La mostra è la restituzione della residenza artistica internazionale ARP che analizza e discute l'idea di contemporaneo.
Cosa significa Arte contemporanea e soprattutto quanto e come la definizione di contemporaneo si adatta al continuo mutare del tempo e della storia? Quale rapporto l'idea creativa mantiene con il contesto storico, sociale e ambientale? Con il presente, passato e futuro? Quale paesaggio osserva l'artista? L'attualità ci obbliga ad affrontare sempre nuovi conflitti ed emergenze. Quale narrazione può mettere in campo l'Arte per farsi interprete del cambiamento?La formula ARP - PACK&GO vuole mettere giovani artiste/artisti a confronto con la scommessa di ideare e creare un’opera che rappresenti la propria idea di contemporaneità e che sia trasportabile ovunque in modo da permetterne la massima mobilità. L’opera presentata da ciascun partecipante è stata valutata e scelta da una giuria composta da Alessandra Atti Di Sarro, che dirige il progetto, e i professori Simone Ciglia e Carlotta Sylos Calò, che hanno anche selezionato una giovane curatrice con il compito di lavorare in dialogo con gli artisti e creare il concept per gli eventi espositivi.
ARP è il programma di scambi culturali e formativi nell’ambito delle arti visive, giunto alla sua 10° Edizione, ideato e promosso dal Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro, con il contributo di MAECI - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di altri partners, con l'obiettivo di fornire ai beneficiari un'occasione di formazione e promozione.
Il cuore del progetto è il workshop Hic et Nunc, condotto da docenti, ricercatori, curatori e storici dell'arte, che si apre con la svelatura delle opere nascoste nei bagagli fisici ed emotivi dei partecipanti e che spinge il gruppo a confrontarsi fra loro e con gli esperti che discuteranno dei temi più scottanti dell'attualità del pensiero sulla contemporaneità. Dalle due settimane di talk, visite e incontri nasce la mostra di restituzione che dà nuova vita e senso alle opere presentate, secondo un approccio multidisciplinare e restituendo lo scambio di idee, tecniche e linguaggi.
Il workshop Hic et Nunc n.3 è condotto quest'anno da Giulia Bordi, Simone Ciglia, Heidi Erdmann, Federica Matelli, Caterina Pecchioli, Luana Perilli, Matteo Piccioni, Carlotta Sylos Calò e Alessandra Troncone che anche quest'anno coordinerà una tappa a Napoli ospitata presso la sede della Fondazione Morra Greco nel cuore del centro storico.
Gli eventi di restituzione sono eventi unici di una singola serata, in cui le opere vengono proposte e il pubblico è chiamato a fruirle e commentarle con i protagonisti. Suggestioni di un percorso che vuole sottolineare la necessità di un certo nomadismo teorico e pratico che rende la ricerca artistica contemporanea sempre aperta a nuove idee ed opportunità. La prima sede per incontrare gli artisti e le opere è Roma, al Centro Di Sarro, il 1 ottobre 2024 alle h.6,30pm, seguirà un secondo allestimento, il 6 ottobre, presso l'Istituto d'Arte e Cultura Espronceda a Barcellona, evento realizzato grazie al contributo dell'Istituto Italiano di Cultura e offerto al pubblico nell'ambito della 20° Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci in Italia e nel Mondo.