Un libro sugli… spaghetti da Damiani Editore

Damiani Editore ( www.damianieditore.it) propone un volume fotografico dedicato ad un altro mito italiano, la pasta. “SPAGHETTI & STARS”, questo il titolo, esce a novembre 2004 corredato di un testo di Walter Veltroni, Sindaco di Roma.
Lo spunto per questo secondo volume è venuto subito dopo il ritrovamento di una serie di scatti che ritraevano Sophia Loren intenta a cucinare gli spaghetti per tutta la truppa del film La Ciociara. Il resto è venuto da sé. Le Stars della Dolce Vita difficilmente rinunciavano ad un gustoso piatto di spaghetti, sia lungo Via Veneto dove trovavano ristoranti sempre pronti ad accoglierli sia durante una pausa del film. Erano gli anni ’60 in cui non esistevano piatti sofisticati/elaborati da Nouvelle cousine e le Stars, soprattutto quelle hollywoodiane andavano matte per gli spaghetti. Ne abbiamo esempi che vanno da Charlton Heston a Richard Gere, da Rock Hudson a Ginger Rogers, senza dimenticare una coppia memorabile di quei tempi Dean Martin e John Wayne. Durante una pausa del film “I quattro figli di Katie Elder” del 1965 a Cinecittà, Dino Crocetti in arte Dean Martin, insegna a John Wayne come comportarsi davanti i fornelli per l’ottima riuscita di un piatto di spaghetti.

Gli anni della Dolce Vita non erano frequentati solo da Stars del mondo dello spettacolo ma anche da seri professionisti come i tre astronauti che andarono sulla Luna. Di fatti i tre, Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins, al loro ritorno dallo spazio si presentarono a Roma all’invito della Lollobrigida per una festa organizzata appositamente per il loro ritorno dalla Luna. A voler giudicare dalle foto si nota come apprezzarono un classico spaghetto al pomodoro.
I personaggi di casa nostra non si sottraggono quasi mai allo scatto del flash che li abbaglia mentre tirano su una forchettata di spaghetti appena cotta. Anzi posano molti volentieri come Nino Manfredi, Federico Fellini, Giulietta Masina, Alberto Sordi, Totò, Aldo Fabrizi, Anna Magnani, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni solo per citarne alcuni e poi anche una vasta schiera di artisti francesi, Jean Paul Belmondo, Jean Cocteau, Charles Aznavour, Anouk Aimée, Jeanne Moreau fino a Gilles Cagnè e Amanda Lear.

Grazie all’instancabile lavoro dei paparazzi, questo libro documenta come negli anni in cui tutto a Roma scorreva lungo Via Veneto, la Dolce Vita a tavola iniziava con un piatto di spaghetti, la pasta più conosciuta al mondo.