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Biagio Battaglia – Un grande racconto
L’artista rivisita la natura, il mondo, riprendendo e producendo una tormentata e inquietante interpretazione delle forme a volte, in altre occasioni circolano influorescenze cromatiche fauves, creative e fantastiche.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Biagio Battaglia, Andy Ceausu, Vito Chiarello, Alessandro Di Vicino Gaudio, Sergio Gimelli, Linda Grittini.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Biagio Battaglia ha scoperto e umanizzato la materia, la fisionomia del mondo attraverso una figuralità che fa vivere i presentimenti di una condizione umana, nel senso della durata di qualità e di immediatezza, senza classificazioni stucchevoli e leziose. Lettura narrativa della realtà che vive in molte opere dell’artista, il quale sembra già riedificare rigorosamente i profili del vissuto, oggetti, cose e animali che si succedono in ordine memoriale, come un inventario civile e pubblico. Rivisita la natura, il mondo, riprendendo e producendo una tormentata e inquietante interpretazione delle forme a volte, in altre occasioni circolano influorescenze cromatiche fauves, creative e fantastiche. Il protocollo figurativo che lascia leggere è espressionista, tormentato e inquietante, ma già bastevole per coglierne una poetica sua tutta personale che sottilmente trascrive una fenomenologia del nostro tempo. La mostra lascia leggere un grande racconto sulla natura, e la visione del mondo come un libro aperto da riprodurre. Le carte sono pagine di un racconto, di una storia o di più storie tutte italiane, sono e diventano patrimonio ammirevole di chi legge l’ambiente e lo ricrea, sono frammenti di un naturalismo identificabile con un’interiore riscoperta e vitalizzato nei suoi stessi sviluppi cromatici, gioiosi ed eclatanti che ne accentuano la ricerca documentaria. Biagio Battaglia persegue gelosamente nel piccolo la storia del mondo, cittadino e rurale, il realismo mai monotono ma affogato in una luce profonda, testimoniale, interrogativa”.
Biografia dell’artista
Biagio Battaglia nasce a Comiso (RG) e risiede a Milano dal 1961. Conclude i suoi studi presso l’Istituto Statale d’ Arte di Comiso, sezione scultura. Dopo una breve attività presso laboratori artigianali di scultura, svolge la sua attività nel campo della progettazione edilizia come disegnatore tecnico presso studi di architettura, prima nella città natale, per proseguirla poi a Milano. Qui percorre tutti gli stadi della carriera nel campo specifico fino a fondare un proprio studio “TEAM PROGETTO architettura e sviluppo” a mezzo della quale svolge consulenza tecnica di Progettazione e Direzione dei lavori per primarie società in Italia e all’estero. Lavora nell’arte fin dal 1951 esponendo in varie rassegne e collettive a Comiso, Castel d’Ario-Mantova, Milano, Francavilla a Mare, Venezia, Londra, Parigi, Barcellona. Nel 2024 è l’illustrissimo Prof. Carlo Franza ad invitarlo a tenere una mostra personale dal titolo “Un grande racconto” nel Progetto Scenari al Plus Florence di Firenze. Hanno scritto del suo lavoro vari critici fra cui il Prof. Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente di Giulio Carlo Argan. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nell’ Executive Master “Diplomatic, Economic and Strategic Perspectives in Global Scenarios” alla School of Management dell’Università LUM nella Villa Clerici sede del Campus di Milano, Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano - Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell'arte”, divenendo una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano). Dal 2022 è nel Comitato di indirizzo della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi presso l’Università degli Studi di Milano. E’ Giudice aggregato (dal 2022 al 2025) in Corte d’Assise d’Appello di Milano. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti-Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Salento Arte - Città di Tricase nel 2008 (del quale è oggi Presidente di Giuria), il Premium International Florence Seven Stars per la docenza universitaria e il giornalismo nel 2017 (del quale è oggi Presidente di Giuria). Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte. Nell’ottobre 2020 gli viene assegnato a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio Artecom-onlus come Protagonista della Cultura 2020.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Biagio Battaglia ha scoperto e umanizzato la materia, la fisionomia del mondo attraverso una figuralità che fa vivere i presentimenti di una condizione umana, nel senso della durata di qualità e di immediatezza, senza classificazioni stucchevoli e leziose. Lettura narrativa della realtà che vive in molte opere dell’artista, il quale sembra già riedificare rigorosamente i profili del vissuto, oggetti, cose e animali che si succedono in ordine memoriale, come un inventario civile e pubblico. Rivisita la natura, il mondo, riprendendo e producendo una tormentata e inquietante interpretazione delle forme a volte, in altre occasioni circolano influorescenze cromatiche fauves, creative e fantastiche. Il protocollo figurativo che lascia leggere è espressionista, tormentato e inquietante, ma già bastevole per coglierne una poetica sua tutta personale che sottilmente trascrive una fenomenologia del nostro tempo. La mostra lascia leggere un grande racconto sulla natura, e la visione del mondo come un libro aperto da riprodurre. Le carte sono pagine di un racconto, di una storia o di più storie tutte italiane, sono e diventano patrimonio ammirevole di chi legge l’ambiente e lo ricrea, sono frammenti di un naturalismo identificabile con un’interiore riscoperta e vitalizzato nei suoi stessi sviluppi cromatici, gioiosi ed eclatanti che ne accentuano la ricerca documentaria. Biagio Battaglia persegue gelosamente nel piccolo la storia del mondo, cittadino e rurale, il realismo mai monotono ma affogato in una luce profonda, testimoniale, interrogativa”.
Biografia dell’artista
Biagio Battaglia nasce a Comiso (RG) e risiede a Milano dal 1961. Conclude i suoi studi presso l’Istituto Statale d’ Arte di Comiso, sezione scultura. Dopo una breve attività presso laboratori artigianali di scultura, svolge la sua attività nel campo della progettazione edilizia come disegnatore tecnico presso studi di architettura, prima nella città natale, per proseguirla poi a Milano. Qui percorre tutti gli stadi della carriera nel campo specifico fino a fondare un proprio studio “TEAM PROGETTO architettura e sviluppo” a mezzo della quale svolge consulenza tecnica di Progettazione e Direzione dei lavori per primarie società in Italia e all’estero. Lavora nell’arte fin dal 1951 esponendo in varie rassegne e collettive a Comiso, Castel d’Ario-Mantova, Milano, Francavilla a Mare, Venezia, Londra, Parigi, Barcellona. Nel 2024 è l’illustrissimo Prof. Carlo Franza ad invitarlo a tenere una mostra personale dal titolo “Un grande racconto” nel Progetto Scenari al Plus Florence di Firenze. Hanno scritto del suo lavoro vari critici fra cui il Prof. Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente di Giulio Carlo Argan. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nell’ Executive Master “Diplomatic, Economic and Strategic Perspectives in Global Scenarios” alla School of Management dell’Università LUM nella Villa Clerici sede del Campus di Milano, Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano - Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell'arte”, divenendo una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano). Dal 2022 è nel Comitato di indirizzo della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi presso l’Università degli Studi di Milano. E’ Giudice aggregato (dal 2022 al 2025) in Corte d’Assise d’Appello di Milano. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti-Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Salento Arte - Città di Tricase nel 2008 (del quale è oggi Presidente di Giuria), il Premium International Florence Seven Stars per la docenza universitaria e il giornalismo nel 2017 (del quale è oggi Presidente di Giuria). Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte. Nell’ottobre 2020 gli viene assegnato a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio Artecom-onlus come Protagonista della Cultura 2020.
23
novembre 2024
Biagio Battaglia – Un grande racconto
Dal 23 novembre 2024 al 10 aprile 2025
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
23 Novembre 2024, Ore 18.00
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Patrocini