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Rossana Maggi – del tempo, della materia, del ritorno
La personale di Rossana Maggi, artista brianzola vincitrice della quarta edizione del concorso per artisti emergenti Whatsart di Fondente Arte, è incentrata sul concetto di tempo come dimensione eterna e profonda di un attimo in costante ritorno, espresso in 10 opere inedite.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 7 dicembre alle ore 18.00 presso Galleria d'arte La Fonderia, a Firenze in Via della Fonderia 42R, Fondente Arte inaugura la mostra del tempo, della materia, del ritorno, personale di Rossana Maggi, artista brianzola vincitrice della quarta edizione del concorso per artisti emergenti Whatsart.
La mostra è incentrata sul concetto di tempo come dimensione eterna e profonda di un attimo in costante ritorno. Così come per Nietzsche, il tempo non è mera durata, ma acquisisce valenza ciclica, un eterno ritorno da un imperituro passato verso un futuro altrettanto infinito. In questo senso le opere di Rossana Maggi prendono vita da un costante ciclo di sperimentazione dove protagonista assoluta è la materia con il suo mutamento continuo e il suo lento svelarsi, trovando così una dimensione certa, definita nella sua perfetta imperfezione e nel suo essere esattamente se stessa.
Il tempo, che siano i giorni trascorsi per completare un lavoro o il periodo vissuto in lockdown, diventa per l’artista una misura sulla quale basare la sua stessa opera: ventotto scatolette di sgombro per l’opera Come la ruggine, come i giorni del mese di febbraio per realizzarla; settanta cubi di sapone per Il rito di ogni giorno, come il numero delle giornate di chiusura totale in Italia nel momento della pandemia. Il tempo per Rossana Maggi si fa quindi portatore di materia, di un nuovo elemento col quale sperimentare, andare a fondo e tornare, in un ciclo di continuo mutamento. Lo stesso processo creativo dell’artista si basa sulla trasformazione dei diversi materiali e la loro manipolazione e combinazione per creare qualcosa d’altro, di unico e mai uguale a se stesso, un amalgama di tempo e materia. Ed è da questa che prende vita il percorso di creazione di opere che si fanno metafora di storie, idee e concetti: la ruggine è l’animo dell’accidioso che si lascia corrodere, la cenere è la morte degli operai durante la costruzione degli stadi per i mondiali del Qatar, il legno bruciato è il tempo trascorso che, inesorabile, ritorna.
Rossana Maggi è uno dei talenti selezionati da Fondente Arte, che dal 2021 accompagna artisti emergenti e imprese in un percorso condiviso di creazione di valore attraverso l’arte contemporanea. L’arte nasce per unire e comunicare e Fondente Arte ne è la piena espressione.
La mostra sarà visitabile fino al 18 gennaio 2025 con orario dal martedì al sabato 10-13 e 15.30-19.30.
La mostra è incentrata sul concetto di tempo come dimensione eterna e profonda di un attimo in costante ritorno. Così come per Nietzsche, il tempo non è mera durata, ma acquisisce valenza ciclica, un eterno ritorno da un imperituro passato verso un futuro altrettanto infinito. In questo senso le opere di Rossana Maggi prendono vita da un costante ciclo di sperimentazione dove protagonista assoluta è la materia con il suo mutamento continuo e il suo lento svelarsi, trovando così una dimensione certa, definita nella sua perfetta imperfezione e nel suo essere esattamente se stessa.
Il tempo, che siano i giorni trascorsi per completare un lavoro o il periodo vissuto in lockdown, diventa per l’artista una misura sulla quale basare la sua stessa opera: ventotto scatolette di sgombro per l’opera Come la ruggine, come i giorni del mese di febbraio per realizzarla; settanta cubi di sapone per Il rito di ogni giorno, come il numero delle giornate di chiusura totale in Italia nel momento della pandemia. Il tempo per Rossana Maggi si fa quindi portatore di materia, di un nuovo elemento col quale sperimentare, andare a fondo e tornare, in un ciclo di continuo mutamento. Lo stesso processo creativo dell’artista si basa sulla trasformazione dei diversi materiali e la loro manipolazione e combinazione per creare qualcosa d’altro, di unico e mai uguale a se stesso, un amalgama di tempo e materia. Ed è da questa che prende vita il percorso di creazione di opere che si fanno metafora di storie, idee e concetti: la ruggine è l’animo dell’accidioso che si lascia corrodere, la cenere è la morte degli operai durante la costruzione degli stadi per i mondiali del Qatar, il legno bruciato è il tempo trascorso che, inesorabile, ritorna.
Rossana Maggi è uno dei talenti selezionati da Fondente Arte, che dal 2021 accompagna artisti emergenti e imprese in un percorso condiviso di creazione di valore attraverso l’arte contemporanea. L’arte nasce per unire e comunicare e Fondente Arte ne è la piena espressione.
La mostra sarà visitabile fino al 18 gennaio 2025 con orario dal martedì al sabato 10-13 e 15.30-19.30.
07
dicembre 2024
Rossana Maggi – del tempo, della materia, del ritorno
Dal 07 dicembre 2024 al 18 gennaio 2025
arte contemporanea
personale
personale
Location
GALLERIA D’ARTE LA FONDERIA
Firenze, Via Della Fonderia, 42r, (Firenze)
Firenze, Via Della Fonderia, 42r, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-13 e 15.30-19.30
Vernissage
7 Dicembre 2024, dalle ore 18
Autore
Curatore