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Poetiche Artificiali. Umanesimo Tecnologico, AI e altre forme di intelligenza
La rivista «IO01 Umanesimo Tecnologico» presenta la seconda edizione del proprio Convegno promossa dall’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, in collaborazione con la casa editrice Studium.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La rivista «IO01 Umanesimo Tecnologico» presenta la seconda edizione del convegno
annuale, quest’anno intitolato: “Poetiche Artificiali. Umanesimo Tecnologico, AI e altre
forme di intelligenza”, promosso dall’Accademia di Belle Arti SantaGiulia in collaborazione
con la casa editrice Studium.
L’appuntamento si terrà venerdì 22 novembre 2024 presso l’Auditorium Santa Giulia, in via
Piamarta 4, a Brescia, nella cornice dell’affascinante area espositiva di Fondazione Brescia
Musei.
L’evento è patrocinato dal MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’IIT, Istituto
Italiano di Tecnologia di Genova, dall'Università degli Studi di Brescia e da Fondazione
Brescia Musei, con il sostegno di AB Energy SPA.
Sin dal dicembre 2020, l’Accademia SantaGiulia indaga la complessa e articolata relazione
tra essere umano e nuove tecnologie dal punto di vista della cultura visuale, delle implicazioni
a livello sociologico e delle nuove frontiere della comunicazione grazie alla rivista «IO01
Umanesimo Tecnologico», il primo periodico italiano realizzato in un’Accademia che si
occupa di ricerca su tali tematiche.
Umanesimo e tecnologia hanno un profondo impatto sulla componente artistica
contemporanea e con essa si suggestionano reciprocamente, dando forma a nuove categorie
estetiche che rendono necessaria e inderogabile una riflessione consapevole sulla relazione
che li lega. L’Intelligenza Artificiale, ad esempio, permea il dibattito odierno e incide in
maniera tangibile su ogni aspetto della sfera culturale, da quello umanistico a quello
scientifico, trasformando anche il mondo dell’arte.
“Che lo si voglia o no, quello dell’umanesimo tecnologico è uno dei temi più complessi e
affascinanti che dovremo affrontare per il futuro della nostra cultura, del nostro sistema
educativo e forse del sistema complessivo dei valori umani”, ha dichiarato Angelo Vigo,
Direttore dell’Accademia SantaGiulia, “Ecco perché un’accademia di belle arti,
tradizionalmente e per propria specifica missione, dedicata all’educazione al bello non può
ignorare questi argomenti che, inevitabilmente, toccano, e toccheranno sempre di più,
qualunque ambiente formativo. Questo nostro secondo convegno, come quello dello scorso
anno e come quello del prossimo anno, promuove ancora, insieme a vari esperti, una
riflessione che possa dar vita a percorsi formativi, anche artistici, capaci di guardare ad un
mondo sempre più impregnato di tecnologie ormai al confine con il biologico, in grado di
assumere non solo un ruolo di potenziamento delle capacità umane ma anche di esplorazione
di nuove e audaci forme di rielaborazione del mondo e, quindi, di nuove poetiche”.
L’evento prevede due sessioni, una il mattino, a partire dalle 8:30, e una il pomeriggio, dalle
14:00.
Nel corso della giornata interverranno esponenti del mondo universitario e accademico,
oltre ad artisti ed esperti del settore, affermati a livello nazionale e internazionale:
• Nicoletta Cusano, docente ed esperta di teoretica che studia l’Intelligenza Artificiale,
indagherà la commistione tra dimensione fisica e digitale e i fenomeni di ibridazione tra
umano e artificiale;
• Manuel Catalano, docente e ricercatore che opera nel campo della robotica per la
cooperazione umana, approfondirà proprio la relazione concepibile tra uomo e
macchina, soprattutto in una prospettiva espressiva;
• Paolo Gallina, artista e docente, analizzerà l’utilizzo degli algoritmi e dell’intelligenza
artificiale in relazione a un processo creativo che interessa anche l’essere umano;
• Aaron Brancotti, sviluppatore informatico e pioniere della realtà virtuale, e Alessio
Mazzolotti, scrittore, sceneggiatore ed esperto di contenuti digitali evoluti, esploreranno
le ricadute antropologiche del Machine Learning, dell’AI e di esperienze immersive
innovative;
• Davide Ferrario, regista e critico cinematografico, editorialista nell’ambito della cultura
visuale, inquadrerà, attraverso il suo contributo, le condizioni di produzione del cinema
contemporaneo.
Prenderanno la parola nel corso del pomeriggio anche diversi docenti dell’Accademia di Belle
Arti SantaGiulia, artisti ed esperti, testimoni della centralità di tali questioni all’interno dei
percorsi accademici proposti, anche grazie al rapporto diretto con gli studenti che favorisce
una comprensione profonda del fenomeno, soprattutto da un punto di vista concreto e
professionale.
