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Musica e valori: la rassegna Values in Music torna alle Procuratie Vecchie
Progetti e iniziative
di redazione
La seconda edizione di Values in Music ha inaugurato la sua stagione domenicale presso la Casa di The Human Safety Net, nelle Procuratie Vecchie di Venezia. Dopo l’apprezzata prima edizione, la rassegna, in collaborazione con il Conservatorio di
Musica Benedetto Marcello di Venezia, offre cinque appuntamenti musicali che, fino a marzo 2025, intrecciano epoche, generi e riflessioni sui valori che alimentano la pratica musicale: perseveranza, creatività, bellezza e lavoro di squadra.
Un viaggio musicale attraverso i secoli
Il primo concerto, tenutosi il 24 novembre, ha visto protagonisti il duo pianistico composto da Alessandro Dal Gobbo ed Elida Fetahovic. Intitolato Im Volkston – Nel modo popolare, il programma ha esplorato il legame tra musica colta e tradizione popolare, spaziando dal barocco al Novecento. Tra i brani eseguiti: opere di György Kurtág, Quadri d’Oriente di Robert Schumann e cinque pezzi di György Ligeti.
Il 15 dicembre sarà la volta di Sacra Venetiae Musica, un concerto dedicato alla tradizione vocale veneziana tra Cinquecento e Settecento. L’ottetto vocale, accompagnato dall’organo, proporrà un repertorio che include Andrea e Giovanni Gabrieli, Antonio Vivaldi e Antonio Lotti, offrendo un’immersione nella musica sacra di Venezia. L’anno nuovo aprirà con un concerto jazz il 19 gennaio, seguito da un ensemble di fiati il 23 febbraio, e si concluderà il 16 marzo con un’esibizione dedicata alla musica antica, con strumenti d’epoca e voci.
Oltre i concerti: l’esperienza di The Human Safety Net
Ogni appuntamento è pensato come un’occasione per vivere la Casa di The Human Safety Net in tutte le sue dimensioni. Prima e dopo i concerti, i visitatori possono esplorare la mostra interattiva A World of Potential, visitare l’installazione About Us dell’artista Tracey Snelling o curiosare nella biblioteca a scaffale aperto, accessibile a grandi e piccoli.
La rassegna si inserisce nel più ampio contesto delle attività promosse da The Human Safety Net, una fondazione istituita da Generali nel 2017 per sostenere famiglie vulnerabili con bambini piccoli e favorire l’inclusione dei rifugiati attraverso il lavoro e l’imprenditorialità. Attiva in 26 Paesi, la rete collabora con 77 imprese sociali, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.