La Galleria Flair è lieta di presentare Samartino. Visioni del Novecento, una mostra retrospettiva dedicata al pittore Edoardo Perrone di San Martino, in arte Samartino, artista piemontese di nascita ma cittadino del mondo per vocazione. L’esposizione, che inaugurerà giovedì 13 marzo 2025 presso la sede della galleria in Lungarno Corsini 24R, raccoglie una trentina di opere che ripercorrono la carriera di un artista che ha attraversato il Novecento lasciando un segno inconfondibile nel panorama artistico internazionale.

Samartino: un artista tra Italia, Francia e America
Nato a Perosa Canavese nel 1901, Samartino manifestò fin da giovanissimo una spiccata passione per la pittura. Allievo del pittore Reviglione e, successivamente, del professor Bastianini a Firenze, Samartino si trasferì a Parigi negli anni Venti per frequentare l’Académie de la Grande Chaumière prima e l’Académie Ranson in seguito, vivendo il fermento dell’avanguardia artistica parigina.

Durante il Secondo conflitto mondiale, Samartino si spostò tra Pecetto Torinese e San Gimignano, per poi fare ritorno a Parigi, dove negli anni Quaranta e Cinquanta espose in prestigiose gallerie e dove ottenne, nel 1953, il Premio della Critica come migliore esposizione dell’anno. Sempre negli anni Cinquanta l’artista soggiornò spesso a New York, esponendo alla Galleria del Braux e alla Galleria Stooshnoff, mentre a partire dagli anni Sessanta scelse di trasferirsi in Svizzera, stabilendosi infine a Basilea, dove continuò a dipingere fino alla sua scomparsa, avvenuta il 17 luglio 1992.

La mostra: un viaggio attraverso il Novecento
Samartino. Visioni del Novecento è il risultato di un impegnativo lavoro di archiviazione e ricerca, volto a riscoprire e valorizzare la produzione artistica di un autore che ha attraversato le principali correnti artistiche del secolo scorso. Le opere esposte offrono una panoramica completa del suo percorso creativo, caratterizzato da una continua sperimentazione di temi, soggetti, tecniche e cromie.
Dalle atmosfere armoniose ai momenti più disturbanti, le opere di Samartino riflettono il suo sentire profondo e la sua capacità di cogliere le rivoluzioni artistiche del Novecento, reinterpretandole attraverso uno sguardo unico e personale. Questa retrospettiva rappresenta un tributo alla vita e all’opera di un artista che ha fatto della pittura il suo linguaggio universale: Samartino, con le sue “visioni", ci invita a esplorare mondi interiori ed emozioni, restituendo attraverso il colore e la materia l’essenza di un secolo straordinario.