Mentre le campane del Nuovo Anno 2024 suonavano, Wang Lin ha curato la "Mostra d'Arte di Zhou Yiwen - Preghiere per la Pace nel Mondo 2024" a Dongguan, in Cina. Il curatore italiano, il signor Angelo Maggi, ha partecipato a questo evento. Successivamente, durante la 60ª Biennale d'Arte di Venezia, seguendo il tema della Biennale, "Stranieri Ovunque", il signor Angelo Maggi e io abbiamo spostato questa mostra nel campus dell'Università di Architettura di Venezia. È stata un'occasione tempestiva, poiché l'Università di Architettura di Venezia era recentemente diventata un partner ufficiale della Biennale di Venezia.

Il tema della 60ª Biennale d'Arte di Venezia, "Stranieri Ovunque," risuona con il detto cinese, "Una terra straniera può essere cara quanto casa." Questo non è solo un ancoraggio spaziale, ma anche una premessa per la crescita personale e culturale, riflettendo sia il significato culturale che l'internazionalismo. Partendo dalla sua ammirazione per Venezia, Zhou Yiwen ha trovato energia creativa e ha completato la sua mostra personale presso l'Università di Architettura di Venezia, incarnando l'idea di essere stranieri ovunque, rappresentando anche l'onnipresenza dell'identità cinese.

Che sia in una terra straniera o nella propria patria, la pace è ciò che rende un luogo una casa. La pace deriva dal coraggio di difendere la sovranità e i diritti umani. Zhou Yiwen ha denominato la sua serie di mostre dedicate alla pace nel mondo "Piazza della Pace" e "Scena della Pace." Tutti sanno che Piazza San Marco a Venezia è casa per stormi di colombe, simbolo di pace. La vera pace è un mondo senza guerra, un luogo in cui l'umanità può vivere in armonia.Nel 2024, a Venezia, offriamo questa mostra come una preghiera per la pace nel mondo!

Wang Lin
Angelo Maggi