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Susan Petri – [tàn-dem] esercizi di utile inutilità – parte due
Susan Petri ritorna in galleria dopo due anni con una nuova serie di collage e serigrafie che continuano il percorso intrapreso con la mostra precedente evidenziando l’evoluzione artistica e rappresentativa dei pensieri intimi dell’artista declinati con il suo medium preferito: la carta
Comunicato stampa
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Venerdì 25 ottobre 2024 dalle ore 18.00 la galleria EContemporary è lieta di invitarvi all’inaugurazione della mostra [tàn-dem] esercizi di utile inutilità – parte due – di Susan Petri.
Susan Petri ritorna in galleria dopo due anni con una nuova serie di collage e serigrafie che continuano, con nuovo vigore, il percorso intrapreso con la mostra precedente evidenziando l’evoluzione artistica e rappresentativa dei pensieri intimi dell’artista declinati con il suo medium preferito:la carta
Il titolo nasce dallo studio dell’origine della parola tandem che indicava una carrozza leggera trainata da una coppia di cavalli messi in linea; ora, più comunemente, ricorda un tipo di bicicletta. Susan Petri ha voluto utilizzarla nella sua estensione tecnica, intesa come la disposizione a catena di due o più dispositivi o macchine, eguali o simili, collegati in modo che i loro effetti vadano a sommarsi.
Questa etimologia descrive vividamente il processo che accompagna la tecnica seguita dall’artista, in cui il pensiero insito nei suoi collage alimenta la ricerca di un armonico equilibrio tra gli elementi che corrisponde al bisogno di elaborare visivamente il suo mondo interiore.
Questa dinamica – urgente e a lei necessaria - non pone l’accento sul singolo elemento generato, ma su come quel singolo elemento si rapporta agli altri e sull’obiettivo finale di un insieme che è sempre qualcosa di più della somma delle sue parti: un [tàn-dem] che muove i meccanismi interni all’opera, che rimbalza e coinvolge chi osserva e, in questo, si potenzia e si somma ancora … ancora … ancora.
La tecnica del collage per Susan Petri è uno strumento di osservazione e introspezione. Stabilizzare il flusso delle idee nelle composizioni si traduce in una dichiarata forma di meditazione, di espressione e di libertà. Uno sguardo sul mondo e sul proprio vissuto in cui non mancano l’ironia, la joie de vivre e le parole che spesso accompagnano i lavori.
Nel percorso espositivo costituito da una nuova serie di collage e sergrafie ci sarà l’inserimento di una piccola sorpresa: le opere di carta di Susan Petri dialogheranno con delle opere, sempre dell’artista, ma realizzate in tessuto.
Anche questo esperimento è un proseguo di quanto iniziato nella mostra precedente con l'obiettivo di andare oltre al semplice gesto artisitco per coniugare l’arte creativa con quella da indossare.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 ottobre al 21 dicembre 2024 con orario dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 oppure su appuntamento
Susan Petri ritorna in galleria dopo due anni con una nuova serie di collage e serigrafie che continuano, con nuovo vigore, il percorso intrapreso con la mostra precedente evidenziando l’evoluzione artistica e rappresentativa dei pensieri intimi dell’artista declinati con il suo medium preferito:la carta
Il titolo nasce dallo studio dell’origine della parola tandem che indicava una carrozza leggera trainata da una coppia di cavalli messi in linea; ora, più comunemente, ricorda un tipo di bicicletta. Susan Petri ha voluto utilizzarla nella sua estensione tecnica, intesa come la disposizione a catena di due o più dispositivi o macchine, eguali o simili, collegati in modo che i loro effetti vadano a sommarsi.
Questa etimologia descrive vividamente il processo che accompagna la tecnica seguita dall’artista, in cui il pensiero insito nei suoi collage alimenta la ricerca di un armonico equilibrio tra gli elementi che corrisponde al bisogno di elaborare visivamente il suo mondo interiore.
Questa dinamica – urgente e a lei necessaria - non pone l’accento sul singolo elemento generato, ma su come quel singolo elemento si rapporta agli altri e sull’obiettivo finale di un insieme che è sempre qualcosa di più della somma delle sue parti: un [tàn-dem] che muove i meccanismi interni all’opera, che rimbalza e coinvolge chi osserva e, in questo, si potenzia e si somma ancora … ancora … ancora.
La tecnica del collage per Susan Petri è uno strumento di osservazione e introspezione. Stabilizzare il flusso delle idee nelle composizioni si traduce in una dichiarata forma di meditazione, di espressione e di libertà. Uno sguardo sul mondo e sul proprio vissuto in cui non mancano l’ironia, la joie de vivre e le parole che spesso accompagnano i lavori.
Nel percorso espositivo costituito da una nuova serie di collage e sergrafie ci sarà l’inserimento di una piccola sorpresa: le opere di carta di Susan Petri dialogheranno con delle opere, sempre dell’artista, ma realizzate in tessuto.
Anche questo esperimento è un proseguo di quanto iniziato nella mostra precedente con l'obiettivo di andare oltre al semplice gesto artisitco per coniugare l’arte creativa con quella da indossare.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 ottobre al 21 dicembre 2024 con orario dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 oppure su appuntamento
25
ottobre 2024
Susan Petri – [tàn-dem] esercizi di utile inutilità – parte due
Dal 25 ottobre al 21 dicembre 2024
arte contemporanea
Location
ECONTEMPORARY
Trieste, Via Francesco Crispi, 28, (Trieste)
Trieste, Via Francesco Crispi, 28, (Trieste)
Orario di apertura
dal giorvedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 oppure su appuntamento
Vernissage
25 Ottobre 2024, 18/21
Sito web
Ufficio stampa
Elena Cantori
Autore
Curatore
Progetto grafico