Francesco d'Assisi è morto ottocento anni fa, ma il suo messaggio di pace e fratellanza è stato tramandato nei secoli ed è arrivato fino a noi
Con una mostra insolita, ideata da Gian Paolo Bonesini - che ha realizzato anche la forma del TAU per accogliere le opere - Galleria Spaziografico vuole raccontare questa grande figura attraverso gli occhi di dieci artisti, uniti in modo coerente dal segno con cui Francesco amava firmare le lettere e le benedizioni.
TAU è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico e per la sua forma, che ricorda la croce, rappresentava per Francesco il segno concreto della salvezza annunciata dal Cristo, portatore di valori universali quali l'Amore per la Pace, la Letizia e il Creato.
Col tempo il TAU è diventato simbolo della spiritualità francescana e oggi è riconosciuto come un'icona di umiltà, compassione, fratellanza e rispetto per la Natura.
Partendo da questo simbolo pieno di significati, vediamo gli artisti interpretare la figura di Francesco secondo la loro sensibilità: sono immagini e tecniche diverse che, messe l'una accanto all'altra, formano un "racconto francescano" inedito e creativo.
Ogni artista interpreta il messaggio, simbolicamente implicito nel TAU, attraverso una personale visione, non necessariamente religiosa: tuttavia intrisa della spiritualità che solo Francesco riesce a trasmettere anche dopo otto secoli.
Il TAU accoglie l'opera in un grande abbraccio e la fa diventare un'unità simbolica e narrativa, quasi a voler tradurre il messaggio universale che porta con sé.

Questa mostra apre la stagione espositiva 2025 della Galleria e rimane aperta fino al 23 marzo.