“FRAMMENTI”
Arte in piccoli formati

Enrico Bertorotta, Paola Cordischi, Annele Giovanetti, Maria Carla Mancinelli, Massimo Melloni, Marta Renzi, Gloria Tranchida


E.Co Point v.le Garibaldi 96 Trevignano Romano
7-15 dicembre 2024

mart – dom. ore 10/13 , 16/19

Opening 7 dicembre 2024 ore 11


Una tradizione lunga dieci anni vede riunirsi prima del Natale alcuni artisti del Collettivo CoALa (Collettivo Artisti del Lago) per una mostra di gruppo dedicata al piccolo formato. Quest’anno la tradizione si rinnova presso la nuova sede di E.Co.Point sul lago di Bracciano che diventa con l’occasione anche la sede del Collettivo.
Sette artisti diversi per storie individuali, ricerca personale, linguaggi e medium artistici utilizzati, espongono insieme le loro opere in piccolo formato, il lago di Bracciano da sempre per questa mostra prenatalizia li unisce e li accoglie.
Le opere rivelano le sette personalità artistiche rappresentate, una tensione verso uno scardinamento delle tecniche classiche e un reale interesse a sperimentare percorsi autonomi, estranei a certi esiti concettuali del mondo contemporaneo dell’arte. E questa autenticità del sentire e del fare si rivela nelle suggestioni poetiche di tutte le opere esposte.

Enrico Bertorotta sperimenta da sempre linguaggi artistici diversi, la scultura è diventata negli ultimi anni centro della sua ricerca, che si fonda sul recupero di residui di natura come legni, sassi, oggetti abbandonati, da lui forgiati con fantasia e ironia.

Paola Cordischi lavora in uno stile non -figurativo, con colori primari e forme generate da casualità ed improvvisazione con cui lascia aperta al pubblico la porta delle emozioni e dello stupore, lavora da anni con persone con handicap e segue la via artistica anche come curatrice di mostre per una originale galleria da lei creata in aperta campagna vicino Sutri.

Annele Giovanetti ha sempre esplorato attraverso la pittura, la natura come fonte di ispirazione per la sua ricerca in bilico tra fedeltà al dato naturale e rielaborazione visionaria, oscillando tra lo scientifico e l’onirico esplora tecniche diverse con grande curiosità.

Maria Carla Mancinelli da anni orienta il suo lavoro artistico verso una progressiva rarefazione dell’immagine pittorica. Il panorama è il tema centrale della sua ricerca, che perde via via la connotazione reale per trasformarsi in luogo misterioso dell’anima attraverso un disfacimento della materia e una destrutturazione del segno grafico, che perde completamente di senso nell’ultimo periodo lasciando apparire prevalentemente una ricerca luministica, chiara metafora del divino. Accompagna il suo lavoro un’attenta ricerca e studio dei materiali di base.

Massimo Melloni ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma e da anni cerca di riportare la lezione dell’informale verso nuove declinazioni: le campiture cromatiche allentano via via la materia e diventano strati trasparenti sovrapposti, il segno diventa tratto distintivo con visioni ricorrenti che nei disegni trovano la loro espressione più pura.

Marta Renzi sfonda le barriere tra le tecniche dell’incisione e della pittura dando vita a tecniche miste originali, poetica e schematica insieme sa donare poesia anche a piccoli tratti minimalisti e monocromatici.

Gloria Tranchida dal 2015 ha iniziato a lavorare con serie numerate per il collezionismo privato affidando alla denuncia di temi ambientali e di sostenibilità la sua attività artistica, lavora con ogni tipo di carta riciclata per un upcycling da collezionismo e con olio e tecniche classiche sempre col pensiero ai temi ambientali, prevalente nell’ultimo periodo l’insostenibilità delle città.


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