Una nuova fiera d’arte. A Viterbo

Nel centro espositivo di Viterbo la prima edizione della mostra – mercato di Arte Moderna e Contemporanea. In programma incontri ed eventi collaterali, tra i quali le mostre di Roberto Sebastian Matta e di Gianni Asdrubali.

70 milioni di euro per il “Fanciullo con la pipa” di Pablo Picasso. 120 mila euro per la “Composizione”, 1970, di Sebastian Matta. 20 mila euro per “Azota” di Gianni Asdrubali.
L’arte, in particolare quella contemporanea, non è solo espressione di talento o di piacere per gli occhi. Rappresenta, invece, un concreto esempio di bene-rifugio, una forma di investimento interessante e sicura per un sempre maggiore numero di acquirenti.

Sulla base di queste considerazioni prende forma VitArte, la prima edizione della mostra-mercato di Arte Moderna e Contemporanea, in programma nel centro espositivo di Viterbo, dal 22 al 25 aprile 2004. Un evento che prevede la partecipazione di circa settanta prestigiose gallerie italiane, che si pone l’obiettivo di proporre nel Centro-Sud un punto di riferimento capace di attrarre investitori e acquirenti, per favorire la crescita del settore in questa particolare area geografica.
La manifestazione, organizzata da Tuscia Expò, con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Viterbo, prevede una serie di importanti eventi collaterali: le personali di Roberto Sebastian Matta e di Gianni Asdrubali, i riconoscimenti a questi due grandi artisti e al Magnifico Rettore dell’Ateneo di Viterbo, Marco Mancini, consegnati domenica 25 dal Presidente della Regione Lazio Francesco Storace.

Matta, artista cileno di fama mondiale, scelse l’Etruria meridionale come sua residenza, stabilendosi a Taquinia dal 1967 fino al 2002, anno della sua scomparsa. Nella cittadina viterbese maturò un originalissimo intreccio di culture arcaiche che originarono opere straordinarie. Da Surrealista, diede all’arte americana l’imput che portò all’espressionismo astratto della celebre scuola di New York.
Asdrubali, nato nel ’55 a Tuscania, dove vive e lavora, celebra quest’anno i suoi tre decenni di attività artistica. Indiscusso protagonista della pittura contemporanea, è titolare opere presenti nelle collezioni e nei musei di tutto il mondo, alla Biennale di Venezia, alla Biennale di Sidney, a Kassel e protagonista con una personale al Museo d’Arte Contemporanea di Darmstadt, Germania.

A VitArte, Matta sarà omaggiato con un’esposizione di oltre venti opere tra pittura e scultura, mentre Asdrubali metterà in scena le sue grandi tele del ciclo “Azota”.