-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
The Art in Motion Museum: Plenitude trasforma la propria rete di ricarica in un museo a cielo aperto
Progetti e iniziative
di redazione
Promuovere la mobilità elettrica attraverso la public art: è questo l’obiettivo di Plenitude in un’epoca in cui nuove forme di mobilità stanno cambiando il modo di viaggiare, i punti di ricarica elettrica assumono un ruolo di protagonisti in questa evoluzione, non solo come elementi funzionali, ma come veri e propri hub di ricarica e di sosta che possono combinare innovazione tecnologica e sperimentazione, per andare oltre il mero momento della ricarica di energia, anche attraverso esperienze di arte contemporanea nella quotidianità.
Tramite la sua controllata Be Charge, Plenitude la lanciato The Art in Motion Museum, un progetto di public art, curato da Uniting Group e pensato per trasformare le colonnine di ricarica proprietarie in vere e proprie forme d’arte pubblica, con l’obiettivo di promuovere la mobilità elettrica e ricaricare anche di bellezza il territorio che le ospita. L’iniziativa nasce per offrire un’esperienza unica, trasformando una semplice azione quotidiana, come la ricarica di un veicolo elettrico, in un momento di connessione con l’espressione artistica. Il progetto si inserisce nel contesto della public art, una forma artistica che si integra nel tessuto sociale e nella struttura urbana dei contesti in cui si trova, e ha l’obiettivo di regalare a tutti i passanti un momento di bellezza sorprendente.
Partendo dal concept “Energia in movimento”, che è alla base del progetto, Plenitude ha invitato Jonathan Calugi, Ray Oranges e Alberto Casagrande a creare quindici opere uniche nel loro genere, tutte caratterizzate dalla loro cifra artistica personale.
Le opere saranno esposte su colonnine di ricarica posizionate in tredici comuni di diverse regioni italiane – Milano, Reggio Emilia, Parma, Barolo, Brusson, La Thuille, Ponte di Legno, Bologna, Rimini, Marina di Gioiosa Ionica, Palmi, Vigo di Cadore e Pescina – per raggiungere il maggior numero possibile di bellezze peculiari della nostra penisola: località di mare, montagna, centri metropolitani, borghi e città d’arte, in linea con il posizionamento strategico di “On the Road”, la nuova identità visiva delle soluzioni di ricarica Plenitude, che prevede una rete di ricarica capillare su tutto il territorio nazionale. Ogni stazione di ricarica, infatti, è stata progettata per armonizzarsi con il paesaggio che la ospita, mostrando un’opera artistica. Da ogni colonnina sarà poi possibile, attraverso un QR code, accedere a una pagina dedicata del sito web di Plenitude in cui si potrà prendere visione delle stazioni di ricarica con questa veste artistica, esplorando la collezione completa come in una mostra digitale permanente, e scoprire il concept delle opere, la nascita del progetto e le idee e le storie degli artisti.