Saranno presenti: Ester Fuoco, ricercatrice nel campo della robotica applicata alle arti
performative e docente del corso di Drammaturgia Multimediale; Marco Cadioli, artista
multimediale e docente di Net Art; Gianluigi Bonanomi, giornalista, divulgatore e docente di
Net Marketing (AI & Business Communication).
Questi specialisti, infatti, si servono in maniera fattiva dell'Intelligenza Artificiale e delle
tecnologie digitali all’interno del proprio lavoro impiegandole nei differenti campi di
applicazione di loro interesse e, grazie alla costante ricerca, favoriscono un dialogo intenso e
una trasformazione continua delle discipline stesse.
“Poetiche artificiali... Altre forme di intelligenza... Umanesimo Tecnologico... Se è vero, come
presumo, che sarebbe pensabile oggi scrivere una sorta di ‘storia della percezione’ (almeno di
quella visuale) ho l’impressione che tramite la teoretica intorno all’intelligenza artificiale si
ponga il problema della possibile nascita di nuove categorie estetiche; dunque, quali funzioni
progettare per poterle reggere? Le modifiche della percezione hanno condotto alla nascita di
nuove forme del pensiero e all’istituzione di nuovi paradigmi di civiltà che trovano
nell’immagine l’elemento necessario e fondante. È un enigma? Forse”, il Direttore della
rivista e curatore scientifico del convegno, oltre che Coordinatore del Dipartimento di Arti
Visive di Accademia SantaGiulia, Massimo Tantardini, lancia un invito: “Troviamoci, quindi, in
Convegno che sia un Convivio dove filosofi, artisti, scienziati, comunicatori, designer si
vogliano confrontare, indagando il ‘mistero’ per proporre ipotesi di realtà”.
La giornata si chiuderà con la premiazione del contest di immagini “Rappresentare
l’umanesimo tecnologico”, lanciato dalla rivista nei mesi scorsi con la finalità di sensibilizzare
sul ruolo primario della cultura visuale e delle digital humanities in campo creativo per lo
sviluppo dell’indagine scientifico-artistica aperto agli studenti e ai ricercatori delle accademie
di belle arti e delle università.
Tale call si è posta l’obiettivo, pionieristico e ambizioso, di offrire la prospettiva tangibile
dell’arte digitale in Italia dando vita a un percorso in cui le immagini diventano un elemento
essenziale per fare ricerca, una sperimentazione che alimenta a sua volta nuovi processi.
La partecipazione al convegno è gratuita. È richiesta la prenotazione attraverso il sito web
della rivista: www.io01umanesimotecnologico.it
annuale, quest’anno intitolato: “Poetiche Artificiali. Umanesimo Tecnologico, AI e altre
forme di intelligenza”, promosso dall’Accademia di Belle Arti SantaGiulia in collaborazione
con la casa editrice Studium.
L’appuntamento si terrà venerdì 22 novembre 2024 presso l’Auditorium Santa Giulia, in via
Piamarta 4, a Brescia, nella cornice dell’affascinante area espositiva di Fondazione Brescia
Musei.
L’evento è patrocinato dal MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’IIT, Istituto
Italiano di Tecnologia di Genova, dall'Università degli Studi di Brescia e da Fondazione
Brescia Musei, con il sostegno di AB Energy SPA.
Sin dal dicembre 2020, l’Accademia SantaGiulia indaga la complessa e articolata relazione
tra essere umano e nuove tecnologie dal punto di vista della cultura visuale, delle implicazioni
a livello sociologico e delle nuove frontiere della comunicazione grazie alla rivista «IO01
Umanesimo Tecnologico», il primo periodico italiano realizzato in un’Accademia che si
occupa di ricerca su tali tematiche.
Umanesimo e tecnologia hanno un profondo impatto sulla componente artistica
contemporanea e con essa si suggestionano reciprocamente, dando forma a nuove categorie
estetiche che rendono necessaria e inderogabile una riflessione consapevole sulla relazione
che li lega. L’Intelligenza Artificiale, ad esempio, permea il dibattito odierno e incide in
maniera tangibile su ogni aspetto della sfera culturale, da quello umanistico a quello
scientifico, trasformando anche il mondo dell’arte.
“Che lo si voglia o no, quello dell’umanesimo tecnologico è uno dei temi più complessi e
affascinanti che dovremo affrontare per il futuro della nostra cultura, del nostro sistema
educativo e forse del sistema complessivo dei valori umani”, ha dichiarato Angelo Vigo,
Direttore dell’Accademia SantaGiulia, “Ecco perché un’accademia di belle arti,
tradizionalmente e per propria specifica missione, dedicata all’educazione al bello non può
ignorare questi argomenti che, inevitabilmente, toccano, e toccheranno sempre di più,
qualunque ambiente formativo. Questo nostro secondo convegno, come quello dello scorso
anno e come quello del prossimo anno, promuove ancora, insieme a vari esperti, una
riflessione che possa dar vita a percorsi formativi, anche artistici, capaci di guardare ad un
mondo sempre più impregnato di tecnologie ormai al confine con il biologico, in grado di
assumere non solo un ruolo di potenziamento delle capacità umane ma anche di esplorazione
di nuove e audaci forme di rielaborazione del mondo e, quindi, di nuove poetiche”.
