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Dall’1 febbraio 2025, Bonnie Brennan assumerà la carica di Amministratrice Delegata di Christie’s, prendendo il posto di Guillame Cerutti. La nomina è stata approvata con il pieno supporto della famiglia Pinault, che dal 1998 detiene la proprietà della celebre casa d’aste attraverso la holding Artémis. Dopo aver guidato Christie’s per otto anni, Cerutti supervisionerà le attività artistiche e culturali di Artémis come nuovo Presidente della Pinault Collection, mentre continuerà a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione della casa d’aste.
«Christie’s è una risorsa fondamentale per noi e siamo profondamente grati per i cambiamenti positivi e i numerosi successi che l’azienda ha ottenuto sotto la guida di Guillaume. Abbiamo deciso di affidargli un ruolo più ampio, supervisionando tutti i progetti legati all’arte all’interno delle nostre entità sotto la nostra diretta autorità. Con Guillaume come presidente del consiglio di amministrazione e Bonnie come CEO, siamo fiduciosi che Christie’s continuerà a prosperare», hanno dichiarato François Pinault e François-Henri Pinault.
Il mandato di Cerutti è stato caratterizzato da una crescita progressiva dell’azienda, culminata in vendite record come quella del Salvator Mundi di Leonardo da Vinci (2017) da 450 milioni di dollari e della collezione di Paul Allen (2022) da 1,6 miliardi di dollari. Sotto la sua guida, Christie’s ha anche ampliato la propria presenza geografica, acquisito aziende come Gooding & Co, lanciato Christie’s Ventures e rafforzato il proprio impegno per la sostenibilità.
«È stato un privilegio e un assoluto piacere ricoprire il ruolo di Amministratore delegato di Christie’s negli ultimi otto anni, lavorando con un team straordinario e, insieme, ottenendo numerosi successi alle aste e nelle vendite private, mentre affrontavamo alcuni momenti difficili», ha ricordato Cerutti. «Sono veramente grato a François Pinault e François-Henri Pinault per la loro continua fiducia e il loro supporto, e sono entusiasta del nuovo ruolo che mi hanno affidato. Sono anche orgoglioso di passare il testimone a Bonnie, con cui ho lavorato a stretto contatto per molti anni».
L’incarico di Brennan inizia nel corso di una fase sfidante per il mercato dell’arte. Durante la conferenza di fine anno, Cerutti non ha nascosto le difficoltà in un settore sempre più competitivo e «Impegnativo». Inoltre, il fatturato di 5,7 miliardi di dollari previsto per il 2024 fa segnare un calo rispetto ai 6,2 miliardi del 2023 e ai 7,2 miliardi del 2022, anno segnato dalla storica vendita della collezione Paul Allen.
Brennan, con 28 anni di esperienza nel settore, ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo delle vendite di Christie’s Americas, che oggi rappresentano il 48% delle vendite globali. In Christie’s dal 2012, ha contribuito al successo di alcune delle aste più celebri, tra cui le collezioni di Ann e Gordon Getty, Anne H. Bass e Barney Ebsworth. Sotto la sua guida, Christie’s ha investito molto in tecnologia, diversificato la propria offerta e puntato ad attrarre un pubblico più giovane e trasversale. Brennan ha espresso la volontà di preservare la tradizione di Christie’s pur continuando a innovare, esplorando anche l’uso dell’intelligenza artificiale come supporto agli specialisti.
«È un onore essere nominata CEO di Christie’s e succedere a Guillaume Cerutti, che è stato un leader ispiratore ed efficace», ha dichiarato Brennan. «Il team globale di Christie’s riflette una passione, un talento e una dedizione senza pari verso i nostri clienti e gli uni verso gli altri. Guidare questo straordinario gruppo di persone è un privilegio che prendo molto seriamente».