981. Vive e lavora tra Lecce e Roma.
Dopo il diploma conseguito all'Istituto Statale d'Arte "E. Giannelli" di Parabita, sezione Metalli, nel 2000 si trasferisce a Lecce dove si laurea in Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Beni Culturali. Dal 2002 è attiva sulla scena nazionale e internazionale dell'arte contemporanea, anche con illustrazioni di periodici di poesia, riviste e cd musicali. Nel 2009 avvia l'esperienza performativa "Wave of Mutilation" – tablet drawings and sonorization – in cui il disegnare stesso diventa una pratica autoaffettiva. Nel 2013 viene selezionata per CreArt (Network of Cities for Artistic Creation), progetto internazionale di promozione artistica, mobilità e network di città e istituzioni a livello europeo coordinato dalla Fondazione Municipale della Cultura (Valladolid – SP). Nel 2017 viene selezionata per la realizzazione di un Disegno Murale di Sol Lewitt (Wall Drawings #1153) in mostra Collezione MAXXI The Place to be, MAXXI Roma. Nello stesso anno realizza il Disegno Murale di Sol Lewitt (Wall Drawings) per la mostra a Between the Lines, in collaborazione con l’Estate of Sol LeWitt e Fondazione Carriero. La sua produzione artistica si connota per il libero e rigoroso utilizzo concettuale, materiale, testuale del disegno e per una sistematica esplorazione del sé, capace di sovvertire i canoni dell’arte e del corpo – estetico e politico, materiale e simbolico, con diversi media: dal puro disegno a matita, a pastello, a cera, alla performance, alla pittura, al ricamo, all'installazione, alla scrittura.
Annalisa Macagnino traduce questi elementi sedimentati in un inconscio collettivo in linguaggio artistico e concettuale, presentando opere che mettono in scena la metamorfosi del desiderio, la vulnerabilità del corpo, la frenesia della carne, la voluttà del mondo e l'estasi dell'opera, tra esibizione delle pulsioni e immaginario pop.
Dal manifesto “She Beast” ai corpi mutilati e gaudenti di “Oh baby Please”, “Love Sick” e “Cool” (2024), il medium è quello tipico dell’artista: Action drawing e una rigorosa pittura “disegnata” che vuole farsi residuo, testimonianza, frammento, emergenza archeologica, abito, involucro: per approssimarsi ad una verità non ricostruibile per intero, per riconoscersi nelle tracce estranee che affiorano nella nostra stessa corporeità.
A cura di Ilari Valbonesi.
Con il Patrocinio del Comune di Lecce.
Annalisa Macagnino nasce a Tricase (Le) il 30 dicembre 1981. Vive e lavora tra Lecce e Roma.
Dopo il diploma conseguito all'Istituto Statale d'Arte "E. Giannelli" di Parabita, sezione Metalli, nel 2000 si trasferisce a Lecce dove si laurea in Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Beni Culturali. Dal 2002 è attiva sulla scena nazionale e internazionale dell'arte contemporanea, anche con illustrazioni di periodici di poesia, riviste e cd musicali. Nel 2009 avvia l'esperienza performativa "Wave of Mutilation" – tablet drawings and sonorization – in cui il disegnare stesso diventa una pratica autoaffettiva. Nel 2013 viene selezionata per CreArt (Network of Cities for Artistic Creation), progetto internazionale di promozione artistica, mobilità e network di città e istituzioni a livello europeo coordinato dalla Fondazione Municipale della Cultura (Valladolid – SP). Nel 2017 viene selezionata per la realizzazione di un Disegno Murale di Sol Lewitt (Wall Drawings #1153) in mostra Collezione MAXXI The Place to be, MAXXI Roma. Nello stesso anno realizza il Disegno Murale di Sol Lewitt (Wall Drawings) per la mostra a Between the Lines, in collaborazione con l’Estate of Sol LeWitt e Fondazione Carriero. La sua produzione artistica si connota per il libero e rigoroso utilizzo concettuale, materiale, testuale del disegno e per una sistematica esplorazione del sé, capace di sovvertire i canoni dell’arte e del corpo – estetico e politico, materiale e simbolico, con diversi media: dal puro disegno a matita, a pastello, a cera, alla performance, alla pittura, al ricamo, all'installazione, alla scrittura.
20
agosto 2024
ANNALISA MACAGNINO – MATERIAL GIRL
Dal 20 al 30 agosto 2024
arte contemporanea
Location
MUST – MUSEO STORICO CITTA’ DI LECCE
Lecce, Via Degli Ammirati, 11, (Lecce)
Lecce, Via Degli Ammirati, 11, (Lecce)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 9 - 21
Vernissage
20 Agosto 2024, ore 19 - 21
Sito web
Ufficio stampa
Devotion - Rome
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini