La mostra si propone di rappresentare la maggior parte delle tappe del percorso pittorico di un
artista giunto al significativo traguardo dei” quarant’anni di attività”.
La figura di Franco Fortunato è cresciuta nel tempo ed ha assunto negli anni un rilievo che
supera i confini cittadini e regionali da cui ovviamente è partita.
Ciò è potuto avvenire principalmente attraverso l’iniziativa e il lavoro promozionale delle
strutture facenti riferimento alla figura di Pino Purificato (ITALARTE, ITALARTE FINE PRINT,
NOVECENTO ARTE CONTEMPORANEA, DOMUS ARTE, PURIFICATO.ZERO) e alle Gallerie da lui
gestite a Roma (Italarte, Italarte Fine Print, Domus Arte, L’Indicatore, XX Art Space, Silber
Gallery, Purificato.Zero), Milano (Galleria Senato), Verona (Galleria Italarte Verona), Napoli
(Domus Arte Napoli), Parigi (Domus Arte Parigi), ma anche attraverso le innumerevoli mostre
organizzate dall’ ITALARTE in gallerie private, spazi pubblici e fiere dell’arte tra le più prestigiose,
in Italia e all’estero. A tale contributo si aggiungono i relativi cataloghi realizzati nel tempo e i
fondamentali libri monografici che rappresentano le vere pietre miliari dell’attività di un artista
giunto alla mèta dei quarant’anni. Un traguardo sicuramente ragguardevole ma anche un
delicato punto di svolta per la responsabilità di dover consolidare adeguatamente i risultati
finora conseguiti.
La mostra (circa trenta opere tra dipinti ad olio, pastelli e grafiche) offre un’interessante
panoramica dei temi e delle tecniche che ha reso riconoscibile nel tempo l’opera di Fortunato.
I Viaggi del vagabondo e i Paesaggi immaginari, i Ritrovamenti e le Collezioni di mobili e oggetti,
gli studi per il Piccolo Principe e per Moby Dick, rappresentati in una sintesi estremamente
godibile che sembra anche voler preludere ad una più ampia ed esaustiva rappresentazione.
Ma oltre a questo la mostra costituisce una implicita testimonianza del contributo dato dal
mercante al lavoro di un artista, aspetto che saprà aggiungere interesse e curiosità
all’iniziativa.