20 novembre 2000

Fondazione europea del disegno Meina (No), Lago Maggiore

 
“Disegnare è un modo per ragionare sulla carta”. Saul Steinberg...

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Nascerà nei prossimi mesi, nell’estate del 2001, la Fondazione Europea del Disegno ed avrà sede presso Villa Faraggiana, a Meina, sul Lago Maggiore. Sarà possibile grazie al lavoro del Maestro Valerio Adami e della Regione Piemonte, nonché di tutti gli altri personaggi diversamente coinvolti in questo progetto rappresentativo del clima fervido di iniziative che ha visto negli ultimi anni un risveglio culturale in Piemonte. Gianpiero Leo, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, afferma con orgoglio che la Fondazione Europea del Disegno rappresenta un evento “da Rinascimento” ed è in effetti così perché oggi è raro vedere riunite sotto l’egida di un maestro, un mecenate, varie discipline come la musica, l’arte, la filosofia, proprio come accadeva nel Cinquecento.
Come nasce l’idea della Fondazione? Grazie alla passione del Maestro Valerio Adami che, con estrema sensibilità, ha saputo cogliere ed unire la passione per l’arte e per il disegno. Inoltre egli è stato lungimirante nell’intuire una necessità,un’esigenza in quanto il disegno non può essere relegato in una posizione di secondo piano, non può non essere più insegnato nelle Accademie dove si ha la tendenza a scoraggiare la pratica del disegno perché “corrompe l’idea” (fortunatamente in Italia questa tendenza non è ancora così esplicita). Dunque un atto d’amore nei confronti della disciplina che accompagna l’uomo dagli albori della civiltà, da quando in modo inconsapevole per soddisfare un bisogno primario tracciava graffiti nelle caverne come segno di appartenenza al cosmo – dalle parole di Emilio Tadini che fa parte del Consiglio Scientifico della Fondazione.
Adami sostiene che è una sorta di missione la sua, quella della creazione di una Fondazione in difesa del disegno, non solo per rendere tangibile una forma di gratitudine nei confronti di quella disciplina che gli ha permesso di rendere estremamente significativa la vita, ma anche perché il suo desiderio è di riuscire a comunicare e tramandare il significato dell’importanza di tale mezzo di comunicazione che ancor prima di essere traccia è pensiero, progetto. Il disegno in quanto mezzo che identifica delle intenzioni mentali, è uno strumento indispensabile dal quale non si può prescindere. In questo caso però il termine è da vedersi nella sua accezione più ampia (disegno di legge, politico, ecc.).
Alla Fondazione Europea del Disegno avranno luogo una serie di manifestazioni come seminari e mostre, con lo scopo di rendere possibili dialoghi fra le diverse discipline, anche al di fuori di quelle artistiche in senso più specifico. Nasceranno nuovi punti di riflessione ed ispirazione, sarà una sorta di work in progress dove ad ogni evento saranno affiancati momenti di lavoro. Fra le attività in calendario ricordiamo il ciclo si seminari curati dal filosofo Maurizio Ferraris, il primo dei quali porta il titolo “l’occhio ragiona a modo suo”, nonché i corsi estivi di disegno (teoria e pratica) organizzati con The Wimbledon School of Art. Inoltre verranno allestite mostre monografiche sull’opera di grandi maestri come Hans Baldung Grien o Matta. Attendiamo con ansia l’estate del 2001 per la prima mostra retrospettiva dedicata al maestro Saul Steinberg che partecipò direttamente alla definizione delle attività della Fondazione.
Siamo tutti ansiosi di vedere quali ispirazioni e momenti di riflessione la Fondazione Europea del Disegno sarà in grado di offrire, non solo ad un pubblico di studiosi ma anche alla moltitudine di persone che credono ancora nel valore del disegno.

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Michela Cavagna



Contatti: Fondazione Europea del Disegno, Strada Statale 33 del Sempione, 28046 Meina (No); e-mail: fondazioneeuropeadeldisegno@yahoo.it ; Comunicazione e Ufficio Stampa: Luigi Cavadini/ uessearte tel. 031.269393 fax 031.267265;e-mail: : uessearte@tin.it.
Come raggiungere Meinasi trova sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a 4km da Arona verso Stresa.
Da Milano e Varese: Autostrada A8 dei Laghi fino a Gallarate, bretella di collegamento con la A26, poi A26 direzione Gravellona Toce, uscita Meina.
Da Torino: Autostrada A4 Torino-Milano fino a Biandrate, poi A26 direzione Gravellona Toce, uscita Meina.
Da Locarno: strade statali lungo il lago, n. 34 fino a Verbania e n. 33 fino a Meina oppure Strada Statale n. 34 fino a Verbania, poi autostrada A26 direzione Alessandria-Genova, uscita Meina.




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2 Commenti

  1. Nell’era virtuale, la difesa di ciò che caratterizza la natura umana nelle sue espressioni fondamentali(come è il semplice gesto del disegno) mi pare un doveroso atto d’amore a se stessi, e un incoraggiamento per tutti coloro che ci credono

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