Label201 è lieta di presentare “Fragile”, mostra personale dell’artista slovacco Kristián Németh a cura di Michal Stolárik, realizzata grazie al supporto dei fondi pubblici dello Slovak Arts Council, in partnership con l’Istituto Slovacco a Roma.

"Fragile” offre un'esplorazione simbolica e diretta della fragilità. Che si tratti del mondo contemporaneo, della crisi ecologica o della vulnerabilità personale, le situazioni e le relazioni quotidiane rivelano un diffuso senso di insicurezza, in cui la stabilità è diventata un lusso inaspettato.

Kristián Németh (classe 1983, nato a Dunajská streda, Slovacchia, vive e lavora a Bruxelles) è un artista visivo il cui eterogeneo corpus di opere affronta l'identità, la corporeità e la fragilità dell'esistenza, intrecciando temi universali con contenuti intimi.
La sua pratica artistica spazia dall'esplorazione della critica istituzionale e delle dinamiche di potere, in particolare nel contesto della Chiesa cattolica, all'impegno con questioni sociali e osservazioni personali. Questo ampio ambito tematico si riflette nei suoi vari approcci artistici, che includono oggetti, installazioni spaziali, registrazioni sonore, video e performance.
Németh spesso combina questi elementi in complessi ambienti espositivi, caratterizzati da un design minimalista e da una meticolosa attenzione ai dettagli. Le sue opere oscillano tra forme simboliche e astratte, concettualizzando spesso momenti della realtà, con un'enfasi su una profondità emotiva distintiva e profondamente risonante.