06 agosto 2024

MACRO, pubblicato l’avviso per il nuovo direttore del museo di Roma

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L’Azienda Speciale Palaexpo ha pubblicato un avviso per la selezione del nuovo direttore artistico del MACRO di Roma sulla base di un progetto artistico. Per partecipare c'è tempo fino al 15 ottobre

L’Azienda Speciale Palaexpo ha pubblicato un avviso per la selezione del Direttore artistico del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Per rispondere all’avviso, che prevede una procedura comparativa di curriculum e di progetto artistico, c’è tempo fino al 15 ottobre 2024. Attualmente, l’incarico è retto da Luca Lo Pinto, nominato a ottobre 2019.

«Proprio nel MACRO recentemente abbiamo inaugurato due nuove aule studio permanenti con l’idea di aprire stabilmente lo spazio espositivo alla comunità studentesca che popola quell’area di Roma a ridosso della Sapienza e di numerosi licei», ha commentato Miguel Gotor, assessore alla cultura del comune di Roma. «L’obiettivo del bando, dunque, non è solo individuare un direttore artistico ma anche una proposta di qualità in grado di rilanciare uno degli spazi culturali più importanti della Capitale».

Il MACRO, da birrificio a museo d’arte contemporanea

Il museo si trova in via Nizza, nel quartiere Trieste-Salario e occupa parte del complesso impiegato fino al 1971 dalla Società Birra Peroni e realizzato da Gustavo Giovannoni. Cessate le attività del Birrificio, nel 1974 la Società elaborò insieme al Comune di Roma un piano di recupero con inclusa la cessione, avvenuta nel 1982, di una sua parte al Comune stesso per la realizzazione di servizi pubblici di quartiere.

Tra il 1995 e il 1999 si svolsero i lavori di recupero del complesso, esempio di archeologia industriale urbana, mentre nel 2000 fu bandito un concorso di progettazione di ridefinire l’intera struttura, con nuovi spazi adatti alla produzione artistica contemporanea. Il concorso fu vinto dall’architetta francese Odile Decq, che ha conferito al MACRO l’aspetto che ha oggi, caratterizzato da una molteplicità di spazi e di raccordi. La superfice complessiva è di circa 14mila metri quadrati, mentre le sale espositive occupano 4350 metri quadrati e sono collegati al foyer, all’auditorium e alla terrazza da scalinate, ascensori, ballatoi e passaggi.

Fino al 2017, il MACRO ha fatto parte del sistema Musei in Comune della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, mentre dal 2018 la gestione è stata affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, attualmente presieduta da Marco Delogu e che gestisce anche il Mattatoio (Padiglione 9a, 9b e Pelanda) e Palazzo delle Esposizioni.

Il nuovo direttore artistico del MACRO

«L’Azienda Speciale Palaexpo intende ora sostenere e ampliare il progetto di un MACRO aperto e plurale, luogo in grado di proporre un’offerta culturale variegata e accessibile nonché forme di ricerca e sperimentazione sia sui linguaggi artistici che sulle modalità di fruizione della cultura nella società contemporanea», spiegano da Palaexpo. Il Direttore Artistico ha il compito di curare la programmazione culturale del MACRO in coerenza con le linee di indirizzo approvate dal Consiglio di amministrazione. Al soggetto selezionato sarà stipulato un incarico professionale con durata di 36 mesi, decorrenti dalla data di stipulazione del contratto. Il compenso riconosciuto dall’Azienda al Direttore artistico sarà di complessivi 70mila euro annui.

La procedura prevede la presentazione della candidatura, entro e non oltre il termine del 15 ottobre 2024, mediante e-mail a ufficio.personale@palaexpo.it, redatta in lingua italiana e completa, tra l’altro, di curriculum vitae e lettera motivazionale. Inoltre, si dovrà presentare un progetto culturale triennale per il MACRO, inquadrato in una visione di medio periodo e in accordo con gli obiettivi dell’Azienda Speciale Palaexpo, in massimo 10 cartelle.

In particolare, il progetto, tra i vari punti di interesse, dovrà «Favorire l’ascolto della Città e ampliare la capacità di attrazione di differenti pubblici» e «Dare spazio alla creatività giovanile e ampliare la fruizione degli spazi del museo da parte delle nuove generazioni».

La procedura di selezione

La valutazione delle candidature sarà svolta da una commissione composta da cinque membri, di cui: due rappresentanti dell’Azienda Speciale Palaexpo, ovvero il Direttore Generale e un funzionario esperto di arte contemporanea, un rappresentante della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e due rappresentanti del mondo accademico nel settore di riferimento. Dopo aver valutato i curriculum e i progetti presentati, la commissione definirà una rosa finale di non più di tre candidati.

Tra i candidati facenti parte della rosa, il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Palaexpo, sentito l’Assessore alla Cultura di Roma 4 azienda speciale Capitale, procederà alla scelta del miglior candidato che assumerà, quindi, previa sottoscrizione del contratto, le funzioni di Direttore artistico del MACRO.

Per consultare l’avviso completo, si può cliccare qui.

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