L’evento prevede due sessioni, una il mattino, a partire dalle 8:30, e una il pomeriggio, dalle
14:00.
Nel corso della giornata interverranno esponenti del mondo universitario e accademico,
oltre ad artisti ed esperti del settore, affermati a livello nazionale e internazionale:
• Nicoletta Cusano, docente ed esperta di teoretica che studia l’Intelligenza Artificiale,
indagherà la commistione tra dimensione fisica e digitale e i fenomeni di ibridazione tra
umano e artificiale;
• Manuel Catalano, docente e ricercatore che opera nel campo della robotica per la
cooperazione umana, approfondirà proprio la relazione concepibile tra uomo e
macchina, soprattutto in una prospettiva espressiva;
• Paolo Gallina, artista e docente, analizzerà l’utilizzo degli algoritmi e dell’intelligenza
artificiale in relazione a un processo creativo che interessa anche l’essere umano;
• Aaron Brancotti, sviluppatore informatico e pioniere della realtà virtuale, e Alessio
Mazzolotti, scrittore, sceneggiatore ed esperto di contenuti digitali evoluti, esploreranno
le ricadute antropologiche del Machine Learning, dell’AI e di esperienze immersive
innovative;
• Davide Ferrario, regista e critico cinematografico, editorialista nell’ambito della cultura
visuale, inquadrerà, attraverso il suo contributo, le condizioni di produzione del cinema
contemporaneo.
Prenderanno la parola nel corso del pomeriggio anche diversi docenti dell’Accademia di Belle
Arti SantaGiulia, artisti ed esperti, testimoni della centralità di tali questioni all’interno dei
percorsi accademici proposti, anche grazie al rapporto diretto con gli studenti che favorisce
una comprensione profonda del fenomeno, soprattutto da un punto di vista concreto e
professionale.
Saranno presenti: Ester Fuoco, ricercatrice nel campo della robotica applicata alle arti
performative e docente del corso di Drammaturgia Multimediale; Marco Cadioli, artista
multimediale e docente di Net Art; Gianluigi Bonanomi, giornalista, divulgatore e docente di
Net Marketing (AI & Business Communication).
Questi specialisti, infatti, si servono in maniera fattiva dell'Intelligenza Artificiale e delle
tecnologie digitali all’interno del proprio lavoro impiegandole nei differenti campi di
applicazione di loro interesse e, grazie alla costante ricerca, favoriscono un dialogo intenso e
una trasformazione continua delle discipline stesse.
“Poetiche artificiali... Altre forme di intelligenza... Umanesimo Tecnologico... Se è vero, come
presumo, che sarebbe pensabile oggi scrivere una sorta di ‘storia della percezione’ (almeno di
quella visuale) ho l’impressione che tramite la teoretica intorno all’intelligenza artificiale si
ponga il problema della possibile nascita di nuove categorie estetiche; dunque, quali funzioni
progettare per poterle reggere? Le modifiche della percezione hanno condotto alla nascita di
nuove forme del pensiero e all’istituzione di nuovi paradigmi di civiltà che trovano
nell’immagine l’elemento necessario e fondante. È un enigma? Forse”, il Direttore della
rivista e curatore scientifico del convegno, oltre che Coordinatore del Dipartimento di Arti
Visive di Accademia SantaGiulia, Massimo Tantardini, lancia un invito: “Troviamoci, quindi, in
Convegno che sia un Convivio dove filosofi, artisti, scienziati, comunicatori, designer si
vogliano confrontare, indagando il ‘mistero’ per proporre ipotesi di realtà”.
La giornata si chiuderà con la premiazione del contest di immagini “Rappresentare
l’umanesimo tecnologico”, lanciato dalla rivista nei mesi scorsi con la finalità di sensibilizzare
sul ruolo primario della cultura visuale e delle digital humanities in campo creativo per lo
sviluppo dell’indagine scientifico-artistica aperto agli studenti e ai ricercatori delle accademie
di belle arti e delle università.
Tale call si è posta l’obiettivo, pionieristico e ambizioso, di offrire la prospettiva tangibile
dell’arte digitale in Italia dando vita a un percorso in cui le immagini diventano un elemento
essenziale per fare ricerca, una sperimentazione che alimenta a sua volta nuovi processi.
La partecipazione al convegno è gratuita. È richiesta la prenotazione attraverso il sito web
della rivista: www.io01umanesimotecnologico.it
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Poetiche Artificiali. Umanesimo Tecnologico, AI e altre forme di intelligenza
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Location
MUSEO DI SANTA GIULIA
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Orario di apertura
L’inizio dei lavori è previsto con le iscrizioni dei partecipanti alle 8:30 e la conclusione indicativamente per le ore 16:30.
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