Parte la prima Fiera d’Arte a Bolzano

La fotografia testimonia contro la falsa opinione che l’arte sia un’imitazione della natura.
(Heine)

Da Klimt, Chagall e Utrillo a Casorati, De Chirico, Morandi, Fontana, Turcato, Vedova, Schifano, Chia, Rotella, Botero, Afro e Arman, arrivando ai più quotati artisti dell’ultima generazione. Con proposte tutte locali, che mostrano l’estrema vitalità di questa zona di frontiera e della vicina area tedesca: Egger, Pichler, Pan, Dall’O, Bornefeld, Thuile, Profaizer e Schrom, per citarne solo alcuni.
Ma sono oltre 400 gli artisti rappresentati, con tutti i più bei nomi dell’arte moderna e contemporanea, pronti ad illuminare una rassegna che ha già raggiunto, alla sua prima edizione, i 5.000 mq espositivi. E che ha saputo abbinare alle migliori gallerie locali alcune fra le più importanti gallerie nazionali: come Niccoli, Ficara, Carini, Campaiola, Il Mappamondo, L’Immagine, De Nisi e Ciman (un elenco completo, sia delle gallerie che degli artisti presenti, è pubblicato online nel sito ufficiale www.vineart.it). Merito di un progetto originale e suggestivo, che ha inteso abbinare le emozioni visive dell’opera d’arte a quelle sensoriali del vino di pregio. Un accostamento discreto e insieme significativo, perché a proporre inusuali degustazioni al pubblico, in forma di show, interverranno 6 cantine vitivinicole d’eccellenza, selezionate fra quelle che oggi figurano ai vertici del panorama enologico mondiale.
Perché abbinare l’arte al vino? Perché entrambi ci prestano i loro occhi, per vedere quello che normalmente non vediamo. E perché entrambi danno libertà alle nostre emozioni, con un presentimento del divino che non sfugge mai al sentimento dell’umano. O forse, e più semplicemente, perché piacciono entrambi: agli amanti del bello; agli amanti del gusto; a chi ama con moderazione e a chi non sa moderare le proprie passioni.
L’appuntamento, per tutti, è dal 19 al 23 di novembre. Sarà presente all’inaugurazione Vittorio Sgarbi, che proporrà un intervento sul tema “Dell’Anima: ciò che esiste e ciò che resiste”. Mentre ad aprire l’esclusivo vernissage, nella serata del 18, saranno Piero Gilardi (che presenterà il vitigno danzante “Inverosimile”) e Milena Copeta, una giovane artista bolzanina che introdurrà – con una originale installazione – le degustazioni offerte dalla Ferrari Spumanti.

Nella foto: Sabrina Milazzo, “Mia!” (Courtesy by Carini Arte Contemporanea)