23 febbraio 2005

decibel_dal vivo Sensoralia. The curse of Tarantata Roma, Teatro Palladium

 
Vecchi vinili, interferenze radio e la tradizione della pizzica. Le invenzioni di tre artisti del suono, protagonisti della scena sperimentale degli ultimi anni, e la visual performance di Bob Field. Il risultato è una suite elettronica, tra improvvisazione e remake…

di

Un’isola di polenta e farina, abitata da vecchie lavatrici giocattolo. E’ l’immagine con cui si apre lo spettacolo. Il violino della polistrumentista Kaffe Matthews emana frequenze disturbate sopra le note del Rondò Veneziano, elemento ironico e autentico inno della cialtroneria elettronica degli anni ottanta, qui riprodotto e reinventato dal giradischi trifonico di Janek Shaefer. Eccellente per qualità tecniche, il suono prodotto dai tre artisti si amalgama alla perfezione con le numerose suggestioni musicali da cui è nutrito ma, forse a causa dell’eccessiva lunghezza della performance, manca di un solido concepì che forse poteva strutturarlo maggiormente. Leafcutter John lascia il suo laptop per momenti in cui con chitarra e voce tenta di dare un’ancora allo spettatore. La forza del progetto forse risiede proprio nel sembrare una suite elettronica in cui l’improvvisazione la fa da padrone a scapito della godibilità dell’opera da parte di chi ascolta.Leafcutter John
Appare chiara la forte la volontà di mostrare le possibilità offerte dal medium digitale nell’utilizzare fonti sonore concrete da manipolare in tempo reale, ma è come se il progetto non riuscisse, data questa premessa, a creare significati ed emozioni che si sedimentino nella memoria dell’ascoltatore-spettatore. Di positivo c’è senz’altro una cura raffinata nella riproduzione e manipolazione sonora (un po’ meno per ciò che concerne la parte visiva) e dell’importanza nel lavoro di tutti e tre i musicisti dei materiali acustici. Ed è attraverso campionamenti di strumenti tradizionali, uso di registrazioni d’epoca miscelate a quella grazia insita nelle creazioni di Leafcutter che per un attimo ci si distrae da un pensiero persistente. Quello di stare osservando uno splendido, manieristico remake della tradizione elettroacustica contemporanea.

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no-signal.net/>sito della [no.signal]
teatro-palladium.it/eflyer/sensoralia.html>info sulla manifestazione
annetteworks.com>sito ufficiale di Kaffe Matthews
adioh.com>sito ufficiale di Janek Shaefer
leafcutter.33_rpm.net>sito di Leafcutter

emiliano barbieri

decibel – Sound Art e Musica Elettronicaè un progetto editoriale a cura dimarco altavilla


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infoline: tel. 06 57067761
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