27 dicembre 2000

Fino al 30.XII.2000 c. Mostra personale di Maurizio Galimberti Bologna, Galleria d’arte Fossalta

 
L’opera di Galimberti suddivisa in due sezioni. Le fotografie che costituiranno il calendario Photopop 2001 e le immagini più concettuali, ritratti scomposti che ci richiamano l’arte di grandi del passato...

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È bello camminare per i vicoli bolognesi, tra le torri superstiti che sovrastano la città dalla loro altezza maestosa, e scoprire che in una di quelle strade puoi trovare esposizioni come quelle di Maurizio Galimberti. È bello precipitare nell’alveo della modernità che respira nelle opere di questo fotografo. O imparare che con uno strumento semplice, banale, persino modesto, quale una Polaroid, un artista può esprimere se stesso in un tripudio di forme e di colori.
Questa vera e propria lezione di linguaggio fotografico è allestita logisticamente in due sezioni della galleria. Allo spettatore si presenta dapprima la coloratissima collezione di fotografie da cui è tratto il calendario Photopop 2001, presentato in occasione della mostra: qui incontriamo scorci di paesaggi italiani e scenari visionari rielaborati e resi immagini oniriche senza spazio e senza tempo. A sinistra della galleria troviamo invece opere più concettuali, meno godibili nell’immediato, ma profondamente ricche di bellezza, emozioni e storia dell’arte. Se guardiamo alle opere di Galimberti non come a fotografie ma come veri e propri quadri, o se proviamo a compararli con la storia delle arti figurative, sarà impossibile non scorgere nella prima sezione gli influssi della pop art e nella seconda quelli dell’arte cinetica d’inizio secolo, che a ritroso ci riporta alle prime sperimentazioni di un Picasso o di un Braque.

Questa sezione infatti è costituita da splendidi ritratti scomposti che esplorano il personaggio ritratto in mille e una posizioni, espressioni, sensazioni. Il risultato di questo farsi e disfarsi del volto umano è però estremamente unitario: uno è il personaggio ritratto, nelle sue mille scomposizioni e ricomposizioni. Complesso assembramento di immagini in una sola immagine, queste opere d’arte chiedono di pensare alla complessità della natura umana, alla complessità della vita intera, alla sua bellezza.


Andrea Zannin


“Photopop 2001. Mostra personale di Maurizio Galimberti” Dal 14 dicembre 2000 al 30 dicembre 2000. Galleria d’arte Fossalta, via Altabella 7/B, Bologna. Ingresso libero. Orari: da martedì a sabato dalle ore 16 alle 19.30 o su appuntamento. Lunedì e festivi chiuso. Tel. 051 266359. Fax 051 266359



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