21 novembre 2024

Milano Drawing Week 2024: il disegno torna protagonista a Milano

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Una festa di apertura, mostre speciali, focus e workshop, un premio, tutto dedicato al disegno, linguaggio universale: ecco il programma della Milano Drawing Week 2024

Domenico Gnoli, Boat IV, 1957, penna, inchiostro e velature di acquerello su cartoncino, 52 x 68.5 cm. Courtesy Collezione Ramo, Milano

Dal 23 novembre al primo dicembre 2024, Milano accoglierà la quarta edizione della Milano Drawing Week, iniziativa dedicata al disegno promossa dalla Collezione Ramo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Milano. Il progetto propone un percorso espositivo diffuso in 13 tappe, che intreccia opere su carta di maestri storici con la produzione di artisti contemporanei, offrendo una panoramica trasversale sul mezzo espressivo del disegno.

Milano Drawing Week: le novità di quest’anno

Tra le novità di quest’anno, spicca il debutto della Cittadella degli Archivi e della Casa degli Artisti. La Cittadella ospiterà la mostra Attitudine politica. Artisti dell’America Latina dall’Archivio di Paulo Bruscky, curata da Jacopo Crivelli Visconti, con opere sfuggite alla censura delle dittature latinoamericane. Alla Casa degli Artisti sarà invece presentata Carta Rampante e Attrezzo Disegnante di Manuel Scano Larrazàbal, un’installazione che include un disegno rotante e una macchina che produce disegni in tempo reale. Inoltre, nell’ambito della mostra Alberto Martini e la danza macabra, curata e prodotta dal Gabinetto dei Disegni nelle Salette della Grafica del Castello Sforzesco, sarà allestito il focus dedicato al dialogo tra le chine macabre di Alberto Martini e Vincenzo Agnetti.

Alberto Martini, La guerra, circa 1905-1906, penna e inchiostro, inchiostro di china su cartoncino, 35.8 x 50 cm. Courtesy Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco, Milano
Alberto Martini, La guerra, circa 1905-1906, penna e inchiostro, inchiostro di china su cartoncino, 35.8 x 50 cm. Courtesy Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco, Milano
Vincenzo Agnetti, Forgotten pages memorised, 1971, collage di carte intelate, 70 x 50 cm. Courtesy Collezione Ramo, Milano

La manifestazione sarà inaugurata venerdì, 22 novembre, con una festa presso la Casa degli Artisti, che includerà l’opening della mostra di Manuel Scano Larrazàbal e una performance musicale. Tutti gli eventi e le mostre della Milano Drawing Week sono a ingresso gratuito.

Manuel Scano Larrazàbal, Senza titolo, 2024, inchiostro su carta, 400 x 300 cm (dettaglio)

Mostre e spazi coinvolti

L’edizione 2024 coinvolgerà tre istituzioni civiche, come il Castello Sforzesco, la Cittadella degli Archivi e la Casa degli Artisti, oltre a varie gallerie d’arte milanesi – Ciaccia Levi, kaufmann repetto, Loom Gallery, Monica De Cardenas, Nashira Gallery, Settantaventidue, Spazio Lima, Vistamare – e due ospiti esterne: APALAZZOGALLERY di Brescia ed Ex Elettrofonica di Roma, per la prima volta coinvolti alla Milano Drawing Week. In questi spazi, il dialogo tra le opere della Collezione Ramo e quelle di artisti emergenti e affermati mira a evidenziare il valore storico e contemporaneo del disegno come linguaggio artistico.

Emilio Scanavino, Senza titolo, 1969, matita grassa e acetato su cartoncino, 51.9 x 35 cm. Courtesy Collezione Ramo, Milano

Giulia Dall’Olio, g 19][432 d, 2024, carboncino su carta, 65×50 cm
Tra gli artisti contemporanei in mostra figurano autori come Alexandra Barth, Monia Ben Hamouda, Alex Katz, Giulia Dall’Olio e Tom Friedman, le cui opere saranno accostate a quelle di maestri storicizzati come Enrico Baj, Alberto Burri, Domenico Gnoli, Carol Rama e Piero Manzoni. Una selezione che unisce epoche diverse per esplorare il disegno in tutte le sue potenzialità.

Piero Manzoni, Senza titolo (Impronta), 1960, inchiostro su carta applicata su cartoncino, 27.6 x 24.9 cm. Courtesy Collezione Ramo, Milano
Tom Friedman, 3 Stooges, 2024, fogli di carta A4 e spilli, 66,68 x 31,75 x 5,08 cm. Courtesy l’artista e Vistamare Milano/Pescara.

La Milano Drawing Week sarà arricchita da un fitto calendario di incontri, workshop e laboratori. Tra gli appuntamenti principali, un incontro con l’artista Paulo Bruscky presso la Cittadella degli Archivi e una conversazione presso la Pinacoteca Ambrosiana che esplorerà il legame tra disegno rinascimentale e contemporaneo. I laboratori, destinati a diversi tipi di pubblico, offriranno la possibilità di sperimentare tecniche innovative e tradizionali.

Michelangelo Pistoletto, Poetica dura (spazio monodimensionale), 1985, carboncino su carta, 70 x 99.8 cm. Courtesy Collezione Ramo, Milano
Alex Katz, Vivien, 2016, carboncino su carta, 38 × 57 cm. Courtesy Galleria Monica De Cardenas, Milano

Premio Milano Drawing Week

Giovedì 28 novembre sarà assegnato il Premio Milano Drawing Week, uno dei pochi riconoscimenti in Italia dedicati al disegno. Il premio, sostenuto dal Gruppo Censeo e arrivato alla seconda edizione, consiste in una somma di 3mila euro destinata a incentivare la produzione su carta. L’artista Umberto Chiodi è stato il vincitore dell’edizione dello scorso anno. La giuria sarà composta dagli architetti e designer Diego Marelli, Chiara Marinoni (Asti Architetti), Alvin Grassi (Alvin Grassi Design Studio Milano), Sonja Vizzini (Vizzini), Michele Vitaloni e Cecilia Candiloro (Charmitaliastudio), Luca Bombassei (Luca Bombassei Studio).

Leonardo Devito, Candido cacciato dal castello, 2023, grafite su carta, 48 x 33 cm

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