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Annette Lorenzen Casalini – Asleep Amid The Ice
Il progetto espositivo Asleep Amid The Ice, dedicato ad Annette Lorenzen Casalini prende il titolo dall’opera con la quale si apre la mostra e
raggruppa in un percorso “ascensionale “ circa una trentina di opere selezionate tra tutte quelle prodotte dagli anni 70’ agli anni 2000, periodo nel quale Annette vive nella sua casa di montagna a Cravagliana. Negli anni di residenza in Valsesia Annette fa lunghe passeggiate solitarie che si fondono con il progressivo emergere del subcosciente, nel suo ritiro popolato dall’immaginazione e attraverso l’amicizia con la natura, i suoi colori, i suoi odori, i suoi rumori, essa cerca di espugnare la felicità attraverso la pittura. l’opera Asleep Amid The Ice con la quale si apre la mostra segna la fine della sua produzione artistica, il titolo porta con sé un messaggio premonitore avvolto dall’aura fiabesca nella quale Annette ha inscritto tutta la sua visione del mondo. La sua cospicua produzione considera opere pittoriche ma anche disegni, ceramiche, manufatti, opere filmiche e una serie di scritti. Annette Lorentzen Casalini è stata un’artista autodidatta la cui espressione artistica si può inscrivere nella tradizione di un’arte folk surreale, la sua attitudine all’uso simultaneo di molteplici racconti crea intrecci di narrazione visive sospese in una visione favolistica.
Il progetto espositivo curato da Nicoletta Castellaneta con la direzione artistica di Elsa Casalini è organizzato da J.C. Casalini e da Brunetto Casalini e si svolge dal 6 settembre al 31 ottobre nello spazio espositivo sito nella Chiesa di S. Carlo presso il Palazzo dei Musei di Varallo.
Nasce a Holbaek in Danimarca. Fin da giovanissima eta’, il suo talento per il disegno viene riconosciuto dal Maestro Kurt Harald Isenstein presso la Arts and Crafts School di Copenhagen.
A quindici anni viene assunta come disegnatrice di cartoni animati presso la Nordisk Film dove incontra Paul Casalini, regista e cartoonist.
Annette e Paul si sposano a Londra nel 1961 dove si trasferiscono per lavoro. L’intensità caotica, Il traffico, il clima e lo smog della città, a cui Annette è sensibile, convincono entrambi a spostarsi in Francia, prima a Parigi e, successivamente, a Cannes, cogliendo le opportunità lavorative della crescente esigenza di programmi per la TV e la pubblicità.
Attirati dal boom economico italiano e sull’onda di una crescente carriera, Annette e Paul, nel 1962 si trasferiscono, a Milano, dove Annette diventa madre di Jean Christophe e di Brunetto. La sua estrema sensibilità le procura tuttavia una insofferenza verso le contraddizioni della città e della società afflitta dai conflitti politici e ideologici degli anni ’60. Nel 1976 si trasferisce quindi in Valsesia, a Cravagliana, e intensifica la sua produzione artistica che varia dai dipinti, ai disegni, agli acquerelli e alle porcellane. La scoperta della propria affinità verso la natura, enigmatica e benevola, porterà̀ Annette a rendere sempre più esplicito il suo mondo interiore attraverso la trasposizione del subcosciente e del trascendente che contraddistinguono tutta la sua produzione artistica.
Le opere di Annette sono state esposte, in occasione di Expo 2015, al Palazzo Lombardia della Regione (2014) al Centro Culturale Danese a Vienna (2015), al Museo Æglegaret a Holbæk in Danimarca (2015) e presso il Palazzo dei Musei Pinacoteca di Varallo (2024).
Annette Lorenzen Casalini – Asleep Amid The Ice
Varallo, Piazza Giovanni Calderini, 25, (VC)
