14 dicembre 2024

Parigi, JR reinventa il Pont Neuf: omaggio a Christo e Jeanne-Claude

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Nel 2025, Parigi celebrerà il 40mo anniversario dell'iconica The Pont Neuf Wrapped con una nuova opera di JR che reinterpreta l’eredità di Christo e Jeanne-Claude

Christo and Jeanne-Claude The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85 — Photo: Wolfgang Volz © 1985 Christo and Jeanne-Claude Foundation

Nel settembre 2025, Parigi celebrerà il 40mo anniversario di The Pont Neuf Wrapped, l’iconica opera di Christo e Jeanne-Claude che trasformò il ponte più antico della città in una scultura monumentale ed effimera. Sarà JR, in collaborazione con la Fondazione Christo e Jeanne-Claude, a dare nuova vita a quell’eredità con Projet Pont Neuf. Dal settembre 2025, il ponte parigino diventerà una grotta monumentale che collegherà la riva destra e la riva sinistra della Senna, evocando le cave da cui furono estratte le pietre per costruire la città e celebrando la riconquista della natura nel paesaggio urbano.

Pont Neuf, l’opera di Christo e Jeanne-Claude reinterpretata da JR

Per due settimane, dal 22 settembre al 5 ottobre 1985, il Pont Neuf venne avvolto in 41.800 metri quadrati di tessuto dorato, fissato con 13 chilometri di corda e 12 tonnellate di cavi d’acciaio. Un progetto ambizioso e, come in tanti altri lavori della coppia di artisti, realizzato a seguito di un lungo periodo di pianificazione oltre che, nel caso specifico, con la collaborazione di 300 operai e 12 ingegneri. «Volevo che il Pont Neuf diventasse una scultura, ma effimera», dichiarò Christo che, con la sua ricerca, ha contribuito a ridefinire il rapporto tra arte e spazio pubblico.

Christo and Jeanne-Claude The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85 — Photo: Wolfgang Volz © 1985 Christo and Jeanne-Claude Foundation
Christo and Jeanne-Claude The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85 — Photo: Wolfgang Volz © 1985 Christo and Jeanne-Claude Foundation

JR descrive il suo progetto come un dialogo tra il grezzo e il raffinato, tra la natura selvaggia e l’eleganza architettonica di Parigi. «L’arte è una possibilità di rinnovare il modo in cui guardiamo il mondo», ha dichiarato l’artista francese le cui opere monumentali, spesso, sono incentrate sullo stupore della prospettiva. Dal confine tra Stati Uniti e Messico alle periferie di Parigi, dalle favelas alle carceri, i suoi progetti amplificano le voci degli invisibili, promuovendo il dialogo e sfidando i preconcetti.

JR Projet Pont-Neuf (collage préparatoire) Collage 2024 Paper cutout on paper 25.5 x 41 cm (10 x 16⅛ in) — Atelier JR Photo: Courtesy Atelier JR © 2024 JR

Un anno di celebrazioni per Christo e Jeanne-Claude

Nel 2025, oltre all’anniversario di The Pont Neuf Wrapped, sarà celebrato anche il 90mo anniversario della nascita di Christo e Jeanne-Claude, entrambi nati il 13 giugno 1935, e di altre due pietre miliari della loro carriera. A febbraio, New York celebrerà i 20 anni di The Gates, con un’esperienza in realtà aumentata a Central Park, mentre a giugno Berlino ricorderà il i 30 anni di un’altra opera iconica: Wrapped Reichstag.

Christo and Jeanne-Claude at The Pont Neuf Wrapped Paris, 1985 — Photo: Wolfgang Volz © 1985 Christo and Jeanne-Claude Foundation
Christo and Jeanne-Claude at The Pont Neuf Wrapped Paris, 1985 — Photo: Wolfgang Volz © 1985 Christo and Jeanne-Claude Foundation

Tra i tanti progetti ambientali di Christo e Jeanne-Claude, il Pont Neuf occupa un posto speciale, simbolo della loro profonda connessione con Parigi. Dall’Iron Curtain del 1962 al più recente Arc de Triomphe, la città ha spesso accolto le loro opere come occasioni per riscoprire il proprio patrimonio culturale attraverso l’arte contemporanea.

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