13 gennaio 2025

Spotlight Design, Pandolfini mette all’asta oggetti iconici e rari

di

Ettore Sottsass, Gio Ponti, Gaetano Pesce, Gabriele Mucchi. Uno sguardo ravvicinato al catalogo della casa d’aste fiorentina, a pochi giorni dalla vendita finale

Gaetano Pesce, Tre lampade modello canovacci. Struttura in bronzo, paralume in vetro. Produzione Venini, Murano, 1975 circa. Bianco cm H70xL41xP12, arancio cm H60xL41xP13, blu cm H67xL41xP14. Stima 25.000/35.000

Come da tradizione, la casa d’aste Pandolfini inaugura il 2025 con il format Spotlight Design, una vendita interamente dedicata a pezzi da collezione firmati dai grandi nomi italiani e internazionali del design. L’appuntamento è a Firenze, il 29 gennaio, e il catalogo è ricco di lotti di ogni sorta e per ogni gusto: il letto Elledue di Ettore Sottsass del 1970, realizzato per Poltronova, ad esempio, sarà proposto con una stima di € 40.000-60.000; mentre una poltrona del 1947 di Gio Ponti, rivestita in tessuto nei toni del verde, accenderà le offerte con una valutazione di € 25.000-35.000.

Gio Ponti, POLTRONA. Struttura in legno, imbottita e rivestita tessuto nei toni del verde. Produzione Italia, 1945 circa. Cm H101x68LxP95. Il lotto è accompagnato da autentica dell’Archivio Ponti. Stima 25.000/35.000

Sono tanti i protagonisti dell’asta fiorentina, come il caso di Gaetano Pesce e ben due gruppi di tre lampade da parete della serie Canovacci, in vetro, stimati ciascuno € 25.000-35.000. Presente anche Urano Palma, con un grande tavolo-scultura lavorato a mano (€ 10.000-15.000), così come Nerone Ceccarelli, che presenzia con il suo pannello scultoreo con dettagli in metallo, un pezzo unico valutato € 10.000-15.000.

Urano Palma, Tavolo in legno lavorato a mano. Produzione Italia, 1997. Cm H85xL380xP165. Il lotto è accompagnato da autentica. Stima 10.000/15.000

Tra i lotti da segnalare, troviamo senza dubbio Lapo Binazzi: il suo mobile-cassa con ruote e neon a forma di robot è stato creato per l’allestimento del negozio di illuminazione ‘Luce 3’ a Firenze tra il 1985 e il 1986, spiegano da Pandolfini. «Un esemplare unico, dalla composizione essenziale e schematica, di cui eppure colpisce la capacità espressiva e la forza vitale». Stima € 8000-10.000.

Lapo Binazzi, MOBILE CON RUOTE E NEON. Stima € 8000-10.000

Non mancano poi esemplari legati all’illuminazione più elegante, con le proposte di Angelo Lelii, di cui in catalogo di distinguono la lampada da terra con struttura in ottone e base in marmo (€ 8.000 / 10.000), la lampada da terra modello 12628 Siluro con paralume nei toni del bianco e del giallo (€ 6.000-8.000) e il lampadario Mod. 12738 con paralume in vetro e struttura in metallo (€ 4.000- 6.000). Per finire, la casa d’aste offre un’interessante cernita dedicata al razionalismo italiano e punta sull’iconica collaborazione tra il designer e architetto Gabriele Mucchi e il produttore Emilio Pino: la sedia modello S.5, emblema di semplicità e funzionalità.

Gabriele Mucchi, Nove sedie modello S5. Stima € 4.500-6.500

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