Un nuovo centro dedicato alla lunga e ancora vitalissima tradizione della ceramica e della porcellana, a partire dall’eredità storica e fino alle ultime declinazioni del contemporaneo: aprirà dal 22 febbraio 2025, nei suggestivi spazi di una “quinta” – la tipica residenza di campagna portoghese – a Sintra, a pochi chilometri da Lisbona, la sede della Albuquerque Foundation. Un progetto ambizioso, nato dall’iniziativa del collezionista brasiliano Renato de Albuquerque e della nipote Mariana Teixeira de Carvalho, già avvocato internazionale per i diritti umani.
La fondazione, attraverso residenze d’artista, attività educative e collaborazioni internazionali, si propone non solo di celebrare la ceramica come arte vivente, ma anche di stimolare nuove riflessioni sulla sua eredità globale. Un segno tangibile di come la cultura possa agire da collante tra epoche e geografie diverse.
La Collezione Albuquerque e il programma contemporaneo: si parte con Theaster Gates
Fulcro della fondazione è la Collezione Albuquerque, un tesoro unico nel suo genere con oltre 2600 porcellane cinesi delle dinastie Ming e Qing. Raccolta nel corso di sei decenni da Renato de Albuquerque, la collezione racconta le intricate relazioni commerciali e culturali che hanno legato Oriente e Occidente, con il Portogallo come ponte privilegiato. Tra le opere, spiccano i rari e sorprendenti esemplari di Primi Ordini, commissionati dai portoghesi nel XVI secolo, che fondono l’eleganza orientale con l’iconografia europea.
La Fondazione intende preservare questa straordinaria eredità e renderla accessibile al pubblico attraverso esposizioni permanenti e mostre tematiche. Queste ultime esploreranno il ruolo della porcellana cinese nel plasmare le estetiche globali, utilizzando approcci curatoriali innovativi per approfondire il significato storico e culturale della ceramica.
Il dialogo tra passato e presente sarà al centro delle attività della fondazione. Il programma contemporaneo, curato dall’italiano Jacopo Crivelli Visconti – già curatore, tra l’altro, della 34esima edizione della Biennale di San Paolo, in Brasile – aprirà con una mostra personale di Theaster Gates, uno degli autori più influenti sulla scena artistica internazionale. La sua installazione, un imponente tappeto di piastrelle in ceramica nera, fungerà da palcoscenico per una selezione di sue sculture in dialogo con opere della collezione Albuquerque. Un’occasione per riflettere sulla ceramica non solo come oggetto estetico ma come strumento di narrazione sociale e culturale, proseguendo la ricerca dell’artista nato a Chicago, nel 1973 e che, tra le altre cose, è il fondatore e direttore artistico della Rebuild Foundation, un’organizzazione non-profit dedicata alla riqualificazione culturale in comunità disagiate.
Una quinta tra tradizione e modernità
La Albuquerque Foundation ha trovato sede in una tradizionale “quinta” portoghese immersa nel suggestivo scenario di Sintra, uno dei gioielli della provincia dell’Estremadura. Situata all’estremità settentrionale della Serra omonima, Sintra offre un paesaggio unico, caratterizzato da pareti rocciose, giardini lussureggianti e una straordinaria fusione tra natura e architettura. Dal 1995, questa località è inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, a riconoscimento del suo valore culturale e paesaggistico.
Lo studio brasiliano Bernardes Arquitetura ha rinnovato la tenuta, combinando elementi storici con un design contemporaneo. Gli spazi includeranno un padiglione per esposizioni temporanee, una biblioteca specializzata, un concept store e un ristorante sostenibile, creando un luogo dove arte, cultura e comunità si intrecciano armoniosamente.
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