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Libri straordinari e dove trovarli. Da Il Ponte Case d’Aste, che inaugura proprio con questa categoria il suo secondo semestre 2024. Quando? Il 24 e il 25 settembre, a Milano. Sguardo agli esemplari in catalogo (e alle loro stime).
Si parte con tre volumi realizzati da Sir William Hamilton nel 1779, in collaborazione con l’illustratore Pietro Fabris. «Un capolavoro di ricerca geofisica e vulcanologica arricchito da 59 tavole», li descrivono dalla casa, «monumentale opera di precisione scientica e artistica». Le illustrazioni, vere e proprie istantanee fotografiche, catturano con incredibile dettaglio l’attività vulcanica intorno a Napoli e in Sicilia. Prezzo stimato: tra € 50.000 e € 80.000.
A proposito di lotti rari: nel campo dell’astrologia, Il Ponte mette in catalogo una copia della celebre opera di Johannes Hevelius dedicata alle comete, stampata su carta di eccezionale qualità e pubblicata nel 1668 (€ 20.000 – 30.000). Mentre nell’ambito della botanica spiccano i due volumi curati da Pierre Joseph Buchoz «dedicati a restituire un fondamentale excursus sui fiori più belli dell’estremo oriente, accostati a eleganti uccelli, farfalle ed elementi decorativi dell’arte cinese». Sono entrambi datati 1776 e contraddistinti da una preziosa legatura originale. Valutazione, stavolta: € 18.000 – 25.000.
C’è un nucleo di lotti che piacerà tanto agli appassionati di alpinismo. Vedi la prima edizione del Voyage pittoresque dans la Vallée de Chamonix et autour de Mont Blanc di Désiré-Raoul Rochette del 1826, fra le più ricercate della letteratura alpina, nonché la più completa descrizione del classico giro attorno al Monte Bianco, con tavole dedicate al versante italiano e a Courmayeur (€ 12.000 – 18.000). O ancora la prima e unica edizione di Scenes from the Snow-Fields; being, Illustrations of the Upper Ice World of Mont Blanc from Sketches made on the Spot in the Years 1855, 1856, 1857, 1858 di Edmund Thomas Coleman, appassionato alpinista e pittore, la stima qui è di € 6.000 – 9.000.
Preziosa la collezione di oltre 14.000 ex libris, provenienti da diverse epoche, paesi, artisti, argomenti, tecniche e formati, realizzati tra il XVII e il XX secolo. «Originariamente utilizzati per marcare i libri nelle biblioteche personali, gli ex libris sono diventati nel tempo oggetti d’arte e di collezionismo, simboli di personalizzazione e tracciabilità», spiegano da Il Ponte. Qualche nome contenuto nella collezione? Michel Fingesten, Enrico Vannuccini, Alberto Helios Gagliardo, Walter Helfenbein, Franz von Bayros, Kornel Revesz, Franco Rognoni, Karl Ritter, Jaroslav Vodrazka e Josef Menyhart (€ 18.000 – 25.000).
Si giunge quindi agli albori del Novecento con la sezione dedicata ai libri d’artista, dove si segnala la presenza di un esemplare in perfette condizioni, numerato 190/200, del Poèmes di Marc Chagall del 1968, corredato da 24 tavole di cui 6 con affascinanti collage dell’artista (€ 15.000 – 25.000). Appuntamento da Il Ponte.