Identità e nomadismi alle Papesse

La conferenza stampa si terrà il 25 Maggio alle ore 12 nella sala ‘M. G. Cutuli’, situata al piano terra del Palazzo della Presidenza, in via Cavour 18 a Firenze.
L’anteprima per la stampa si terrà il giorno 27 Maggio alle ore 12.00 al terzo piano del Palazzo.
The press conference will be held on May, 25 at 12.00 h. at the ‘M.G. Cutuli’ hall, ground floor of Palazzo della Presidenza, Via Cavour, 18 in Florence.

The press preview will be held on May, 27 at 12.00 h. at the 3rd floor of the Palazzo.

Palazzo delle Papesse apre il secondo ciclo espositivo dell’anno presentando una vasta collettiva, alla quale saranno dedicati tutti gli spazi del centro d’arte senese.
La mostra Identità&Nomadismo è un’indagine sulla posizione occupata dall’artista all’interno della società contemporanea. Integrazione e conflitti sociali stanno ridefinendo la nostra percezione dell’Io. Chi è lo straniero e per chi? Chi afferma con più forza la propria appartenenza o identità: il nomade o lo stanziale? Chi non ha radici? Ma, soprattutto, l’artista è nomade per definizione? E di quale identità ci parla? Più che offrire risposte definitive a queste domande, la collettiva intende proporre spunti e argomenti di riflessione attraverso il lavoro di più di 20 artisti: Ajamu, Chantal Akerman, Jananne Al-Ani, Ghada Amer, Carlos Amorales, Nuria Carrasco, Marlene Dumas, Tracey Emin, Jon Mikel Euba, Meschac Gaba, Lyle Ashton Harris, Sandi Hilal e Alessandro Petti, Alfredo Jaar, William Kentridge, Jennifer e Kevin McCoy, Mario Rizzi, Zineb Sedira, Medhat Shafik, Do-Ho Suh, Kara Walker, Sislej Xhafa, Chen Zhen, Želimir Žilnik.
Un fitto calendario di eventi, nel territorio senese e in altre località della Toscana, cui è affidato il compito di analizzare e riassumere i risultati del dibattito sulle tematiche proposte dalla mostra, accompagnerà tutto il periodo espositivo: un convegno internazionale, seminari, incontri, eventi musicali e teatrali, pubblicazioni.
Per la prima volta Palazzo delle Papesse estende la propria collaborazione alla University of London. Terreno comune è la conferenza Fortress Europe and its “others”: cultural representations in film, media and the arts” (4-6 Aprile 2005) organizzata a cura della Prof.ssa Yosefa Loshitzky, quasi una premessa al convegno internazionale che si terrà a Siena alla fine della mostra.
Il catalogo dell’esposizione, edito da Silvana Editoriale in edizione biligue, conterrà testi di Lanfranco Binni, Enrica Capussotti, Ross Formann, Lorenzo Fusi, Armando Gnisci, Marco Pierini.
La mostra è co-prodotta dal Palazzo delle Papesse e dalla Regione Toscana (progetti TRA ART rete regionale per l’arte contemporanea e PORTO FRANCO. Toscana, terra dei popoli e delle culture).
Lo spazio sotterraneo della ex-Banca d’Italia verrà utilizzato, questa volta, come parte del percorso espositivo. La rassegna Caveau, dopo tre cicli completi, si interrompe momentaneamente, per lasciar spazio alla ricca selezione di opere proposte all’interno del progetto Identità&Nomadismo.

Palazzo delle Papesse opens its second exhibition cycle of the year with a vast group show, which will occupy all of the Palazzo spaces. The show Identity&Nomadism tries to investigate the role of the artist into contemporary culture.
Integration and conflicts are redefining our perception of self. Who’s a foreigner and for whom? Who affirms more strongly his own belonging or identity: a nomad or a resident? Who has no roots? Is the artist a nomad by definition? And which identity is the artist talking about ? Rather than offering definitive answers to such questions, the group show will be offering cues and reflections showing the works of about 20 artists: Ajamu, Chantal Akerman, Jananne Al-Ani, Ghada Amer, Carlos Amorales, Nuria Carrasco, Marlene Dumas, Tracey Emin, Jon Mikel Euba, Meschac Gaba, Lyle Ashton Harris, Sandi Hilal and Alessandro Petti, Alfredo Jaar, William Kentridge, Jennifer and Kevin McCoy, Mario Rizzi, Zineb Sedira, Medhat Shafik, Do-Ho Suh, Kara Walker, Sislej Xhafa, Chen Zhen, Želimir Žilnik.
A rich calendar of events will accompany the whole period of the show. In the Sienese territory, as well as in other places in Tuscany, an international congress, seminars, meetings, musical and theatre events, publications will help analyzing and summing up the results of the debate focused on the themes of the show.
Also, for the first time, Palazzo delle Papesse extends its collaboration to the University of London. The conference Fortress Europe and Its “ Others”: Cultural Representations in Film, Media and the Arts (April 4-6, 2005) organised by Prof. Yosefa Loshitzky becomes a common ground and the results of both events will be analysed in a joint publication.
The show catalogue, bilingual edition, will be published by Silvana Editoriale, and will be containing essays by Lanfranco Binni, Enrica Capussotti, Ross Formann, Lorenzo Fusi, Armando Gnisci, Marco Pierini.
The show is co-produced by Palazzo delle Papesse and by Regione Toscana (projects TRA ART regional network for contemporary art and PORTO FRANCO. Toscana, land of peoples and cultures)
The underground vaults of the ex-Bank of Italy this time will be part of the show. The Caveau cycle, after three complete cycles, stops for a while to give space to the rich selection of works on show into Identity&Nomadism.

Didascalia immagine: Sislej Xhafa
Albanian clandestine pavillon, 1997
stampa colore, cornice in legno dorata, cm 110×160
Collezione privata