La mostra personale di Jacopo Casadei (Cesena, 1982), A dispetto di noi, è allestita negli spazi di Fuocherello, galleria che si trova all’interno della Fonderia Artistica De Carli di Volvera (TO) – importante laboratorio piemontese da cui vengono prodotte alcune delle migliori sculture contemporanee – e si presenta come un “ibrido laboratorio-luogo di apprendimento-sede espositiva” dall’anima poliedrica e sperimentale.
I soggetti di Casadei appaiono distanti come se fossero provvisorie sensazioni. Un’indagine più approfondita fa riemergere ricordi che si legano al presente in una dimensione nostalgica e precaria. A dispetto di noi si compone di otto tele suddivise in due serie differenti.
La prima è dedicata a Carlos Valderrama, giocatore della nazionale di calcio colombiana degli anni Ottanta e Novanta. Il calciatore, caratterizzato da un’iconica capigliatura esplosiva, è indelebile nella memoria dell’artista, divenendo emblema di spensieratezza e memorie felici.
La seconda serie è ispirata all’immaginario felino nato dalla fantasia di un’allieva di Jacopo Casadei della scuola primaria. L’artista riflette sulla forza espressiva del tratto infantile, vettore espressivo di emozioni. Nelle sue opere pittoriche eguaglia quella carica con la grottesca muscolatura dei gatti da lui ritratti in una moltitudine di pose.
Come visioni le sue tele diventano “un esercizio di libertà”, usando le parole di Enrico Camprini, che sembra culminare nel desiderio di dare senso al presente. La pittura diventa riflessione e allo stesso tempo tentativo di comprendere. I suoi soggetti si impongono, si fanno spazio nella mente, intrappolati nella forza del segno indisciplinato di Jacopo Casadei.
